Star Trek: Phase II: differenze tra le versioni
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''[[Star Trek (serie televisiva)|Star Trek: La serie classica]]'' fu cancellata nel 1969 dopo tre stagioni sulla [[NBC]]. Successivamente questa serie ha visto il suo successo con la sua trasmissione in [[Syndication (mass media)|syndication]], con risultato le [[Convegno|convention di fantascienza]] che hanno unito i fan della serie stessa. Influenzata da questo successo, la [[Paramount Pictures]] presto ha cercato di realizzare un film ispirato alla serie. Nel marzo 1972, il creatore della serie [[Gene Roddenberry]] ha lasciato intendere che ci fosse dell'interesse per un film ispirato a ''Star Trek'', e che la serie sarebbe stata tornata sugli schermi, nuovamente sulla NBC.<ref name="Book1">{{Cita |Judith e Garfield Reeves-Stevens |p. 12 |Reeves1997 |titolo=Star Trek: Phase II: The Lost Series}}.</ref> [[Barry Diller]], l'[[amministratore delegato]] della Paramount Pictures tra il 1974 ed il 1984, spiegò che Arthur Barron, al tempo [[direttore finanziario]], stava spingendo per riprendere ''Star Trek'' come film a basso costo, e che niente suggerisce che il proprietario della Paramount [[Charles Bluhdorn]] fosse stato coinvolto in qualche modo.<ref name="Book2">{{Cita |Kim Masters |p. 65 |Masters2000 |titolo=The Keys to the Kingdom}}.</ref>
Nel maggio 1975, Roddenberry firmò un contratto con la Paramount per ''[[Star Trek: The God Thing]]'', con un budget di 5 milioni di dollari.<ref name="Book3">{{Cita |Judith e Garfield Reeves-Stevens |p. 16 |Reeves1997 |titolo=Star Trek: Phase II: The Lost Series}}.</ref> Comunque, il suo contratto fu sciolto nell'agosto dello stesso anno dopo aver invitato diversi scrittori a presentare idee per la trama del film.<ref name="Book2" /><ref name="Book4">{{Cita |Judith e Garfield Reeves-Stevens |p. 17 |Reeves1997 |titolo=Star Trek: Phase II: The Lost Series}}.</ref> La Paramount invece affidò a Jerry Isenberg il progetto con il ruolo di produttore esecutivo nel luglio 1976. Chris Bryant e [[Allan Scott (sceneggiatore)|Allan Scott]] furono assunti per scrivere il copione, che loro intitolarono ''[[Star Trek: Planet of the Titans]]''.<ref name="Book5">{{Cita |Edward Gross e Mark A. Altman |p. 84 |GroAlt1992 |titolo=Captain's Logs: The Complete Trek Voyages}}.</ref> Il 1º marzo 1977 Bryant e Scott inviarono il copione alla Paramount che lo respinse.<ref name="Book6">{{Cita |Judith e Garfield Reeves-Stevens |p. 19 |Reeves1997 |titolo=Star Trek: Phase II: The Lost Series}}.</ref> I due lasciarono il progetto, citando conflitti nell'ambito del film tra Roddenberry ed il regista [[Philip Kaufman]].<ref name="Book6" /><ref name="Book7">{{Cita |David Hughes |pp.
==Produzione==
===Ideazione===
La [[Paramount Pictures|Paramount Television Service]] annunciò il 10 giugno 1977.<ref name="Book10">{{Cita |Judith e Garfield Reeves-Stevens |p. 21 |Reeves1997 |titolo=Star Trek: Phase II: The Lost Series}}.</ref> Stette giorni più tardi, Roddenberry annunciò che ''Star Trek'' sarebbe tornato in televisione.<ref name="fls">{{Cita news |lingua=en |url=https://news.google.com/newspapers?id=5KUQAAAAIBAJ&sjid=A4sDAAAAIBAJ&pg=3501,2385839&dq=paramount+television+service&hl=en |titolo='Star Trek' will be new TV Series |pubblicazione=The Free Lance-Star |città=[[Fredericksburg (Virginia)|Fredericksburg]] |editore=[[Associated Press|AP]] |data=18 giugno 1977 |p=13 |accesso=20 novembre 2019}}</ref> Affermò di avere un accordo verbale con la Paramount per inserirlo in un nuovo canale e sperava che fosse superiore a ''La Serie Classica'' e che il cast avrebbe incluso «il maggior numero possibile di volti noti, nonché l'introduzione di nuovi».<ref name=fls/> In quel momento, ''La Serie Classica'' stava andando in onda su 137 stazioni negli Stati Uniti in syndication, e si prevedeva che il nuovo servizio televisivo avrebbe fornito un pacchetto serale che poteva essere trasmesso da queste stazioni indipendenti, come dalla recente acquisizione della Paramount [[Hughes Television Network]].<ref name=fls/> Si sperava che questo stazione divenisse la quarta rete nazionale negli Stati Uniti,<ref name="starlog12">{{Cita news |lingua=en |nome=Susan |cognome=Sackett |url=https://archive.org/stream/starlog_magazine-012/012#page/n24/mode/1up |titolo=A Conversation with Gene Roddenberry |pubblicazione=Starlog |data=marzo 1978 |pp=
Roddenberry disse che la serie avrebbe continuato a trattare in modo fantascientifico temi moderni Come la serie originale, dichiarando che questi avrebbero compreso [[Dirottamento aereo|dirottamenti]], [[Nazionalismo]], ed estremismo sia individui che di gruppi. Voleva anche mostrare per la prima volta la Terra del 23º secolo, e disse che questa sarebbe stata la risposta ai dirigenti della Paramount che gli avessero chiesto se c'era qualcosa che avrebbe voluto fare ne ''La Serie Classica'' ma che non era riuscito a realizzare. Un ulteriore cambiamento era il numero di donne nel cast, in quanto la NBC aveva imposto la condizione di un rapporto massimo di 1 a 3, e Roddenberry voleva farle apparire in ruoli di rilevanti e dotati di autorità.<ref name=starlog12/>
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Nell'agosto 1977 furono tenute delle riunioni con il cast principale de ''La Serie Classica'', come con alcuni degli attori che avevano interpretato personaggi ricorrenti nella stessa. Sebbene a quel tempo ancora nessuno avesse firmato un contratto, Roddenberry espresse la sua fiducia che questi attori avrebbero potuto farlo con la sola eccezione di Leonard Nimoy, che aveva dichiarato la sua volontà di non tornare in televisione.<ref name=starlog12/> Tuttavia Nimoy dichiarò che l'offerta che gli venne proposta da Roddenberry per ''Phase II'' riguardasse solo l'episodio pilota e che quindi garantiva apparizioni in due episodi, ma non negli undici successivi,<ref name="Book26">{{Cita |Leonard Nimoy |p. 151 |Nimoy1995 |titolo=I am Spock}}.</ref> quindi la respinse.<ref name="Book27">{{Cita |Judith e Garfield Reeves-Stevens |p. 28 |Reeves1997 |titolo=Star Trek: Phase II: The Lost Series}}.</ref> Nimoy e Roddenberry non erano in buoni rapporti a seguito di una causa legale intentata dall'attore contro la Paramount per il [[merchandising]] che sfruttava la sua immagine e per la quale Roddenberry rifiutò il suo sostegno.<ref name="Book28">{{Cita |William Shatner e Chris Kreski |p. 47 |Shatner1993 |titolo=Star Trek Movie Memories}}.</ref> C'era anche un problema con il ritorno di [[William Shatner]] nei panni del Capitano Kirk che riguardava l'ingaggio che l'attore avrebbe ricevuto per l'episodio pilota e per i primi tredici episodi, quindi la rete televisiva voleva un piano d'emergenza per rimpiazzarlo in seguito. Shatner al tempo era consapevole del fatto che ci fossero due opzioni: o ridurre le sue apparizioni dopo gli episodi iniziali, e quindi anche il suo ingaggio, o cancellare il personaggio in modo permanente se lui avesse rifiutato il taglio retributivo.<ref name="Book27" /><ref name="Book30">{{Cita |William Shatner e Chris Kreski |p. 46 |Shatner1993 |titolo=Star Trek Movie Memories}}.</ref> Le trattative con Shatner iniziarono il 10 giugno, ma soltanto il 12 di settembre fu dato l'annuncio del suo ritorno.<ref name="Book31">{{Cita |Judith e Garfield Reeves-Stevens |p. 43 |Reeves1997 |titolo=Star Trek: Phase II: The Lost Series}}.</ref>
Per ognuno degli ex membri del cast de ''La Serie Classica'' firmò un contratto che prevedeva il loro pagamento per l'episodio pilota e i 13 episodi indipendentemente dal fatto che la serie venisse realizzata o meno.<ref name="Book32">{{Cita |Nichelle Nichols |p. 215 |Nichols1994 |titolo=Beyond Uhura}}.</ref> Il contratto prevedeva un sostanziale aumento d'ingaggio rispetto a quello percepito per ''La Serie Classica''. Per esempio, l'ingaggio di [[Nichelle Nichols]] fu aumentato da 600 dollari per episodio a 8.000 dollari e quello di [[DeForest Kelley]] fu di 17.500 dollari per le prime quattro settimane e successivamente 7.500 dollari per episodio restante della prima stagione.<ref name="Book33">{{Cita |David Alexander |pp.
L'attore [[David Gautreaux]] fu assunto il 26 settembre per interpretare Xon,<ref name="Book36">{{Cita |Judith e Garfield Reeves-Stevens |pp.
Dopo l'annuncio che Xon, interpretato da Gautreaux, avrebbe rimpiazzato Spock, interpretato da Nimoy, Gautreaux iniziò a ricevere minacciose lettere dai fan nelle quali gli suggerivano che sarebbe stato avvelenato o drogato con l'[[LSD]].<ref name="casualty" /> Comincio a prepararsi per la parte acquistando un televisore per guardare i vecchi episodi di ''Star Trek'', in modo da interpretare un vulcaniano nel modo più accurato che poteva. Digiunò per dieci giorni e si fece crescere i capelli. Gautreaux cercò potenziali maestri di recitazione che avessero lavorato a ''La Serie Classica'', in seguito evidenziò l'aiuto che gli fu fornito da [[Jeff Corey]] che apparve nell'episodio 3x21 ''Una città tra le nuvole'' (''The Cloud Minders''). Nonostante in precedenza non fosse un fan di ''Star Trek'', disse che da quel momento avrebbe guardato avanti nell'interpretazione di Xon.<ref name="casualty" />
Il 28 Ottobre, [[Persis Khambatta]] venne ingaggiata per interpretare Ilia. Le fu richiesto di indossare una calotta per farla sembrare calva per la sua audizione, sebbene in quel momento il personaggio doveva indossare anche elaborati copricapi per alcuni provini.<ref name="Book36" /> Roddenberry insisteva su questa caratteristica del personaggio, ma altri come Eisner odiavano avere nella serie un personaggio femminile calvo,<ref name="Book37" /> nei suoi appunti veniva detto che mentre un personaggio femminile calvo poteva essere un'interessante aggiunta, questo poteva mettere a disagio il pubblico con Ilia e così poteva essere necessario assegnare lo stile ad un personaggio completamente diverso.<ref name="Book40">{{Cita |Judith e Garfield Reeves-Stevens |p. 56 |Reeves1997 |titolo=Star Trek: Phase II: The Lost Series}}.</ref> A quel tempo le audizioni per la parte venivano svolte non con la pretesa di interpretare la parte in una serie televisiva, ma già stavano parlando apertamente di un film basato su ''Star Trek''. Il casting per Willard Decker venne ritardato, sia per un leggero ritardo della produzione sia perché gli scrittori non erano più sicuri che il personaggio sarebbe stato assolutamente necessario.<ref name="Book37" /> Ciò nonostante le audizioni vennero tenute nello stesso periodo in cui Gautreaux fu ingaggiato come Xon,<ref name="Book41">{{Cita |William Shatner e Chris Kreski |p. 50 |Shatner1993 |titolo=Star Trek Movie Memories}}.</ref> E quando Gautreaux fu convocato per la sua seconda per il personaggio di Xon, alla presenza della Barrett, lesse anche alcune righe come audizione per la parte di Decker, confrontandosi con altri dieci attori per quella parte.<ref name="Book39" /> Un ulteriore cambiamento nel cast fu il ritorno di [[Grace Lee Whitney]] nei panni di [[Janice Rand]]. Nel 1977, leggendo la retrocopertina del libro ''Letters to Star Trek'' di Susan Sackett<ref>{{Cita libro |autore=Susan Sackett |titolo=Letters to Star Trek |anno=1977 |editore=Ballantine Books |città=New York |lingua=en |ISBN=978-0-345-25522-8}}</ref> scoprì che una delle [[frequently asked questions|domande ricorrenti]] inviate al team di produzione era "Che fine ha fatto Grace Lee Whitney?". La Whitney contattò lei stessa la Sackett, autrice del libro ed al tempo assistente esecutiva di Roddenberry, fu invitata per un incontro con Roddenberry nel suo ufficio alla Paramount Studios. Questi era eccitato e felice di vederla, e subito le offri di riportare il suo personaggio in ''Phase II'', descrivendo come il suo più grande errore cancellare da ''La Serie Originale'' Janice Rand incolpandone i dirigenti della NBC disse che "quando il Capitano Kirk avrebbe terminato le relazioni con tutte quelle altre donne su tutti quegli altri pianeti – avrebbe dovuto fare i conti con [Rand]. Che grande intreccio ne sarebbe venuto fuori!".<ref name="Book42">{{Cita |Grace Lee Whitney e Jim Denney |pp.
===Cancellazione===
Foster creò una premessa intitolata "In Thy Image", la cui base era vedere perla prima volta la Terra minacciata in ''Star Trek''.<ref name="Book43">{{Cita |Judith e Garfield Reeves-Stevens |p. 33 |Reeves1997 |titolo=Star Trek: Phase II: The Lost Series}}.</ref> Goodwin propose che quella poteva essere l'episodio pilota di ''Phase II'' ad un incontro con Eisner il 3 agosto, successivamente ricorderà che quello specifico incontro cambiò la direzione presa dal produzione, poiché Eisner dichiarò che la storia di Foster era quella che cercava per realizzare in film per il cinema, e non l'episodio pilota per la televisione. Nello stesso momento, la Paramount realizzo che le entrate pubblicitarie attese per il Paramount Television Service non consentivano di supportare una quarta rete e pertanto non vi erano possibilità di realizzare ''Phase II''. A quel punto, per la serie si erano già spesi 500.000 dollari, e lo studio stava cercando il modo di recuperare tali spese. L'idea iniziale era di continuare con l'episodio pilota e quindi cercare di vendere la serie alla [[NBC]], o alla [[CBS]], o alla [[American Broadcasting Company|ABC]], ma la preoccupazione dei dirigenti della Paramount perdere il controllo di un potenziale franchise e quindi trasformare l'episodio pilota in un film, gli consentiva di mantenere il franchise in casa.<ref name="Book44">{{Cita |Judith e Garfield Reeves-Stevens |p. 34 |Reeves1997 |titolo=Star Trek: Phase II: The Lost Series}}.</ref> Comunque, a causa del numero di volte in cui era già stato annunciato un film su ''Star Trek'' negli anni 70, i dirigenti della Paramount decisero di non dare l'annuncio non potendo perdere la faccia ancora una volta solo per eventualmente invertire la decisione dopo pochi mesi, quindi i lavori su ''Phase II'' continuarono nei successivi cinque mesi anche se la decisione di non mandarla in produzione era già stata presa.<ref name="Book45">{{Cita |Judith e Garfield Reeves-Stevens |p. 35 |Reeves1997 |titolo=Star Trek: Phase II: The Lost Series}}.</ref> A Novembre, Livingston e Roddenberry non stavano più lavorando insieme. Ciascuno di loro rielaboro una propria bozza per "In Thy Image" presentando queste versioni ad Eisner. La risposta del dirigente della Paramount fu che la versione di Roddenberry era adatta alla televisione mentre quella di Livingston fosse la migliore per realizzare un film, e nel suo complesso migliore. A Collins venne assegnato il compito di integrare alcuni elementi della verione di Roddenberry in quella di Livingston e di completare la bozza finale entro fine mese.<ref name="Book46">{{Cita |Judith e Garfield Reeves-Stevens |p. 60 |Reeves1997 |titolo=Star Trek: Phase II: The Lost Series}}.</ref> Il primo annuncio pubblico in merito alla cancellazione del Paramount Television Service e di ''Phase II'' fu dato dalla [[giornalista]] di [[Pettegolezzo#Il gossip|gossip]] Rona Barrett all'inizio di dicembre. In risposta, la Paramount rilasciò una dichiarazione in cui veniva detto che la nuova rete televisiva era stata respinta nell'autunno del 1978 e che il numero di episodi di ''Phase II'' era stato aumentato da 13 a un numero tra i 15 e i 22 episodi.<ref name="Book47">{{Cita |Judith e Garfield Reeves-Stevens |p. 67 |Reeves1997 |titolo=Star Trek: Phase II: The Lost Series}}.</ref> Ciò nonostante, dietro le quinte, la produzione su ''Star Trek'' andava avanti non più come serie televisiva ma come film. Uno dei cambiamenti, all'incirca nel periodo dell'articolo della Barrett, era che tutti modelli realizzati fino a quel momento furono scartati e progettati da zero in quanto non sufficientemente dettagliati per essere proiettati su uno schermo cinematografico.<ref name="Book48">{{Cita |Judith e Garfield Reeves-Stevens |p. 69 |Reeves1997 |titolo=Star Trek: Phase II: The Lost Series}}.</ref> altri due cambiamenti avvennero nel mese di dicembre: La Paramount scartò Collins come regista in quanto voleva un regista con esperienza cinematografica e non solo televisiva e Livingston lasciò scadere il proprio contratto e lasciò la produzione, a causa del scarsa collaborazione con Roddenberry.<ref name="Book49">{{Cita |Judith e Garfield Reeves-Stevens |p. 73 |Reeves1997 |titolo=Star Trek: Phase II: The Lost Series}}.</ref> In gennaio, la Paramount non parlava di ''Star Trek'' come nient'altro che di un film.<ref name="Book50">{{Cita |Judith e Garfield Reeves-Stevens |p. 75 |Reeves1997 |titolo=Star Trek: Phase II: The Lost Series}}.</ref> Livingston venne riassunto, ma solo come sceneggiatore e [[Robert Wise]] fu assunto come regista del film per rimpiazzare Collins.<ref name="Book51">{{Cita |Judith e Garfield Reeves-Stevens |pp.
==Trame episodi==
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| Tomorrow and the Stars
| Larry Alexander
| Nel corso di un attacco Klingon, Kirk ordina un teletrasporto d'emergenza, ma si rimaterializza a [[Pearl Harbor]] nelle [[Hawaii]], poco prima dell'attacco Giapponese a Pearl Harbor, e si innamora di una donna del posto. La trama è simile a quella del film ''[[Countdown dimensione zero]]'' del 1980 e dell'episodio de ''La Serie Classica'' 1x28 ''Uccidere per amore''.<ref name="Book52">{{Cita |Judith e Garfield Reeves-Stevens |pp.
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| 3
| Cassandra
| [[Theodore Sturgeon]]
| L{{'}}''Enterprise'' media una disputa tra due mondi per "Il Monitor", mentre un maldestro guardiamarina si prende cura di un bambino alieno che può predire il futuro. Basato sulla storia di [[Cassandra (mitologia)|Cassandra]].<ref name="Book53">{{Cita |Judith e Garfield Reeves-Stevens |pp.
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| 4
| The Child
| Jaron Summers e Jon Povill
| Un essere di luce mette incinta Ilia per sperimentare la vita come Deltano. Nello scafo dell{{'}}''Enterprise'' iniziano a formarsi delle falle quando s'imbattono in una strana [[nebulosa]].<ref name="Book54">{{Cita |Judith e Garfield Reeves-Stevens |pp.
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| 5
| Kitumba
| [[John Meredyth Lucas]]
| L{{'}}''Enterprise'' è inviata sul pianeta natale [[Klingon]] ad aiutare Ksia, il tutore del leader Klingon minorenne, per fermare il reggente dal dichiarare guerra alla Federazione. Questo sarebbe dovuto essere un episodio in due parti.<ref name="Book55">{{Cita |Judith e Garfield Reeves-Stevens |pp.
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| 6
| Practice in Waking
| [[Richard Bach]]
| L{{'}}''Enterprise'' si imbatte in una nave dormiente dove Decker, Scotty, and Sulu vengono intrappolati in una simulazione dei roghi delle streghe del 16º secolo.<ref name="Book56">{{Cita |Judith e Garfield Reeves-Stevens |pp.
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| 7
| Deadlock
| David Ambrose
| Mentre era alla ricerca di una nave stellare dispersa, l{{'}}''Enterprise'' viene richiamata ad una base stellare per intraprendere uno strano gioco di guerra.<ref name="Book57">{{Cita |Judith e Garfield Reeves-Stevens |pp.
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| 8
| Savage Syndrome
| Margaret Armen e Alfred Harris
| Mentre stanno ispezionando un nave antica, l{{'}}''Enterprise'' viene colpita da una luce accecante che fa il lavaggio del cervelloall'equipaggio, riportandoli al loro stato selvaggio.<ref name="Book58">{{Cita |Judith e Garfield Reeves-Stevens |pp.
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| 9
| Are Unheard Melodies Sweet?
| Worley Thorne
| Mentre sono alla ricerca di una nave stellare dispersa, l{{'}}''Enterprise'' si imbatte in un mondo che ha bisogno di uomini.<ref name="Book59">{{Cita |Judith e Garfield Reeves-Stevens |pp.
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| 10
| Devil's Due
| William Douglas Lansford
| Mentre l{{'}}''Enterprise'' entra in contatto per la prima volta con il pianeta Neuterra, la creatura mitica Komether sembra reclamarlo, avendolo acquistato il pianeta in cambio della pace millenni prima.<ref name="Book60">{{Cita |Judith e Garfield Reeves-Stevens |pp.
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| 11
| Lord Bobby's Obsession
| Shimon Wincelberg
| L{{'}}''Enterprise'' si imbatte nel relitto di un incrociatore Klingon abbandonato, a bordo una sola forma di vita un certo Lord Bobby dalla Terra del tardo 19º secolo.<ref name="Book61">{{Cita |Judith e Garfield Reeves-Stevens |pp.
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| 12
| To Attain the All
| [[Norman Spinrad]]
| L{{'}}''Enterprise'' viene attirata in un gioco di logica della dimensione di un [[sistema solare]] dove, se vinci, "ottieni il Tutto", un enorme miniera di conoscenza.<ref name="Book62">{{Cita |Judith e Garfield Reeves-Stevens |pp.
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| 13
| The War to End All Wars
| Arthur Bernard Lewis
| Ricavato da parte di una sceneggiatura scartata e rivista circa una guerra tra androidi sul pianeta Shadir ("A War to End Wars" di [[Richard Bach]]), L{{'}}''Enterprise'' salva un androide femmina, Yra, sul cui pianeta vige con successo la filosofia de "la pace attraverso la guerra" che è stata corrotta da un leader chiamato Plateous III.<ref name="Book63">{{Cita |Judith e Garfield Reeves-Stevens |pp.
|}
==Dopo Phase II==
Quando la produzione di ''The Motion Picture'' era già in corso e Nimoy aveva firmato per il film, Gautreaux chiese che Xon fosse eliminato completamente dalla sceneggiatura invece di fargli fare un'apparizione riduttiva delle sue potenzialità. Gautreaux nel film avrebbe invece interpretato il Comandante Branch, la sua unica apparizione nel franchise.<ref name="casualty" /> Al quel tempo con la produzione del film in corso, l'idea era di conservare il personaggio Xon di riserva per un eventuale film successivo o serie televisiva futura.<ref>{{Cita news |lingua=en |nome=Susan |cognome=Sackett |url=https://archive.org/stream/starlog_magazine-016/016#page/n19/mode/1up |titolo=Star Trek Report |pubblicazione=Starlog |data=settembre 1978 |pp=
L'idea di avere un giovane scienziato Vulcaniano di sesso maschile fu nuovamente proposta lavorando a ''[[Star Trek II - L'ira di Khan]]'', e fu attribuita all'influenza di Xon di ''Phase II'' dai critici successivi. Il sesso del personaggio fu successivamente cambiato in femminile, e chiamato Saavik, e fu interpretato prima da [[Kirstie Alley]] nel film,<ref>{{Cita web |url=http://www.denofgeek.com/movies/star-trek-ii/33813/looking-back-at-star-trek-ii-the-wrath-of-khan |titolo=Looking back at Star Trek II: The Wrath Of Khan |cognome=Carter |nome=Alex |sito=Den of Geek |data=26 gennaio 2015 |lingua=en |accesso=21 novembre 2019}}</ref> e successivamente da [[Robin Curtis]] in ''Alla ricerca di Spock'' e ''[[Rotta verso la Terra]]''.<ref>{{Cita web |url=http://www.startrek.com/article/robin-curtis-looks-back-at-saavik-tng-part-1 |titolo=Robin Curtis Looks Back At Saavik & TNG, Part 1 |sito=StarTrek.com |data=4 gennaio 2012 |lingua=en |accesso=21 novembre 2019}}</ref>
Diversi minuti di filmati di prova, incluso una vista di una sala macchine riprogettata, prove costumi con comparse, filmati di prova con Gautreaux nei panni di Xon e filmati di prova costumi della Khambatta nei panni di Ilia, furono inclusi come inserti speciali nel [[DVD]] del film ''[[Star Trek (film 1979)|Star Trek]]'' nella versione Director's Edition.<ref>{{Cita news |lingua=en |nome=Mark |cognome=Rahner |url=https://www.highbeam.com/doc/1G1-80040092.html |titolo=You may want to pass on this 'Golden' opportunity |data=13 novembre 2001 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181121004047/https://www.highbeam.com/doc/1G1-80040092.html |dataarchivio=21 novembre 2018 |urlmorto=si |opera=The Seattle Times |via=[[HighBeam Research]]}}</ref> La presenza di una seconda missione quinquennale, come avrebbe dovuto essere mostrata in ''Phase II'', fu inclusa nella cronologia di ''Star Trek'' nel libro ''Star Trek Chronology'' di Michael e Denise Okuda nel 1993. Questa prese posto dopo gli eventi narrati in ''The Motion Picture''.<ref name="Book64">{{Cita |Michael e Denise Okuda |pp.
Un libro scritto da Judith e Garfield Reeves-Stevens basato sulla produzione della serie, ''Star Trek Phase II: The Lost Series'' è stato pubblicato nel 1997, edito dalla Pocket Books, scende nei particolari della concezione della serie pianificata e più tardi abbandonata, mostrando diversi aspetti della produzione, con informazioni dietro la serie, color artwork, storyboards, blueprints, informazioni tecniche e foto. Al suo interno sono contenute due sceneggiature complete realizzate per la serie non realizzata.<ref>{{Cita web|cognome1=Ward|nome1=Dayton|wkautore=Dayton Ward|titolo=Ten For Ward: 10 Favorite Star Trek "Behind the Scenes" Books|url=http://www.startrek.com/article/ten-for-ward-10-favorite-star-trek-behind-the-scenes-books|editore=StarTrek.com|accesso=24 luglio 2016|data=20 novembre 2014}}</ref>
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