Nonviolenza: differenze tra le versioni

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==Etimologia==
''Nonviolenza'' è la traduzione letterale del termine [[lingua sanscrita|sanscrito]] ''[[ahimsa|ahimṣā]]'', composto da ''a'' [[Alfa privativa|privativa]] e ''himsa'' «danno, violenza»; la parola implica una sfumatura intenzionale che si potrebbe rendere con «assenza del desiderio di nuocere, uccidere». Il concetto è nato in ambito orientale e soprattutto il [[Buddhismo]] in [[India]] e il [[Taoismo]] in [[Cina]] ne sono stati i migliori interpreti e teorici. Concetti alternativi, per esempio "innocenza", non sono confacenti al significato originario, che si caratterizza eticamente nella volontà specifica di non-fare danno a chiunque, né alla natura in ogni sua espressione. I nonviolenti moderni sottolineano l'importanza di scrivere il termine senza il trattino tra le parole "non" e "violenza" al fine di sottolinearne l'aspetto propositivo e non il semplice rifiuto della violenza.
 
=== Storia del termine ===
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Nel 2007 l'ONU ha dichiarato il 2 ottobre (giorno di nascita di Gandhi) ''[[Giornata internazionale della nonviolenza|Giornata internazionale della Nonviolenza]]''.
 
Dal 2 ottobre del 2009 al 2 gennaio del 2010 si è svolta la prima [[Marcia mondiale per la pace e la non violenza|Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza]], partita da [[Wellington]] in Nuova Zelanda e terminata in [[Argentina]], sulla [[Ande|Cordigliera delle Ande]], a [[Punta de Vacas]], promossa da Mondo Senza Guerre e Senza Violenza e partecipata da innumerevoli associazioni, enti pubblici, personaggi della cultura, della politica e dello spettacolo in tutto il mondo [http://www.theworldmarch.org/].<ref>{{Cita web|url=http://www.theworldmarch.org|titolo=The World March for Peace and Nonviolence|sito=www.theworldmarch.org|accesso=21 dicembre 2017}}</ref>
 
==Difesa civile non armata e nonviolenta DCNAN==
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# Il rifiuto, la denuncia e il vuoto alle differenti forme di violenza che si esprimono intorno a me.
# Il credo secondo cui niente sia al di sopra dell’essere umano e nessun essere umano al di sopra di un altro.
È una pratica che permette all'essere umano di esprimersi e realizzarsi pienamente, di superare la sofferenza in sé e negli altri, registrando una profonda sensazione di leggerezza, libertà e felicità.<ref>{{Cita web|url=http://www.centrononviolenzattiva.org|titolo=Centro di Nonviolenza Attiva – La nonviolenza come stile di vita|sito=www.centrononviolenzattiva.org|accesso=21 dicembre 2017}}</ref>
 
==Note==