Erminio Blotta: differenze tra le versioni

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==Cecità==
Nel novembre [[1917]], mentre egli dava gli ultimi ritocchi al suo monumento a [[Juan Bautista Alberdi]], un suo assistente fece staccare una scheggia di marmo che gli ruppe gli occhiali. I frammenti di vetro generati gli ferirono gli occhi, tanto che per diversi mesi rimase totalmente privo della vista. InOperato seguitodal ad un'operazione (per mano del Dr.dottor Pedro Lagleyze), Blotta riacquistò le facoltà visive, madell'occhio solosinistro. perLagleyze quantolo riguardaindirizzò ilinoltre a casa di un suo occhioconoscente sinistroaffinché trascorresse la convalescenza in maniera tranquilla a Villeta, città a 30 km da [[Asunción]]. In [[Paraguay]]
NellaBlotta cittàconobbe diil Villetapadre del pittore Modesto Delgado Rodas, inoltreche gli offrì ospitalità, Blottama incontròsoprattutto Carmen de Jesús Prieto Ruiz, una giovane maestra di scuola che qualche mese dopo (il 4 settembre [[1918]]) divenne sua moglie.
Blotta, in seguito, ringraziò Lagleyze con una scultura.
InDurante seguitòla sua permanenza, collezionò opere d'arte dei [[Tupi (gruppo etnico)|Tupi]] e dei [[Guaraní]], e scolpì delle opere tuttora esposte in diverse città del Paraguay. Per i suoi meriti artistici, Blotta sarà anche nominato cittadino onorario di quella nazione, tanto che nel [[1970]], sei anni prima di morire, affermò su un giornale come il suo desiderio più ardentegrande fosse morire da paraguayano.
Il Dr. Lagleyze lo indirizzò a casa di un suo amico (il conoscente del chirurgo abitava a Villeta, città a 30 km da [[Asunción]], [[Paraguay]]) perché trascorresse la convalescenza in maniera tranquilla.
Blotta non riuscì a trovare la persona di cui il dottore gli parlava, tuttavia conobbe il padre dell'artista peruviano (Modesto Delgado Rodas), che gli offrì ospitalità.
Nella città di Villeta, inoltre, Blotta incontrò Carmen de Jesús Prieto Ruiz, una giovane maestra di scuola che qualche mese dopo (il 4 settembre [[1918]]) divenne sua moglie.
Durante la sua permanenza, collezionò opere d'arte dei [[Tupi (gruppo etnico)|Tupi]] e dei [[Guaraní]], e scolpì dei lavori che possono ancora essere trovati in molte città del Paraguay.
In seguitò sarà anche nominato cittadino onorario di quella nazione, tanto che nel [[1970]], sei anni prima di morire, affermò su un giornale come il suo desiderio più ardente fosse morire da paraguayano.
 
==Famiglia==