Blasted: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
m Aggiunto contenuti |
||
Riga 30:
La prima rappresentazione del lavoro, avvenuta a [[Londra]] nel gennaio del [[1995]], ebbe la regia di [[James Macdonald (regista)|James Macdonald]]: gli interpreti erano [[Pip Donaghy]], [[Kate Ashfield]] e [[Dermot Kevigan]].
In Italia è stato presentato per la prima volta nel 1997 al Festival Intercity di [[Sesto Fiorentino]] nel 1997, con la regia di Barbara Nativi.<ref>{{Cita web|url=https://www.classicult.it/fughe-dannati-blasted-sarah-kane/|titolo=Di fughe e di dannati, anime alla deriva: un assaggio di Sarah Kane|data=27 dicembre 2021|accesso=8 maggio 2023}}</ref>
Blasted è stato messo in scena in [[Québec (provincia)|Québec]], [[Canada]], al teatro ''l'Usine C'' tra il 18 marzo ed il 5 aprile [[2008]] con il titolo tradotto ''Blasté'' a cura di ''Jean-Marc Dalpé'', prodotto da ''Sibyllines'' ed interpretato da [[attore|attori]] quali [[Céline Bonnier]], [[Roy Dupuis]] et [[Paul Ahmarani]].
Riga 35 ⟶ 37:
==Trama==
Le personalità dei due sono opposte: Ian ha un carattere violento, impetuoso, è dominato dalla brama sessuale, sfoggia con orgoglio la sua [[omofobia]] e [[xenofobia]]; Cate appare vulnerabile, ha una mentalità aperta e altruista, durante il tempo in cui non si sono visti si è presa cura della madre e del fratello, esprime spensieratezza. Il rapporto sessuale fra i due si svolge riproponendo abitudini e riti già sperimentati nella precedente relazione, ma Cate dimostra ora una maggiore autonomia, anche se a tratti cade preda di attacchi, crisi psicologiche durante le quali perde la cognizione della realtà.
Alla dichiarazione d'amore che Ian le rivolge, Cate risponde con un rifiuto che altera lo stato d'animo della coppia. Mentre Ian si trova solo nella stanza, entra un soldato armato e la camera d'albergo viene colpita da una bomba che la manda in rovina. Il soldato racconta a Ian delle atrocità di guerra cui ha assistito e preso parte, giustificando gli stupri, gli omicidi, le violenze di cui si è reso responsabile, come vendetta per l'omicidio della sua ragazza; poi violenta Ian e gli succhia gli occhi.
Nella scena successiva Ian, accecato, è accanto al soldato, morto suicida. Cate ritorna portando con sé una bambina, trovata nella città invasa dai soldati; alla sua morte, la bambina viene sepolta sotto le assi del pavimento. Dopo che Cate se ne va, Ian, rimasto solo, si masturba, abbraccia il soldato morto e, spinto dalla fame, disseppellisce il cadavere della bambina e lo mangia. Quando Cate ritorna, con salsiccia e gin, probabilmente ricevuti dai soldati in cambio di prestazioni sessuali, offre parte di questi cibi a Ian che la ingrazia.
==Bibliografia==
*{{Cita libro|autore=Sarah Kane
*{{Cita libro|autore=Francesco Di Maio
==Collegamenti esterni==
| |||