SMS Rheinland: differenze tra le versioni
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Alla fine di agosto, la ''Rheinland'' ed il resto della ''Hochseeflotte'' rientrarono nelle loro basi del Mare del Nord. La prima missione, dopo il rientro, fu una sortita nel Mare del Nord condotta l'11 e 12 settembre, senza incontrare opposizione. Lo stesso tentativo fu ripetuto il 23–24 ottobre sempre senza risultati. Il 12 febbraio 1916, la ''Rheinland'' fu condotta in cantiere per un ampia revisione, che durò fino al 19 aprile. La ''Rheinland'' fece ritorno nei ranghi della flotta tedesca per partecipare ad un'altra sortita in forze il 21–22 aprile. Due giorni dopo la ''Rheinland'' faceva parte della flotta di scorta alla missione del [[I. Aufklärungsgruppe]], [[Bombardamento di Yarmouth e Lowestoft|l'attacco ai porti di Yarmouth e Lowestoft]] del 24–25 aprile.<ref>{{cita|Staff|p=31}}</ref> Durante questa operazione, l'incrociatore da battaglia ''Seydlitz'' fu danneggiato da una mina e dovette rientrare in porto. La scarsa visibilità fece interrompere la missione prima che la flotta britannica potesse intervenire.<ref>{{cita|Tarrant|pp=52–54}}</ref>
{{vedi anche|Battaglia dello Jutland}}
[[File:Jutland1916-2.jpg|thumb|Schema della battaglia dello Jutland|alt=La flotta tedesca avanzò verso nord ed incontrò la flotta britannica proveniente da ovest; entrambe le flotte si impegnarono in numerose manovre nella lunga e caotica battaglia.]]
Appena dopo il raid su Lowestoft, l'ammiraglio [[Reinhard Scheer]] iniziò a programmare un'altra sortita nel Mare del Nord. Aveva fissato l'operazione per metà maggio, quando era previsto che i danni da mina sofferti dalla ''Seydlitz'' fossero riparati poiché Scheer era contrario a sviluppare un'azione in forze senza disporre dei suoi incrociatori da battaglia al completo. Il 9 maggio, tuttavia, alcune navi da battaglia subirono degli inconvenienti ai motori, che rinviarono l'operazione ulteriormente, al 23 maggio.<ref>{{cita|Tarrant|pp. 55–56}}.</ref> Il 22 maggio, la ''Seydlitz'' non era ancora stata completamente rimessa a posto e l'operazione fu ulteriormente rinviata, questa volta per il 29 maggio.<ref name="cita-Tarrant-p58"/> A mezzogiorno del 29 maggio, i lavori sulla ''Seydlitz'' erano terminati e la nave tornò in linea con il I. Aufklärungsgruppe .<ref name="cita-Tarrant-p62">{{cita|Tarrant|p. 62}}.</ref> Il piano prevedeva per gli incrociatori da battaglia di Hipper di dirigersi verso lo [[Skagerrak]] a nord, con l'intenzione di attirare una parte della flotta britannica in modo che potesse essere distrutta dalle navi da battaglia di Scheer.<ref>{{cita|Tarrant|p. 61}}.</ref>
La ''Rheinland'' prese il mare alle 3:30<ref group=Nota>Va notato come gli orari, anche in questa sezione, sono espressi come [[Central European Time|CET]], che corrispondono all'orario in uso in Germania. Questo orario è avanti di un'ora rispetto al [[Coordinated Universal Time|UTC]], utilizzato dalle fonti britanniche.</ref> del 31 maggio, con la II. Division del I. Geschwader (2ª divisione della prima squadra da battaglia). Per la maggior parte della durata della battaglia, il I. Geschwader formò la parte centrale della [[Linea di battaglia|linea da battaglia]] tedesca, dietro il III. Geschwader del contrammiraglio Behncke, e seguita dalle obsolete pre-dreadnoughts del II. Geschwader del contrammiraglio Mauve. La ''Rheinland'' era la seconda nave di quattro, dietro la ''Posen'', l'ammiraglia di squadra, e davanti alla ''Nassau'' ed alla ''Westfalen''.<ref>{{cita|Tarrant|p. 286}}.</ref>
Tra le 17:48 e le 17:52, undici navi da battaglia tedesche, compresa la ''Nassau'', ingaggiarono il 2nd Light Cruiser Squadron (2ª squadra incrociatori leggeri), la scarsa visibilità impedì un tiro efficace.<ref>{{cita|Campbell|p. 54}}.</ref> Dieci minuti dopo la ''Rheinland'' riprese il fuoco, mirando, probabilmente, contro l'incrociatore britannico {{nave|HMS|Southampton|1912}}, senza successo.<ref>{{cita|Campbell|p. 99}}.</ref>
Alle 20:15, la Hochseeflotte aveva affrontato la [[Grand Fleet]] per la seconda volta e ed era stata costretta a ritirarsi; nel farlo, l'ordine della linea tedesca si era invertito, con la ''Rheinland'' terza nella linea, dietro la ''Westfalen'' e la ''Nassau''.<ref>{{cita|Tarrant|p. 172}}</ref> Alle 21:22, l'equipaggio della ''Rheinland'' e della ''Westfalen'', le due navi in testa alla linea tedesca, avvistarono due scie di siluri che risultarono inconsistenti. Le navi della squadra della Rheinland furono fatte rallentare per permettere agli incrociatori da battaglia di passare in testa.<ref>{{cita|Campbell|p. 254}}</ref> Intorno alle 22:00, la ''Rheinland'' e la ''Westfalen'' avvistarono del naviglio sottile nella crescente oscurità. Dopo aver segnalato con le fotoelettriche, non ricevendo risposta, le due navi virarono a destra per evitare eventuali siluri lanciati, il resto del I. Geschwader li seguì nella manovra.<ref>{{cita|Campbell|p. 257}}</ref>
[[File:HMS Black Prince.jpg|thumb|left|HMS ''Black Prince'']]
▲At about 00:30, the leading units of the German line encountered British destroyers and cruisers. A violent firefight at close range ensued; ''Rheinland'' pounded the [[armored cruiser]] {{HMS|Black Prince|1904|6}} with her secondary guns at a range of {{convert|2200|to|2600|m|yd|abbr=on}}. After a few minutes, ''Rheinland'' and the rest of the German battleships turned away to avoid torpedoes. At 00:36, ''Rheinland'' was hit by a pair of {{convert|6|in|cm|adj=on}} shells from ''Black Prince''.<ref>{{cita|Campbell|pp=286–287}} One of the shells cut the cables to the four forward searchlights and damaged the forward funnel. The second struck the side of the ship and exploded on the forward armored transverse bulkhead. Although the bulkhead was bent inward from the explosion, it was not penetrated.<ref>{{cita|Campbell|p=303}}</ref> About 45 minutes later, ''Rheinland'' opened fire on another destroyer, possibly {{HMS|Ardent|1913|2}}, but she had to cease when a German cruiser came too close to the line of fire.<ref>{{cita|Campbell|p=289}} At the same time, ''Black Prince'' was obliterated by accurate fire from the battleship {{SMS|Ostfriesland||2}}.<ref>{{cita|Campbell|p=290}}</ref>
Despite the ferocity of the night fighting, the High Seas Fleet punched through the British destroyer forces and reached [[Horns Reef]] by 04:00 on 1 June.<ref>{{cita|Tarrant|pp=246–247}}</ref> The German fleet reached Wilhelmshaven a few hours later, where ''Rheinland'' refueled and re-armed. Meanwhile, her three sisters stood out in the [[roadstead]] in defensive positions.<ref>{{cita|Tarrant|p=263}}</ref> Over the course of the battle, the ship had fired thirty-five 28 cm (11 in) shells and twenty-six 15 cm (5.9 in) rounds.<ref>{{cita|Tarrant|p=292}}</ref> The two hits from ''Black Prince'' had killed 10 men and wounded 20.<ref>{{cita|Tarrant|p=298}}</ref> Repair work followed immediately in Wilhelmshaven and was completed by 10 June.<ref>{{cita|Campbell|p=336}}</ref>
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