Pepe: differenze tra le versioni

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Altri sostengono che il pepe veniva aggiunto al vino o alla birra andata a male per migliorarne il sapore, ma anche in questo caso vale quanto considerato sopra. Altrettanto inesatta è la credenza che il pepe venisse usato largamente come antibatterico; pur essendo vero che la ''piperina'', la sostanza che dona al pepe la sua piccantezza, ha alcune proprietà antimicrobiche, è altrettanto vero che la concentrazione usata per la speziatura delle vivande aveva uno scarsissimo effetto terapeutico.
[[File:Calicut_1572.jpg|sinistra|miniatura|Una immagine di [[Calicut]], [[India]] pubblicata nel 1572 durante il controllo portoghese del commercio del pepe]]
Il suo prezzo esorbitante durante il medioevo ed il monopolio del commercio detenuto dalle Repubbliche marinare italiane furono tra i motivi che indussero il [[Portogallo]] a cercare una rotta marina per l'India. Nel 1498 [[Vasco da Gama]] fu il primo europeo a giungere in India via mare. A [[CalcuttaCalicut]] gli [[Arabi]] gli chiesero perché fosse venuto e lui rispose "cerchiamo cristiani e spezie". Benché questo primo viaggio in India, passando per il [[capo di Buona Speranza]], sia stato un modesto successo, i portoghesi tornarono presto in gran numero ed usando la loro superiore potenza navale ottennero il controllo completo del traffico delle spezie nell'[[oceano Indiano]]. Questo fu l'inizio del primo impero europeo in [[Asia]], che ebbe maggiore legittimazione (almeno da una prospettiva europea) dal [[trattato di Tordesillas]], il quale garantiva al Portogallo diritti esclusivi sulla metà del traffico mondiale del pepe.
 
I Portoghesi non furono però capaci di mantenere a lungo la loro supremazia sul traffico del pepe. La vecchia rete commerciale di Arabi e Veneziani contrabbandò con successo enormi quantità di pepe, eludendo la scarsa sorveglianza portoghese. Ancora una volta enormi quantitativi di pepe raggiungevano Alessandria e l'Italia.