Erik Chisholm: differenze tra le versioni
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|PostNazionalità = , spesso citato come un "compositore scozzese dimenticato"
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Secondo il suo biografo, Chisholm "è stato il primo compositore ad assorbire idiomi celtici nella sua musica, sia nella forma che nel contenuto, potendo i suoi risultati essere comparati a quelli di [[Béla Bartók|Bartók]], nella sua profondità di comprensione e nell'audacia",<ref name=home>{{Cita web|url=http://www.erikchisholm.com/ect/index.php|titolo=Erik Chisholm: Home Page|accesso=15 agosto 2007|urlmorto=sì|urlarchivio=https://archive.is/20071009050145/http://www.erikchisholm.com/ect/index.php|dataarchivio=9 ottobre 2007}}</ref>, tanto che lo portò ad essere soprannominato "MacBartók".<ref name=drone/> Fu anche uno dei fondatori del Balletto Celtico e, insieme a Margaret Morris, creò il primo balletto scozzese completo, ''The Forsaken Mermaid''.<ref name=home /> Fu anche il preside e il direttore del South African College of Music, presso l'[[Università di Città del Capo]] per 19 anni. Chisholm fondò la compagnia d'opera South African College of Music a [[Città del Capo]] e fu una forza vitale nel portare nuove opere in Scozia, Inghilterra e Sud Africa. Al momento della sua morte, nel 1965, aveva composto più di cento opere.
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Quell'anno Chisholm fece risorgere il College Sudafricano di Musica dove alla fine avrebbe insegnato al compositore Stefans Grové ed alla cantante Désirée Talbot. Utilizzando l'[[Università di Edimburgo]] come suo modello, Chisholm nominò nuovo personale, estese il numero dei corsi e introdusse nuovi titoli e diplomi. Con lo scopo di incoraggiare i musicisti in erba sudafricani, fondò il South African National Music Press nel 1948. Con l'assistenza del [[baritono]] italiano Gregorio Fiasconaro, Chisholm inoltre fondò la compagnia lirica del college nel 1951 e la scuola di opera nel 1954.<ref name=walker /> Chisholm fondò inoltre la Sezione Sudafricana della Società Internazionale di Musica Contemporanea (ISCM) nel 1948, aiutò nella fondazione del [[Maynardville Open-Air Theatre]] il 1º dicembre 1950 e perseguì una carriera internazionale di direzione orchestrale.<ref>[https://www.capetown.gov.za/en/parks/Pages/MaynardvillePark.aspx Maynardville - History] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160308204953/https://www.capetown.gov.za/en/parks/Pages/MaynardvillePark.aspx |data=8 marzo 2016 }}</ref><ref>{{Cita web|cognome=Mears|nome=Caroline|autore2=May, James|titolo='Chisholm, Erik'|editore= Grove Music Online |accesso= 5 giugno 2008|url= http://www.grovemusic.com/shared/views/article.html?section=music.05630}}</ref>
La Compagnia d'opera South African College of Music divenne un successo nazionale e andò in tournée in [[Zambia]] e nel [[Regno Unito]]. Nell'inverno del 1956 l'ambizioso Festival di Musica e Musicisti Sudafricani di Chisholm raggiunse il successo popolare a [[Londra]], con un programma di concerti alla [[Wigmore Hall]] e la prima a Londra al Teatro Rudolf Steiner dell'opera di Bartók ''[[Il castello di Barbablù]]''. La compagnia inoltre eseguì ''[[Il console
Chisholm non appoggiò la politica dell'[[apartheid]] del [[Sudafrica]] e aveva tendenze [[socialismo|socialiste]]. Chisholm convinse Ronald Stevenson, un collega scozzese, ad esibirsi presso l'Università di Città del Capo. Durante l'esecuzione della ''Passacaglia'' di Stevenson, il programma faceva riferimento allo slogan di [[Lenin]] di ''pace, pane e terra'' e anche in segno di saluto all'"emergente Africa". Il giorno seguente, la polizia sudafricana perquisì lo studio di Chisholm in un fallito tentativo di
== Ultimi anni ed eredità ==
Sir [[
Chisholm morì per un attacco cardiaco all'età di 61 anni e lasciò tutta la sua musica all'
Per tutta la vita coltivò un interesse per la musica scozzese e pubblicò una raccolta di canzoni celtiche popolari nel 1964. Era anche interessato alla musica ceca e terminò il suo libro ''Le opere di [[Leoš Janáček]]'' poco prima della sua morte. I suoi servizi alla musica ceca sono stati riconosciuti ufficialmente nel 1956, quando divenne uno dei pochi musicisti non cechi ad aver ottenuto la medaglia [[Antonín Dvořák|Dvořák]].<ref>{{Cita pubblicazione|doi = 10.2307/957619|jstor = 957619|titolo= Janáček's 'Fate' |cognome= Tyrrell |nome= John|editore= The Musical Times|volume= 113|numero= 1547|data= January 1972|pp=34–37|rivista= The Musical Times}}</ref> La Biblioteca dei Manoscritti e Archivi presso l'Università di Città del Capo ospita la collezione Chisholm di carte e manoscritti; i suoi spartiti pubblicati sono nella libreria del Collegio di Musica e molte copie sono ora state inviate allo Scottish Music Information Centre a Glasgow. In sua memoria, il Collegio di Musica del Sudafrica offre una borsa di studio commemorativa in suo nome e il Concorso Pianistico Internazionale scozzese ospita il Premio Erik Chisholm Memorial.<ref>{{Cita web|url=http://www.scottishinternationalpianocompetition.com/awards_2004.htm|titolo=Scottish International Piano Competition|accesso=28 settembre 2007|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20080129045349/http://www.scottishinternationalpianocompetition.com/awards_2004.htm |dataarchivio= 29 gennaio 2008|urlmorto=sì}}</ref>
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Il pianista Murray McLachlan ha diviso le opere di Chisholm in quattro periodi: il primo periodo, il periodo "Scozzese", il periodo Neoclassico e il periodo "Indiano".<ref name=hero1>{{Cita pubblicazione|url=http://www.erikchisholm.com/resources/doc/Unsung%20heoes%20murray.doc|anno=2003|nome=Murray|cognome=McLachlan|editore=Piano|titolo=Unsung heroes, Making Time|accesso=24 marzo 2008|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071009080114/http://www.erikchisholm.com/resources/doc/Unsung%20heoes%20murray.doc|dataarchivio=9 ottobre 2007}}</ref> Il "primo periodo" è molto ampio, iniziando con gli sforzi adolescenziali tra cui una Sonatina in sol minore, scritta a 18 anni, e che mostrava chiaramente qualcosa dell'influenza di John Blackwood McEwen.<ref name =hero1/>
Il periodo "Scozzese" iniziava nella prima parte degli anni 1930, in cui tutte le sue opere erano tinge di una straordinaria coloritura nazionalista scozzese, indicando in modo molto persuasivo le ambizioni del compositore come contemporaneo di Béla Bartók, di nutrire il suo stile con la musica dei suoi antenati e connazionali.<ref name =hero1/> Le ''Sonatine Ecossaise'', 4 Elegie, le ''Arie scozzesi'' e il Concerto per pianoforte n. 1 ''Piobaireachd'' di Chisholm, mostrano uno stile di mordente percussivo e di energia che
Il Periodo neoclassico di Chisholm si riferisce ad alcune delle sue opere che erano state ispirate da motivi antichi e oscuri dell'epoca pre-classica. La sua Sonatina n. 3, evidentemente sulla base di diversi motivi ''ricercare'' originariamente scritti da [[Joan Ambrosio Dalza|Dalza]], fonde le armonie e le gentili dissonanze [[Benjamin Britten|
Il suo periodo "Indiano" riflette l'amore di Chisholm per l'Oriente, l'occulto e la sua amicizia con [[Kaikhosru Shapurji Sorabji|Sorabji]].<ref name =hero1/> Esempi importanti di questo periodo sono il suo secondo Concerto "Indiano" per pianoforte ed i Sei Notturni, ''Canto notturno dei bardi''. Queste composizioni mostrano deliziose strutture, esigenze tecniche trascendentali e intensità che sono paragonabili ad altre opere per pianoforte di [[Ferruccio Busoni|Busoni]], [[Karol Szymanowski|Szymanowski]], [[Nikolaj Karlovič Metner|
I due concerti per pianoforte di Chisholm sono stati registrati da Danny Driver.
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