Valentin Faltlhauser: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 13:
|PostNazionalità = coinvolto nei crimini di eutanasia come perito T4 e direttore del sanatorio di Kaufbeuren e della succursale di Irsee per l'eutanasia durante l'epoca del regime nazionalsocialista
}}
Oltre agli adulti, sono stati uccisi anche bambini del reparto di pediatria. Faltlhauser è stato uno dei medici che ha subordinato le proprie conoscenze scientifiche alla politica alla ideologia nazista della razza ed alle presunte valutazioni economiche, diventando così un criminale. Dopo la fine della guerra,
== Scuola, studio, dottore del reggimento ==
Riga 24 ⟶ 25:
== Seguace dell'ideologia nazista ==
Dopo la presa del potere da parte dei nazionalsocialisti, il concetto di "assistenza aperta" perse la sua importanza. Il controllo era l'obiettivo primario prima del trattamento; la postulata "salute pubblica" aveva la precedenza sui bisogni individuali dei pazienti. Faltlhauser ha accettato gli obiettivi della politica razziale e sanitaria dei nazionalsocialisti. Ha fondato un gruppo locale della [[Società tedesca per l'igiene razziale]] ed è diventato membro dell'Ufficio politico razziale del [[NSDAP]]. È stato anche rappresentante presso il cosiddetto "Tribunale della salute ereditaria" a Kempten e ha deciso per la sterilizzazione obbligatoria.<ref name="Klee144">Ernst Klee: ''Das Personenlexikon zum Dritten Reich'', Frankfurt am Main 2007, S. 144.</ref>
Faltlhauser è stato nominato al "Comitato del Reich per la valutazione scientifica dei disturbi ereditari e costituzionali", un'istituzione che ha preparato l'eutanasia infantile. A partire dal 6 settembre 1940 Faltlhauser ha lavorato come esperto per il settore T4. Ha elaborato i moduli di registrazione dei pazienti dei sanatori e delle case di cura e ha deciso quale dei pazienti dovesse essere classificato come "caso da eutanasia". Faltlhauser è stato direttamente coinvolto nei crimini tramite l'eutanasia. Faltlhauser ha anche collaborato su una legge sull'eutanasia ("Legge sul suicidio assistito per i malati terminali"). Questa legge è stata approvata nell'ottobre 1940 ma non ha avuto validità legale.<ref name=Klee1983>siehe Literatur Ernst Klee: ''„Euthanasie“ im NS-Staat''</ref><sup>S. 241f.</sup><ref>Heinz Schott und Rainer Tölle: ''Geschichte der Psychiatrie. Krankheitslehren, Irrwege, Behandlungsformen'', München 2006, S. 543</ref>
Riga 30 ⟶ 31:
Nell'agosto 1941, oltre 600 pazienti del manicomio di Kaufbeuren furono assassinati nelle camere a gas dei centri di sterminio nazisti di [[Centro di sterminio di Grafeneck|Grafeneck]] e [[Centro di sterminio di Hartheim|Hartheim]]. Dopo la fine dell'[[Aktion T4]], Faltlhauser utilizzò altri metodi di uccisione nell'ambito dell'"eutanasia decentralizzata": lasciò morire di fame i pazienti o li uccise con le compresse di Luminal o, in alcuni casi con i bambini, con iniezioni di morfina-scopolamina. Tra il 1939 e il 1945, in queste circostanze morirono nel manicomio di Kaufbeuren tra i 1.200 ed i 1.600 pazienti, tra cui circa 210 bambini.<ref name=Martinschek2005>siehe Weblink Petra Schweizer-Martinschek: ''Medizinversuche an behinderten Kindern im Rahmen des NS-„Euthanasie-Programms“''</ref>
In una conferenza dei rettori delle istituzioni bavaresi tenutasi il 17 novembre 1942 presso il Ministero degli Interni bavarese, Faltlhauser tenne una conferenza sulle sue esperienze con la somministrazione di una dieta speciale senza grassi, la ''E-Kost'', attraverso la quale i pazienti "disabili" morivano di fame entro tre mesi. Durante questa conferenza, il commissario di Stato bavarese Walter Schultze ha invitato i direttori presenti a ridurre il numero dei pasti per i pazienti "inabili al lavoro". Il 30 novembre 1942, infine, Schultze firmò il “Decreto sulla fame alimentare”, che obbligava i direttori del carcere a “prendere immediatamente le misure appropriate”.<ref name=Lifton1986>siehe Literatur Robert J. Lifton: ''The Nazi Doctors - Medical Killing and the Psychology of Genocide''</ref><sup>Special Diet S. 98–99</sup> Faltlhauser, che aveva già introdotto la dieta speciale senza grassi a Kaufbeuren, e [[Hermann Pfannmüller]], nel 1930 primario e vicedirettore a Kaufbeuren sotto Valentin Faltlhauser, che dal 1938 dirigeva il sanatorio di Eglfing-Haar, furono i protagonisti di questo provvedimento.<ref name=Klee1983 /><sup>S. 227f., 429f.</sup>
== Imputato dopo la guerra ==
| |||