Trotula: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: spazi attorno all'apostrofo e modifiche minori
Riga 63:
 
==== ''De curis mulierum'' ====
Il ''De curis mulierum'' è l' unico dei tre testi della ''Summa qui dicitur Trotula'' a fare il nome di Trota.
 
In questo testo un narratore esterno descrive come una guaritrice di nome Trota, che praticava la medicina nella città di [[Salerno]], grazie alle proprie conoscenze mediche era riuscita ad aiutare una donna che soffriva di dolori addominali. Nel testo si spiega che la paziente era stata visitata da altri guaritori che le avevano diagnosticato la rottura dell'intestino: Trota fu l'unica a capire che il problema non era di origine intestinale ma uterina. Il ''De curis mulierum'' testimonia come Trota avesse una conoscenza maggiore nelle malattie delle donne rispetto agli altri guaritori (in epoca medievale le guaritrici donne avevano una maggiore conoscenza delle malattie ginecologiche rispetto ai loro colleghi uomini, in quanto le donne si vergognavano a far visitare i propri genitali ai medici uomini).<ref name="Making women's medicine masculine"/>
Riga 72:
Oltre alla ''Summa qui dicitur Trotula'', altri due testi medici provenienti dalla Salerno del XII secolo hanno un collegamento a una "Trota": il ''De egritudinum curatione'' e la ''Practica secundum Trotam''.<ref name="Development of Trotula"/>
 
==== ''De egritudinum curatione'' ====
Il ''De egritudinum curatione'' ("Sul trattamento delle malattie") è un trattato che racchiude gli estratti delle pratiche mediche di sette medici salernitani del XII secolo: fra questi medici viene citata anche Trota. Nel trattato viene particolarmente elogiata la sua conoscenza dei disturbi gastrointestinali e dell'oftalmolgia.<ref name="Development of Trotula"/>
 
Riga 78:
La ''Practica secundum Trotam'' ("Pratica secondo Trota") è un trattato che descrive le cure per malattie di vario genere (dolore ai denti, problemi di milza, pidocchi, scottature e così via). La ''Practica secundum Trotam'', di cui oggi rimangono solo due manoscritti, è probabilmente una versione ridotta di un testo medico più ampio. Questo è l'unico testo la cui paternità viene assegnata alla stessa Trota<ref name=" Making women's medicine masculine">{{Cita libro|titolo=Making women's medicine masculine. The rise of male authority in pre-modern gynecology|autore=Monica H. Green|data=20 marzo|anno=2008|editore=OUP Oxford|città=Oxford|lingua=Inglese|ISBN=9780191607356}}</ref>.
 
Nel ''De curis mulierum'' e nella ''Pratica secundum Trotam'' si trovano 15 ricette uguali e diverse similitudini nel pensiero medico teorico e nei rimedi pratici utilizzati. Questo porta a pensare che la fonte di entrambi i libri sia la medesima <ref name="Development of Trotula"/>.
 
=== Traduzioni in italiano ===
Riga 94:
Un segno dell'importanza della figura di questa ''mulier salernitana'' nei secoli è la coniazione di una medaglia in bronzo a lei dedicata, unico personaggio femminile, in una serie di diciassette medaglie raffiguranti gli uomini illustri del territorio del [[Regno delle Due Sicilie]] dall'antichità classica alla contemporaneità, realizzata tra il 1830 e il 1834 su concessione reale nell'officina di Lorenzo Taglioni e con l'impiego dei maestri incisori della Regia Zecca Vincenzo Catenacci e Achille e Luigi Arnaud.
 
Per alcuni commentatori (tra i quali la [[psicanalista]] [[Pina Boggi Cavallo]]) la progressiva trasfigurazione in leggenda della figura di Trotula segna la scomparsa dell'importanza delle donne nella [[storia della medicina]], da allora in poi relegate a ruoli marginali, portatrici di una cultura popolare della cura.
 
''[[Trotula Corona]]'' è il nome attribuito in suo onore a una [[Formazione geologica|formazione]] [[esogeologia|esogeologica]] del [[Venere (pianeta)|pianeta Venere]]: la [[Corona (esogeologia)|corona]], precedentemente indicata come ''Trotula [[Patera (esogeologia)|Patera]]'', ha un diametro di 146&nbsp;km ed è ubicata a 41,3° di latitudine e 18,9° di longitudine.
Riga 104:
*{{cita libro|autore=Tommasina Soraci|titolo=Trotula de' Ruggiero. (1035?-1097) Una medica delle donne per le donne|editore=Edizioni Era Nuova|città=Perugia|anno=2016}}
*{{Cita libro|titolo=Trotula. Un compendio medievale di medicina delle donne|curatore=Monica H. Green|anno=2009|editore=SISMEL - Edizioni del Galluzzo|città=Firenze|ISBN=9788884503367|cid=GreenSISMEL}}
*{{Cita libro|titolo=The Trotula: An English Translation of the Medieval Compendium of Women's Medicine|autore=Monica H. Green|anno=2010|annooriginale=2001|editore=University of Pennsylvania|città=Philadelfia|lingua=Inglese|ISBN=9780812235890}}
*{{Cita libro|titolo=Making Women's Medicine Masculine: The Rise of Male Authority in Pre-Modern Gynaecology|autore=Monica H. Green|data=20 marzo|anno=2008|editore=OUP Oxford|città=Oxford|lingua=Inglese|ISBN=9780191607356}}
*{{Cita libro|titolo=Trotula de Ruggiero in La filosofia donna|autore=Chiara Zamboni|anno=1997|editore=Demetra}}