Brooklyn Nets: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 119:
Malgrado le ambizioni, il progetto costruito attorno a Garnett-Pierce non porta i risultati sperati, con i Nets che non riescono ad arrivare oltre le semifinali di Eastern Conference nel 2014. A luglio 2014, il coach Jason Kidd lascia Brooklyn per accasarsi ai [[Milwaukee Bucks]]. La squadra viene affidata per i successivi due anni al coach [[Lionel Hollins]], ma anche in questo caso la squadra non ottiene quanto sperato. Ad inizio 2016 avviene dunque l'ennesima rivoluzione, con la separazione dal capo allenatore [[Lionel Hollins]] e dal direttore generale Billy King. Tony Brown diventa capo allenatore ad interim, mentre l'ex vice direttore generale degli Spurs [[Sean Marks]] diviene direttore generale, promettendo un progetto lungo ma ambizioso. Nell'aprile 2016, i Nets assumono l'ex assistente di Knicks e Hawks [[Kenny Atkinson]] come nuovo capo allenatore.
Dopo un'annata di transizione volta a sfoltire la rosa e liberare il ''salary cap'', il 20 giugno 2017, i Nets spediscono [[Brook Lopez]] e una scelta del primo turno 2017 ai Lakers in cambio della seconda scelta al Draft 2015 [[D'Angelo Russell]] e [[Timofej Mozgov|Timofey Mozgov]]. I Nets hanno terminato la stagione [[NBA 2017-2018|NBA 2017-18]] con un record di 28-54, mancando i playoff per la terza stagione consecutiva. È nella stagione 2018-2019 che Brooklyn effettua un vero e proprio salto di qualità: grazie alla mano di coach Atkinson, la squadra esprime un gioco convincente chiudendo la stagione regolare al sesto posto con un record di 42-40, e fermandosi ai playoff al primo turno contro i Philadelphia 76ers perdendo 4-1. Nel febbraio 2019 [[D'Angelo Russell]] è diventato il primo giocatore Nets dai tempi Joe Johnson nel 2014 a partecipare all'All-Star Game.
=== 2019-oggi: l'era Irving e Durant ===
Il 30 giugno 2019, all'inizio della free-agency, i Nets si assicurano al massimo salariale le prestazioni di [[Kyrie Irving]] dai [[Boston Celtics]] e [[Kevin Durant]] dai [[Golden State Warriors]] (quest'ultimo però dovrà saltare tutta la stagione 2019-2020 a causa dell'infortunio rimediato al tendine d'achille durante le Finals contro i [[Toronto Raptors]]), firmando anche [[DeAndre Jordan]]. Ciò ha reso però necessario, per questioni salariali, il sacrificio di [[D'Angelo Russell]] che si accasa ai [[Golden State Warriors]]. Ad agosto 2019, inoltre, la franchigia cambia proprietario, passando dalle mani di Prochorov a quelle del canadese Joseph Tsai. Conducono una stagione al di sotto delle aspettative visto anche il poco utilizzo di Irving infortunato per gran parte della stagione, nonostante ciò accedono ai playoff con un record di 35-37 che ne fanno la settima forza ad est. Escono al primo turno contro i campioni in carica dei [[Toronto Raptors]] per 4-0.[[File:Barclays Center Boston Celtics-Brooklyn Nets 2012.jpg|thumb|[[Barclays Center]]]]
=== I Big Three ===
|