Caffè solubile: differenze tra le versioni
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Il caffè solubile è, insieme all'[[acido ascorbico]] e il [[carbonato di sodio]] [[anidro]] (e, a volte, il [[bromuro di potassio]]), uno degli ingredienti utilizzati nel [[caffenol]], un processo di sviluppo fotografico in bianco e nero non tossico e casalingo.<ref>{{cita web|url=http://caffenol.blogspot.com/2010/08/recipes.html|titolo=Comparison of different Caffenol formulas|accesso=6 maggio 2020|lingua=en}}</ref> Il principio attivo di tale tecnica sembra essere l'[[acido caffeico]]. I primi esperimenti del caffenol furono eseguiti nel 1995 al [[Rochester Institute of Technology]].<ref>{{cita web|url=https://people.rit.edu/andpph/text-coffee.html|titolo=A Use for that Last Cup of Coffee: Film and Paper Development|accesso=6 maggio 2020|lingua=en}}</ref> Tuttavia, si decise di migliorare la tecnica del caffenol adottando l'acido ascorbico, che ha meno probabilità di macchiare i negativi rispetto alla formulazione originale, solo intorno al 2000. Stando ad alcuni resoconti scientifici, le marche di caffè più economiche e meno apprezzate funzionano meglio rispetto a quelle più costose.<ref>{{cita web|url=http://caffenol.blogspot.com/2010/03/caffenol-c-m-recipe.html|titolo=One recipe for Caffenol-C|accesso=6 maggio 2020|lingua=en}}</ref>
Rispetto ai chicchi di caffè integri, il caffè solubile viene preparato in tempi più brevi in quanto si dissolve rapidamente nell'acqua calda, il suo peso e volume sono inferiori ed è pertanto più pratico da trasportare, ha un'alta [[conservabilità]] (anche se può deteriorarsi nel caso non venga tenuto in un luogo asciutto), non genera fondi di caffè e, stando ad uno studio scientifico, ha un impatto ambientale meno negativo rispetto ad altri metodi di preparazione del caffè.<ref>{{cita news|autore=Autori vari|titolo=Life cycle assessment of spray dried soluble coffee and comparison with alternatives (drip filter and capsule espresso)|pubblicazione=Journal of Cleaner Production|data=2009|lingua=en}}</ref> Il contenuto di caffeina del caffè solubile è generalmente inferiore a quello del caffè preparato.<ref>{{cita web|url=https://www.healthline.com/nutrition/how-much-caffeine-in-coffee|titolo=How Much Caffeine in a Cup of Coffee?|accesso=6 maggio 2020|lingua=en}}</ref> Secondo uno studio in cui vennero messi a confronto vari campioni di caffè preparati in casa, il caffè solubile regolare (non decaffeinato) avrebbe un contenuto mediano di caffeina di 66 mg per tazza (intervallo 29-117 mg per tazza), con una dimensione mediana della tazza di 225 ml (intervallo 170-285 ml) e una concentrazione di caffeina di 328 µg / ml (intervallo 102-559 µg / ml).<ref name=CM>{{cita news|autore=Autori vari|titolo=Caffeine content of beverages as consumed|pubblicazione=Canadian Medical Association Journal|data=1976|lingua=en}}</ref> In termini di paragone, si giunse alla conclusione che il caffè filtrato avrebbero un contenuto mediano di caffeina di 112 mg, con una concentrazione mediana di 621 µg / ml per le stesse dimensioni della tazza.<ref name=CM/>
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