Platycarpheae: differenze tra le versioni

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[[File:Platycarphella parvifolia 1DS-II 2-0490.jpg|upright=0.7|thumb|Infiorescenza<br>''[[Platycarphella parvifolia]]'']]
 
Le [[specie]] di questo genere sono piante perenni con portamenti [[erba]]cei., [[pianta perenne|perenni]] e [[Glossario botanico#A|acauli]] (alcune piante formano delle dense stuoie). Sono presenti deisia strutture rizomatose che [[stolone|stolonistolonifere]], chequeste ultime si dipartono dalla base della corona delle rosette basali. Non è presente nessuna linfa lattiginosa ([[latice]]).<ref>{{cita|Pignatti 1982|vol.3 pag.1}}</ref><ref>{{cita|Strasburger 2007|pag. 860}}</ref><ref>{{cita|Judd 2007|pag.517}}</ref><ref name=KJ>{{cita|Kadereit & Jeffrey 2007|pag. 202}}.</ref><ref name=FS/><ref name=Funk3/>
 
In genere sono presenti sia foglie basali che cauline. Le [[Foglia|foglie]] lungo il [[Glossario botanico#C|caule]] normalmente sono a disposizione alternata. Quelle [[Glossario botanico#B|basali]] spesso allungate e prostrate possono formano delle [[Glossario botanico#R|rosette]] o corone che si irradiano attraverso 2 - 6 anelli di foglie; le più vecchie si trovano negli anelli più bassi e più grandi. La forma della lamina varia da obovata a ob[[Glossario botanico#L|lanceolata]] o ellittica o lineare; i bordi possono essere da interi, dentati fino a pennatosetti. La faccia adassiale è verde e glabra; quella abassiale è ricoperta da un denso tomento bianco. Le [[Glossario botanico#S|stipole]] e le spine sono assenti. Dimensioni delle foglie: larghezza 0,5 - 11 cm; lunghezza 1 - 35 cm.
 
Le [[Infiorescenza|infiorescenze]] sono composte da [[Fiore delle Asteraceae|capolini]] sessili raccolti al centro delle rosette. Sono presenti delle infiorescenze secondarie (sinflorescenze) con una struttura complessa costituita da capolini plurimi secondaricon un ricettacolo secondario di 2 - 10 cm di diametro. I capolini, [[Glossario botanico#D|discoidi]], sono formati da un [[Fiore delle Asteraceae|involucro]] a forma da cilindrica a subglobosa composto da [[Brattea|brattee]] (o squame) all'interno delle quali un [[Fiore delle Asteraceae|ricettacolo]] fa da base ai fiori. Le brattee, da 7 a 40, disposte in più3 - 5 serie in modo embricato e scalato hanno variedelle forme eda lalanceolate consistenzaa puòlineari variare(generalmente daglabre); erbaceaquelle aesterne cartaceasono grandi 6-20 x 1-5 mm, mentre quelle interne diventano sempre più piccole e sottili. Il ricettacolo, a forma piatta o più o meno conica, può essere ricoperto da pagliette oppure, più raramente, è nudo. Diametro dei capolini: 3 - 25 mm.
 
I fiori, pochida 3 a 60, sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: [[Glossario botanico#C|calice]] – [[corolla]] – [[androceo]] – [[Gineceo (botanica)|gineceo]]) e [[Glossario botanico#P|pentameri]] (ogni verticillo ha 5 elementi). Sono tubulosi ([[Glossario botanico#A|actinomorfi]]), [[Glossario botanico#E|ermafroditi]] (bisessuali) e feritili.
 
*[[Formula fiorale]]:
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* Calice: i [[sepalo|sepali]] del [[Fiore delle angiosperme|calice]] sono ridotti ad una coroncina di squame.
 
* Corolla: la [[corolla]] dei fiori tubulosi ha un tubo lungo con 5 lobi; il colore varia dal porpora al rosa, o viola, malva o lilla, raramente è biancastra. la lunghezza è variabile da 8 a 23 mm.
 
* [[Fiore delle angiosperme|Androceo]]: gli [[stame|stami]] sono 5 con filamenti liberi, [[Glossario botanico#G|glabri]] o papillosi e distinti, mentre le [[Antera|antere]] (color porpora) sono saldate in un manicotto (o tubo) circondante lo [[Stilo (botanica)|stilo]]. Le antere in genere hanno una forma [[Glossario botanico#S|sagittata]] con base caudata oppure no, o speronata. L'[[Antera|endotecio]] è polarizzato e non è rinforzato lateralmente. Il [[polline]] normalmente è [[Polline#Morfologia|tricolporato]] a forma sferica o schiacciata ai poli.
 
* [[Fiore delle angiosperme|Gineceo]]: lo stilo, snello (lungo 9 - 29 mm), è filiforme con due [[Glossario botanico#S|stigmi]] divergenti e corti. La parte apicale è leggermente ingrossata ed è ricoperta da corti peli specialmente sui bordi. L'[[Ovario (botanica)|ovario]] è [[Glossario botanico#I|infero]] [[Glossario botanico#L|uniloculare]] formato da 2 [[Carpello (botanica)|carpelli]]. L'ovulo è unico e [[Glossario botanico#A|anatropo]].
 
I frutti sono degli [[Achenio|acheni]] con [[Pappo (botanica)|pappo]]. La forma dell'achenio in genere è oblunga, prismatica (o turbinata) con 3 - 5 facce e con delle rugosità trasversali; il colore è scuro. Il [[Frutto|pericarpo]] può essere di tipo [[parenchima]]tico, altrimenti è indurito (lignificato) radialmente; la superficie, specialmente alla base, è irsuta per peli arricciati o uncinati. Il [[Glossario botanico#C|carpoforo]] (o carpopodium - il ricettacolo alla base del gineceo) è anulare. I pappi, formati da una o due serie di 7 - 12 scaglie (o squame) lunghe 2 - 6 mm, persistenti, sono direttamente inseriti nel pericarpo o [[Glossario botanico#C|connati]] in un anello parenchimatico posto sulla parte apicale dell'achenio.<ref>{{cita|Funk & Susanna 2009|pag. 182}}.</ref>
 
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