Coccinellidae: differenze tra le versioni

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La [[dinamica delle popolazioni|dinamica della popolazione]] dei coccinellidi è adattata a quella del fitofago o dei fitofagi che rappresentano le abituali prede. Questa stretta e complessa correlazione si basa sia sulla fecondità sia sulla migrazione. La fecondità dei coccinellidi è piuttosto elevata, ma è strettamente dipendente dal grado d'infestazione. Gli adulti hanno migrano quando la popolazione del fitofago scende sotto certi valori critici, spostandosi su altre colture o su altri agrosistemi. La migrazione è un fenomeno di particolare importanza nel mantenimento di bassi tassi di mortalità: è noto che i coccinellidi sono molto attivi, nella primavera precoce, sulle piante erbacee che ospitano le prime infestazioni di afidi, ma poi si spostano sulle colture arboree; in estate possono attraversare un periodo di stasi per l'elevata mortalità che si abbatte sugli afidi, ma in tarda estate si spostano sulla vegetazione spontanea dove possono trovare ospiti di sostituzione. Un altro aspetto interessante è che gli accoppiamenti hanno luogo prima delle migrazioni. Questo aspetto favorisce la tendenza alla dispersione nell'ambiente svincolandola dalle esigenze riproduttive.
 
[[Immagine:Thea.vigintiduopunctata.72327231.jpg|thumb|200px|La ''[[Thea vigintiduopunctata]]'' è una specie utile perché si nutre dei miceli di alcuni funghi fitopatogeni]]
La ricerca delle prede è molto attiva ed è caratterizzata da una straordinaria mobilità, dal momento che la preda viene trovata solo con il semplice contatto. Questo comportamento favorisce l'insediamento dei coccinellidi proprio nei siti dove le infestazioni sono più intense.