Matteo Orfini: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica Etichette: Ripristino manuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 13:
|carica3 = [[Deputato della Repubblica Italiana]]
|mandatoinizio3 = 15 marzo [[2013]]
|legislatura3 = [[XVII legislatura della Repubblica Italiana|XVII]], [[XVIII legislatura della Repubblica Italiana|XVIII]]
|gruppo parlamentare3 = [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]
|coalizione3 = [[Italia. Bene Comune]] <small>(XVII)</small><br/>[[Elezioni politiche italiane del 2018#Coalizione di centro-sinistra|Centro-sinistra]] <small>(XVIII)</small>
|circoscrizione3 = [[Circoscrizione Lazio 1|Lazio 1]]
|predecessore2 = [[Matteo Renzi]]
|successore2 = [[Matteo Renzi]]
|partito = [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] <small>(dal 2007)</small><br />''In precedenza:''<br />[[Democratici di Sinistra|DS]] <small>(fino al 2007)</small>
|titolo di studio = Diploma di [[Liceo Classico]]
Riga 47 ⟶ 42:
== Biografia ==
Il padre, [[Mario Orfini|Mario]], è un [[Produttore cinematografico|produttore]] e [[regista cinematografico]] e [[televisivo]], mentre la madre, Franca De Bartolomeis, ha lavorato come fotoeditrice per il settimanale "''[[L'Espresso]]''".<ref>{{cita web|url=http://www.guiasoncini.com/wp-content/uploads/2013/04/orfini.pdf|titolo=Per l'Europa Massimo D'Alema si è scelto un assistente con un lavoro normale|editore=''[[Il Foglio Quotidiano]]''|data=13 luglio 2004|accesso=26 aprile 2013|urlmorto=sì}}</ref> Incomincia l'attività politica durante gli anni del [[Liceo ginnasio statale Terenzio Mamiani|liceo classico Terenzio Mamiani]] di [[Roma]]. Studia [[Archeologia]] all'[[Università degli Studi di Roma "La Sapienza"|Università degli Studi di Roma La Sapienza]], senza conseguire la [[laurea]], e collabora agli scavi di complessi archeologici come [[Crustumerium]], [[Veio]] e [[Fidenae]].▼
===
▲
Viene eletto segretario del circolo [[Democratici di Sinistra|DS]] [[Mazzini]] nel quartiere romano di [[Prati (rione di Roma)|Prati]], restando in carica per quattro anni. Nel [[2004]] diventa [[assistente parlamentare]] di [[Massimo D'Alema]], nonché suo stretto collaboratore all'epoca in cui questi era membro del [[Parlamento europeo]], e ne è stato anche [[portavoce]].<ref>{{cita web|url=http://espresso.repubblica.it/dettaglio/noi-del-pd-monti-e-larticolo-18/2177139|titolo=Noi del Pd, Monti e l'articolo 18|editore=''[[L'Espresso]]''|autore=Marco Esposito|data=22 marzo 2012|accesso=26 aprile 2013}}</ref>
Con la nascita del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] (PD) nel [[2007]], Orfini ne entra a far parte.<ref name=":0" />
Responsabile delle relazioni istituzionali della [[Italianieuropei|Fondazione Italianieuropei]],
|autore= Carmine Saviano
Il 14 giugno 2014 all'assemblea del PD viene eletto a grande maggioranza presidente del partito.|url= http://www.repubblica.it/politica/2013/01/02/news/giovani_turchi-49823186/|titolo= Pd, l'avanzata dei Giovani Turchi. La politica come azione collettiva|sito=Repubblica.it|data= 2 gennaio 2013|accesso= 20 marzo 2013}}</ref>
=== Elezione a deputato ===
Nel dicembre [[2012]] partecipa alle primarie dei parlamentari nel [[Lazio]]<ref>{{cita web|url= http://www.repubblica.it/politica/2012/12/30/news/primarie_parlamentari-49705504/|titolo= Primarie Pd, oltre 1 milione al voto. Fassina in testa a Roma, bene la Finocchiaro. Bersani: "Felice per giovani e donne"|editore= Repubblica.it|data= 31 dicembre 2012|accesso= 20 marzo 2013}}</ref> ed è successivamente eletto deputato alle [[Elezioni politiche italiane del 2013|elezioni politiche del 2013]].
Riga 73 ⟶ 67:
Alle [[Elezioni politiche italiane del 2018|elezioni politiche del 2018]] si ricandida alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei deputati]], nel [[collegio uninominale Lazio 1 - 05|collegio uninominale di Roma-Torre Angela]] dove ottiene il 20,71% e viene sconfitto, giunge infatti terzo dietro all'esponente del [[Movimento 5 Stelle]] [[Lorenzo Fioramonti]] (36,65%) e alla candidata del centro-destra [[Barbara Mannucci]] (32,27%).<ref>{{Cita web|url=http://elezioni.interno.gov.it/camera/scrutini/20180304/scrutiniCI15150000000|titolo=Eligendo: Camera [Scrutini] Collegio uninominale 05 - ROMA - ZONA TORRE ANGELA (Italia) - Camera dei Deputati del 4 marzo 2018 - Ministero dell'Interno|sito=Eligendo|lingua=it|accesso=2018-03-16}}</ref> Viene comunque rieletto deputato in virtù della candidatura nelle liste [[Sistema proporzionale|proporzionali]] del partito.
== Posizioni politiche ==
Nell'agosto [[2020]], a poche settimane dal [[Referendum costituzionale in Italia del 2020|referendum costituzionale]] del 20 e 21 settembre [[2020]] sulla riduzione del numero di parlamentari legato alla riforma [[Riccardo Fraccaro|Fraccaro]] avviata dal [[governo Conte I]] guidato dalla [[Lega Nord|Lega]] assieme al [[Movimento Cinque Stelle]] e concluso dal [[governo Conte II]] guidato dalla coalizione M5S e PD<ref>{{Cita web|url=http://osservatorioglobalizzazione.it/osservatorio/la-democrazia-non-e-un-costo-taglio-parlamentari/|titolo=La democrazia non è un costo|sito=Osservatorio Globalizzazione|data=2020-02-18|lingua=it-IT|accesso=2021-03-15}}</ref>, seguito dalla sua sottocorrente orfiniana del PD come [[Giuditta Pini]], [[Fausto Raciti]], [[Francesco Verducci]] e [[Chiara Gribaudo]]<ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.huffingtonpost.it/entry/referendum-i-ribelli-del-no_it_5f46a3a7c5b6cf66b2b201c8|titolo=I ribelli del No (di P. Salvatori)|sito=L'HuffPost|data=2020-08-26|lingua=it|accesso=2020-08-29}}</ref>, annuncia il suo voto contrario<ref name=":1" /><ref>{{Cita web|url=https://www.theitaliantimes.it/politica/referndum-costituzionale-come-votano-i-big-si-e-no_110920/|titolo=Referendum 2020: ecco come voteranno i big}}</ref>, in dissidenza con la linea ufficiale del suo partito, schierato per il "Sì"<ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/politica/20_settembre_07/zingaretti-si-referendum-pd-stara-governo-finche-fara-cose-utili-paese-a5de6498-f0fb-11ea-9f2b-89b4229fc5bf.shtml|titolo=Zingaretti: «Sì al referendum. Il Pd starà al governo finché farà cose utili al Paese»|autore=Claudio Bozza|sito=Corriere della Sera|data=2020-07-09|accesso=2021-03-15}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.agcom.it/documents/10179/17633816/Documento+generico+25-02-2020+1582637279971/f345e405-336c-4f66-b67c-5e546807b4bd?version=1.4|titolo=Elenco dei soggetti politici ai sensi dell’articolo 2 della delibera n. 52/20/CONS}}</ref>, affermando che il «si» è "''il “trionfo del [[populismo]] e l’umiliazione della [[politica]]''" e aggiunge "''Il PD ritrovi coraggio e autonomia e voti no: le battaglie giuste si fanno anche quando sono difficili. Anzi soprattutto se sono difficili''".<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/08/24/taglio-parlamentari-il-governatore-pd-bonaccini-annuncia-il-suo-si-e-da-30-anni-che-il-centrosinistra-propone-di-ridurli-orfini-partito-si-schieri-per-il-no/5908870/|titolo=Taglio parlamentari, il governatore Pd Bonaccini annuncia il suo sì: "È da 30 anni che il centrosinistra propone di ridurli". Orfini: "Partito si schieri per il No"|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2020-08-24|lingua=it-IT|accesso=2020-08-29}}</ref>
== Note ==
|