Vlora (nave): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 61:
Il 7 agosto 1991, di ritorno da [[Cuba]] carica di [[zucchero di canna]], durante le operazioni di sbarco del carico nel [[porto di Durazzo]], in Albania, la nave mercantile ''Vlora'' venne assalita da una folla di circa 20.000 persone che costrinsero il comandante, Halim Milaqi, a salpare per l'Italia.
 
La nave attraccò al [[porto di Bari]] l'la mattina del giorno dopo, 8 agosto 1991<ref>{{cita web | url = http://www.apuliafilmcommission.it/produzioni-proprie/la-nave-dolce | titolo = La nave dolce | sito = Apulia Film Commission | nome = Daniele | cognome = Vicari}}</ref>, carica di circa 20.000 [[albanesi]]. La gestione di un flusso così cospicuo e inaspettato di migranti, per di più in pieno agosto, colse impreparate le istituzioni italiane, che si trovarono prive di strutture e procedure adeguate ad un'emergenza di tale portata.
 
La vicenda della ''Vlora'' è ricordata come l'episodio più significativo dell'[[Immigrazione albanese in Italia|ondata di immigrazione che si ebbe in Italia dal 1990 al 1992]] e rimane a tutt'oggi il più grande sbarco di migranti mai giunto in Italia con un'unica nave.<ref>{{cita news|autore=Maria Teresa Totaro|titolo=Migranti, 25 anni fa a Bari lo sbarco di 20mila albanesi. Così arrivarono con “la nave dolce”|pubblicazione=Il Fatto Quotidiano|data=2016-08-08|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2016/08/08/migranti-25-anni-fa-a-bari-lo-sbarco-di-20mila-albanesi-cosi-arrivarono-con-la-nave-dolce/2963013/}}</ref>
 
=== Antefatti ===
Lo sbarco dei migranti è un evento che si ricollega al più ampio e complesso panorama politico della [[caduta del comunismo in Albania]]. Il 9 novembre 1989 [[Caduta del muro di Berlino|era crollato il Muro di Berlino]], abbattuto dagli abitanti della [[Germania Est]]. L'anno seguente la [[Riunificazione tedesca|Germania tornò unita]]. In [[Polonia]], [[Ungheria]], [[Bulgaria]], [[Cecoslovacchia]], le libere elezioni portarono alla [[Rivoluzioni del 1989|fine del regime comunista]] e alla [[Dissoluzione dell'Unione Sovietica|dissoluzione del blocco sovietico]]. Solo nella [[Repubblica Socialista di Romania]] il trapasso avvenne in modo violento con una transizione politica segnata da [[Rivoluzione romena del 1989|dure rivolte popolari, nel 1989]], che tennero col fiato sospeso l'[[Europa Occidentale]]. Con l'abbandono del comunismo, in [[Jugoslavia]] emersero tensioni nazionalistiche che porteranno negli anni seguenti alle [[Guerre jugoslave|guerre iugoslave]].<ref>{{Cita web|url=http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/bari/politica/16_maggio_14/integrazione-la-vlora-14639aaa-19dd-11e6-ad65-541268b49c57.shtml|titolo=L’integrazione dopo la Vlora|sito=Corriere della Sera|accesso=16 maggio 2016}}</ref>
 
=== Emigrazione albanese verso l'Italia ===
{{vedi anche|Immigrazione albanese in Italia}}
In [[Albania]] iniziarono grandi emigrazioni di massa. La nave, riempita all'inverosimile (con un carico stimato in oltre 20.000 persone), chiese di poter sbarcare al [[porto di Brindisi]]. L'allora viceprefetto, Bruno Pezzuto, resosi conto che non si trattava, come negli ultimi sbarchi, di un carico di qualche centinaia di persone, convinse il [[Comandante (nautica)|comandante della nave]], Halim Milaqi, a dirigersi verso [[Bari]]. Il tempo di percorrenza tra i due porti, dato il carico della ''Vlora'', stimato in circa 7 ore, fu utilizzato per tentare di organizzare centri di accoglienza e forze dell'ordine. Tuttavia, la mancanza di autorità e il poco tempo a disposizione fecero sì che si organizzassero le necessarie misure solo dopo l’entrata in porto della nave. Anche l'ingresso in porto non fu dei più facili.: Ilil comandante, infatti, forzò il blocco comunicando di avere feriti gravi a bordo e di non poter dare il “macchine indietro” a causa del grande carico. La nave fu quindi fatta attraccare al cosiddetto ''Molo Carboni'', il più distante dalla città. Durante l'entrata al porto molti si gettarono dalla nave ancora in navigazione e nuotarono fino alla banchina cercando di scappare.<ref>{{Cita web|autore=Luigi Quaranta|url=http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2011/5-agosto-2011/20mila-disperati-finirono-prigionierilo-sbarco-vlora-venti-anni-fa-1901243680065.shtml|titolo= E 20mila disperati finirono prigionieri Lo sbarco della Vlora venti anni fa|data=5 agosto 2011}}</ref>
 
=== Conseguenze ===