I primi abitanti della regione di cui si abbiano testimonianze furono gli [[Jacetani]], popolo diforse probabiledi origine non [[Iberi|iberica]] che, attornoma aliberizzatosi nel corso del [[VIV secolo a. C.]], occuparonoche, in epoca imprecisata, si era stanziato in una parte dei [[Pirenei]] e dei pre-Pirenei aragonesi, (fra l'attuale frontiera franco-spagnola e la città di [[Huesca]]. Erano pastori che lasciavano la coltivazione dei campi alle donne. Il loro centro più importante era Jaca,Iacca una piccola città fortificata in(da cui sonoè state trovate monetederivata delll'epocaattuale condenominazione), impressouna ilpiccola nomecittà difortificata Iaccain (daprossimità cuidei èterritori derivataoccupati l'attualedai denominazione)[[Baschi]]. Gli invasori romani guidati dal console [[Marco Porcio Catone]], penetrati nella [[Penisola iberica]] nel [[195 a.C.]] trovarono un'accanita resistenza nella regione degli Jacetani. Nella primavera delNel [[194 a.C.]] posero l'assedio a Jaca che nel frattempo era stata abbandonata da parte dei suoi difensori che si stavano recando in un territorio limitrofe per combattere contro i Sussetani (altra popolazione iberica). Intercettati e fatti prigionieri dai Romani non poterono più rientrare in città. Quest'ultima, rimasta semi-indifesa fu facilmente espugnata da Marco Porcio Catone che ne prese possesso con tutto il territorio circostante. Località strategica per il controllo della parte nord-occidentale della Tarraconensis e di alcuni importanti passi pirenaici, Jaca prosperò durante la dominazione romana e conobbe una rilevante crescita demografica ed economica. Gli abitanti erano dediti in prevalenza al commercio ma anche all'agricoltura ed alla pastorizia.
Durante il [[V secolo]] Jaca fu costretta a seguire il triste destino di tutta l'[[Hispania]] romana con un periodo di decadenza che si protrasse anche dopo il consolidamento dell'occupazione visigota (a cavallo fra il [[V secolo|V]] e il [[VI secolo]]) e l'invasione araba all'inizio dell' [[VIII secolo]]. In epoca carolingia però, il nobile [[Aznar I]], col consenso di [[Carlo Magno]] fondò qui nel [[780]] una contea che prese il nome dal fiume Aragon e che ebbe in Jaca il proprio fulcro. La città venne fortificata e difesa con successo da vari attacchi [[musulmani]] nel corso del [[IX secolo]]. Entrata in possesso dei re cristiani di [[Pamplona]], il sovrano [[Sancho III]] diede la città e tutta la contea a suo figlio [[Ramiro I]] cui conferì anche il titolo di re, avallato successivamente dal Papa mediante bolla. Nacque così il regno indipendente di [[Storia dell'Aragona|Aragona]] che, dal [[1077]] ebbe ufficialmente come capitale Jaca e che fu destinato a giocare un ruolo di primaria importanza nella penisola iberica, in [[Italia]] e in tutto il bacino del [[Mediterraneo]].