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[[File:Godzilla Resurgence World Premiere Red Carpet- Anno Hideaki (28526529431).jpg|thumb|upright=1.1|Hideaki Anno, regista e sceneggiatore di ''Neon Genesis Evangelion'' e del ''Rebuild'']]
 
Anno rivide la serie originale per l'occasione, visto che erano passati dodici anni dalla prima trasmissione. Toshimichi Ōtsuki, produttore dell'anime, notò come durante la seconda metà della serie il personae fosse completamente spossato; durante lo sviluppo del ''Rebuild'' però ritrovò gli stessi membri di nuovo entusiasti e cresciuti, ritenendo che tale evolutione si sarebbe poi riflettuta nell'opera. Il produttore aggiunse come il successo della serie classica avesse generato quella che lui definì «molta confusione e incomprensione» all'interno dell'industria dell'animazione giapponese, che sarebbero poi confluite nella creazione di diverse opere «spazzatura», prodotti [[moe]] destinati a ''[[otaku]]'' sulla trentina e trasmessi in fascia notturna<ref>{{cita pubblicazione|lingua=ja|titolo=アニメがつまらなくなったのは、「新世紀エヴァンゲリオン」のせいである|pubblicazione=Cyzo|editore=Cyzo Inc.|data=novembre 2006|url=https://web.archive.org/web/20090124221741/http://homepage3.nifty.com/mana/new-eva-siryou1.html|accesso=20 settembre 2021}}</ref>. Criticando tale incomprensioni, egli dichiarò: «Questa mentalità è persistita per dieci anni, ma adesso siamo nella posizione di dimostrare la sua scorrettezza. Siamo determinati a chiudere la porta dell'era post-''Eva'' per sempre»<ref>{{cita pubblicazione|titolo=Anno's new baby|p=30|pubblicazione=Newtype USA|lingua=en|data=dicembre 2006}}</ref>. Per Ōtsuki, inoltre, visto che la storia del ''Rebuild'' ha luogo «nello stesso periodo di tempo» della serie classica, ma con una trama differente, la saga non sarebbe stato un rifacimento di questa, ma «una produzione completamente inedita»<ref naename=NTOtsuki/>.
 
Lo scopo del personale fu quello di offrire anche agli spettatori che non avevano mai visto la serie originale di godere dei lungometraggi del ''Rebuild''. Per lo scopo vennero eliminati molti dettagli di ''Evangelion'' ritenuti controversi; sempre secondo Ōtsuki: «Riempire le opere di paroloni e concetti difficili per creare confusione fra gli spettatori era una buona tecnica dodici anni fa, ma adesso non è più così»<ref naename=NTOtsuki>{{cita pubblicazione|titolo=A better kind of anime|pubblicazione=Newtype USA|lingua=en|data=dicembre 2006}}</ref>. I cambiamenti trovarono un riflesso anche nel personale; Anno, la situazione generale e l'atmosfera era per il produttore allegra e solare. Il regista si diede due obbiettivi principali; il primo fu quello di fare un buon prodotto e renderlo un successo, e l'altro è condividere i profitti con gli amici e gli altri membri del personale, condivdendo con lui l'impegno e la sofferenza della produzione. Tale spirito collaborativo si rifletterebbe per Ōtsuki nelle immagini del primo capitolo, citando il fatto che l'Eva di Ayanami protegga e venga in aiuto di Shinji come «la genesi e il risultato della Khara»<ref>{{Cita |Khara |大月 俊倫 interview: 高品質の作品づくりと利益配分の両立}}.</ref>.
 
La produzione diventò mano a mano più frenetica<ref>{{Cita |Khara 2010 |鶴巻 和哉 interview: 序』の公開直後に大きいな転換点へ}}.</ref>, subendo crisi<ref>{{Cita |Khara 2010 |庵野 秀明 interview: 改稿に改稿を重ね、難航したシナリオ}}.</ref> e cambiamenti fino all'ultimo minuto; essa si svolse inoltre in contemporanea con quella del secondo film<ref name=AnnoHa/>. Tsurumaki controllò che tutto si svolgesse regolarmente; la politica di Anno infatti fu quella di armonizzare il più possibile le parti nuove con quelle vecchie<ref name=Haraguchi3/>. Il lavoro di ''1.0'' fu descritto dal suo stesso personale come una performance dal vivo, flessibile e nel peggiore dei casi disorganizzata; la produzione infatti fece molte cose sul momento, e non di rado fu costretta a rifare alcuni dettagli per improvvisi cambi di programma<ref name="Matsubara3">{{Cita |Khara |松原 秀典 interview: あきらめるつもりがない現場の面白さ}}.</ref>. Secondo Tsurumaki, inoltre, al minimo errore si rischiava di arrivare fuori tempo; ogni dipartimento lavorò in modo indipendente, dunque soltanto all'ultimo momento si seppe con certezza se si era sulla strada giusta oppure no<ref name="Tsurumaki8">{{Cita |Khara |鶴巻 和哉 interview: 作画とCGの新たなバランスを求めて}}.</ref>. Stando ad Haraguchi infatti si dovette creare una situazione in cui qualunque cosa si potesse aggiustare e modificare durante il processo, viste le continue riflessioni e le opinioni dei vari membri del personale<ref name="Haraguchi4">{{Cita |Khara |原口 浩 interview: アバウトでも大丈夫な ベテランの進め方}}.</ref>.