San Vincenzo (Genova): differenze tra le versioni
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==== Via XX Settembre ====
{{Vedi anche|Via XX Settembre (Genova)}}
Sebbene non fa parte del quartiere di san Vincenzo via venti settembre si trova esattamente a due passi da questo quartiere
Fu costruita nell'ultimo decennio dell'Ottocento, rettificando ed ampliando il percorso di [[Via Giulia (Genova)|via Giulia]] e via della Consolazione, per realizzare una nuova viabilità verso il levante, che fino ad allora aveva sbocchi inadeguati. La denominazione della nuova strada fu all'epoca oggetto di accese discussioni, finché prevalse la volontà di numerosi cittadini di vedere riconosciuta con questa intitolazione la storica data della [[Presa di Roma]]. Il tratto di strada che interessa il quartiere di S. Vincenzo (dal Ponte Monumentale a via Fiume), pur non avendo il sontuoso aspetto della parte compresa tra [[Piazza De Ferrari]] e il Ponte Monumentale, caratterizzata da alti [[portico|portici]] con [[pavimento alla veneziana]], è ugualmente fitto di eleganti e prestigiosi negozi, che fanno della via una delle mete cittadine più frequentate per gli [[shopping|acquisti]] e il passeggio. All'epoca della sua apertura, la strada, ampia, rettilinea e affiancata da palazzi di altezza inusuale per i tempi, rappresentò una vera novità per i genovesi, abituati a muoversi tra angusti [[vicolo|vicoli]]. Il concorso per la costruzione della nuova strada fu bandito nel 1883, dopo un dibattito quasi ventennale, e solo nel 1887 fu approvato il progetto di [[Cesare Gamba]]. I lavori iniziarono nel 1892. Per prima fu realizzata la parte inferiore, con la risistemazione della ex via della Consolazione, terminata l'anno successivo; la strada fu inaugurata il 18 gennaio 1896. La realizzazione dei palazzi affacciati sulla via sarebbe stata completata solo nel 1913. Tutti gli edifici preesistenti, tranne la chiesa della Consolazione e l'annesso convento, furono abbattuti e sostituiti da nuovi palazzi, costruiti per la prima volta a Genova in [[cemento armato]].<ref name="lepietremare"/><ref name="fosca"/><ref name="sagep">F. Caraceni Poleggi, Genova - Guida Sagep, 1984.</ref>
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