Ottone Rosai: differenze tra le versioni
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===Gli inizi===
Esordisce nel [[1913]] alla Mostra del Bianco di Pistoia con l'acquaforte ''Case civette'', stilisticamente ispirata alle opere di [[Edward Gordon Craig]]<ref>{{cita libro|autore=Siliano Simoncini|titolo=Pistoia. L’anima del luogo. A 100 anni dalla Mostra di Bianco e Nero|editore=Settegiorni|anno=2013}}</ref>.
Aderendo al [[futurismo]], si arruola come volontario nel [[Regio Esercito]] e partecipa alla [[prima guerra mondiale]] ricevendo due medaglie d'argento. Alla fine della guerra, il rientro nella società è difficile e Rosai trova [[Sansepolcrismo|nelle nuove idee]] del giovane [[Benito Mussolini|Mussolini]] l'entusiasmo e lo slancio che cercava per opporsi alla borghesia e al [[clericalismo]]
In questo periodo la sua pittura ritrae persone della sua famiglia, nature morte o figure di anziane tristemente sedute. Nel novembre [[1920]] tiene la sua prima esposizione personale a Firenze. Nel [[1922]] la sua vita è segnata dal suicidio del padre, annegatosi in [[Arno]] per debiti. Nei suoi scritti giovanili rivela di sentirsi colpevole di quella morte, e di dover vivere due vite, la sua e quella del padre. Per risanare la difficile situazione economica della famiglia, è infatti costretto a rilevare la bottega di falegnameria del padre e a diradare la sua attività pittorica.
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Nel [[1939]] viene nominato professore di figura disegnata al Liceo Artistico, e nel [[1942]] gli viene assegnata la cattedra di pittura all'Accademia di belle arti di Firenze.
Dopo l'[[8 settembre 1943]], Rosai viene fatto oggetto di una brutale aggressione, questa volta da parte di antifascisti che vedono in lui un sostenitore del regime ma ne ignorano le umiliazioni subite dai gerarchi. Nel 1944 gli fu portato in casa [[Bruno Fanciullacci]], ferito; l'omicidio da questi compiuto ai danni del filosofo [[Giovanni Gentile]] sollevò l'indignazione di Rosai che subito gli rinfacciò «Bella impresa uccidere un povero vecchio»<ref>{{cita libro | autore1 = [[Romano Battaglia]]|autore2= [[Mario Cervi]]|autore3= [[Indro Montanelli]]| titolo = [[Storia d'Italia (Montanelli)|Storia d'Italia]]|
===Gli ultimi anni===
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