Sergio Endrigo: differenze tra le versioni

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oscar postumo
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Nello stesso anno uscì il suo primo [[Long playing|album]] da solista (ne aveva pubblicato uno nel 1959 con l'orchestra di Rauchi), intitolato semplicemente ''Sergio Endrigo'', che comprendeva, oltre a ''Io che amo solo te'', altri classici come ''Vecchia balera'', ''La periferia'', ''[[Il soldato di Napoleone]]'' (su testi di [[Pier Paolo Pasolini]] tratti dalla raccolta ''[[La meglio gioventù (romanzo)|La meglio gioventù]]''), ''Aria di neve'', ''Via Broletto 34'' (che narra di un omicidio passionale), ''Viva Maddalena'', ''I tuoi vent'anni''.
 
InNel questo1963 stesso periodo sposò Lula, diventando cognato di [[Riccardo Del Turco]] (che nello stesso periodo sposò la sorella di Lula, Donella); Endrigo e la moglie ebbero una figlia di nome Claudia<ref name="Claudia">{{Cita web|url=https://www.domanipress.it/intervista-claudia-endrigo-cosi-era-sergio-endrigo-mio-padre-un-uomo-per-bene-che-viveva-di-musica/|titolo=Intervista – Claudia Endrigo: «Così era Sergio Endrigo, mio padre, un uomo per bene che viveva di musica»|editore=[[Domanipress (Magazine di cultura e spettacolo)|Domanipress]]|accesso=23 Dicembre 2017}}</ref> nel 1965.[[File:Sergio Endrigo e Riccardo Del Turco a Viareggio nel 1964 con le rispettive mogli.jpg|thumb|left|Sergio Endrigo nel 1964 con la moglie Maria Giulia Bartolocci, detta ''Lula'', [[Riccardo Del Turco]] e la moglie Donella a [[Viareggio]].]]
 
Nel 1964 pubblicò un secondo album dal titolo ''[[Endrigo (album 1964)|Endrigo]]'', con altri classici come ''Se le cose stanno così'', ''Annamaria'', ''La rosa bianca'' (traduzione della parte centrale di una poesia tratta dalla raccolta ''Versos sencillos'' del poeta cubano [[José Martí]] e che diede vita alla celebre canzone ''[[Guantanamera]]''), ''Era d'estate'', ''La guerra''.
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=== La morte ===
[[File:Francesco, Sergio & Vito.JPG|thumb|Sergio Endrigo insieme a [[Vito Vita]] dei [[Powerillusi]] e a [[Francesco Di Giacomo]] del [[Banco del Mutuo Soccorso]], a [[Loreto]] nell'agosto 1999, prima di uno spettacolo tenutosi la sera a [[Recanati]] e dedicato a [[Giacomo Leopardi]].|225x225px]]Sergio Endrigo partecipò ad una tournée a Cuba etournee in America Latinabrasile nel [[2000]]: questa fu la sua ultima tournée.
Morì a Roma il 7 settembre [[2005]] all’età di 72 anni, a causa di un [[cancro ai polmoni]] che gli era stato diagnosticato alcuni mesi prima. È sepolto a [[Terni]], nella tomba di famiglia.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/spettacoli_e_cultura/endrigo/endrigo/endrigo.html|titolo=Addio a Sergio Endrigo
"un uomo che canta"|editore=la Repubblica|data=7 settembre 2005|accesso=14 agosto 2014}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Spettacoli/2005/09_Settembre/07/endrigo.shtml|titolo=Morto il cantautore Sergio Endrigo|editore=Corriere della Sera|data=8 settembre 2014|accesso=14 agosto 2014}}</ref>
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== Controversie ==
Endrigo ebbe un lungo confronto in sede giudiziaria con [[Luis Bacalov]] per il tema del film ''[[Il postino]]'' (1994), del tutto simile alle note di ''Nelle mie notti'', una canzone scritta da Endrigo con [[Riccardo Del Turco]] nel 1974. Bacalov vinse per il film l'[[Oscar alla migliore colonna sonora]]. La causa si è conclusa nel settembre del 2013 con il riconoscimento da parte di Bacalov della co-paternità musicale del brano assieme a Endrigo, Del Turco e al paroliere [[Paolo Margheri]]<ref>[http://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2013/09/26/news/bacalov-67330400/ Un Oscar postumo per Sergio Endrigo le musiche del "Postino" erano anche sue - Musica - Spettacoli - Repubblica.it]</ref>. Sembrò una sorta di risarcimento postumo alla figura di Endrigo, con l'ammissione morale del contributo della sua opera dell'ingegno per il conseguimento dell'Oscar. Tuttavia il brano del film “Il postino” contenuto nell'album di [[Andrea Bocelli]] non porta la firma di Endrigo. A quella di Bacalov si aggiungono quelle di Del Turco e Margheri (più quella del paroliere Marco Marinangeli): quindi l'accettazione e la condivisione che la colonna sonora premiata dall'Oscar è nata da una costola del brano “Nelle mie notti”, ma sorprendentemente senza più il nome di colui che lo incise e ne rivendicò tenacemente la paternità. A svelare il mistero è stato lo stesso [[Paolo Margheri]], neo-autore riconosciuto da Bacalov, in un'intervista rilasciata a Michele Bovi in ''Segreti Pop La Musica Copiata'' sabato 29 agosto 2015 su Raiuno<ref>{{Cita web|url=http://www.michelebovi.it/?p=4521&lang=en|titolo=Il Postino, gli autori non finiscono mai|accesso=3 settembre 2021|urlarchivio=https://archive.ph/XM6S1|dataarchivio=8 ottobre 2015|urlmorto=sì}}</ref>.
 
== Cooperazioni ==
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* [[Enrico Deregibus]] (a cura di), ''Dizionario completo della canzone italiana'', Firenze, Giunti, 2006. ISBN 978-88-09-04602-3.
* [[Enzo Gentile]], ''Lontani dagli occhi. Vita, sorte e miracoli di artisti esemplari'', [[Laurana Editore]], 2015; capitolo ''La vita, amico, è l'arte dell'incontro'', pagg. 85-112, ISBN 8898451326
* Claudia Endrigo, ''Sergio Endrigo, mio padre. Artistal'artista per caso''gentiluomo, prefazione di [[ClaudioFrancesco Baglioni]],De Milano,Gregori. Feltrinelli,Editore 2017,Baldini ISBNe 9788807492198Castoldi
 
== Voci correlate ==