Arte sovietica: differenze tra le versioni

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Tuttavia, gli artisti della nuova generazione, con lo stile severo, hanno coerentemente riflesso nei dipinti il significato dei cambiamenti avvenuti in quel periodo. Gli artisti più notevoli di questo stile furono i fratelli Aleksandr e Pëtr Smolin: il loro lavoro dimostrava il forte carattere romantico, fusosi con la tendenza generale dell'arte contemporanea e con la monumentalizzazione delle esperienze di vita. Nel loro quadro ''Esploratori polari'' ({{russo|Полярники|Poljarniki}}) (1961) viene espresso "il vero eroismo degli esploratori, la natura romantica della loro professione. [...] Gli esploratori polari sono raffigurati in uno stato di estrema fatica dopo un lungo e faticoso lavoro in una notte polare senza fine. Tuttavia, per quanto riguarda lo "scrutare" nella foto, il significato e la singolarità di queste persone che conducono una vita eroica nelle condizioni più difficili si fanno sentire sempre di più, e questo eroismo è la loro vita quotidiana professionale".<ref>{{Cita|Sarab’janov|pp. 360-361}}.</ref> La tela ''Sciopero'' ({{russo|Стачка|Stačka}}) (1964)<ref>{{Cita web|url=http://www.tretyakovgallery.ru/ru/collection/_show/image/_id/2397|titolo=Стачка|lingua=ru|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140201170322/http://www.tretyakovgallery.ru/ru/collection/_show/image/_id/2397|urlmorto=sì}}</ref> è dedicata a temi storici e rivoluzionari, dove "Nuova qui è un'ombra di leggendario, la descrizione di un evento che da tempo andato è una cosa del passato. L'immagine è caratterizzata dall'astrazione, dalla concretezza. Pertanto, le persone qui sono percepite come tutti i proletari prima del primo passo nella storia. Le tendenze poetiche e metaforiche, che presto diventarono una nuova scoperta figurativa per tutta l'arte sovietica, apparvero nel dipinto ''Sciopero'' e in alcune tele successive dei fratelli Smolin".<ref name="dfgou">{{Cita|Sarab’janov|p. 361}}.</ref>
 
Un altro artista importaneimportante è [[Pavel Fëdorovič Nikonov|Pavel Nikonov]]: nel suo lavoro, aderì ai problemi di uno stile austero, combinando allo stesso tempo "la percezione coraggiosa e severa della realtà con il carattere lirico, individuale e psicologico della narrazione". Uno dei primi dipinti popolari dell'artista è stato ''La nostra settimana'' ({{russo|Наши будни|Naši budni}}) (1960)<ref>{{Cita web|url=http://artclassic.edu.ru/catalog.asp?ob_no=16820&cat_ob_no=12527|titolo=Наши будни. 1960.|lingua=ru|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130601164652/http://artclassic.edu.ru/catalog.asp?ob_no=16820&cat_ob_no=12527|urlmorto=sì}}</ref>, dove viene rappresentato un giorno di lavoro, con dei lavoratori stanchi, e allo stesso tempo "il vero significato e la monumentalità del significato della normale grande costruzione quotidiana", con ritmi taglienti e acuti, contrasti di sagome e colori sobri. In ''Geologi'' (Геологи) (1962),<ref>{{Cita web|url=http://www.tretyakovgallery.ru/ru/collection/_show/image/_id/2247|titolo=Геологи|lingua=ru|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161003105848/http://www.tretyakovgallery.ru/ru/collection/_show/image/_id/2247|urlmorto=sì}}</ref> vi sono persone che sono appena scappate dalla morte ma che non si sono ancora riprese. L'artista ha cambiato lo stile visivi: la nitidezza ritmica, i contrasti delle figure sono scomparsi, il colore diventa ricco e armonioso, ma le immagini non perdono il loro significato eroico. Il suo ''Sede dell'Ottobre'' ({{russo|Штаб Октября|Štab Oktjabrja}}) (1965) è vicino nel carattere figurativo ed emotivo allo ''Sciopero'' degli Smolin.
 
Da questi esempi è chiaro che il genere storico attirò gli artisti della nuova generazione come [[Gelij Koržev]] autore del trittico ''I comunisti'' ({{russo|Коммунисты|Kommunisty}}) (1957-60) e del ciclo ''Bruciato dalla guerra'' ({{russo|Опалённые войной|Opalënnye vojnoj}}). Le sue opere sono caratterizzate da figure di grandi dimensioni vicine allo spettatore, rapporti drammatici, e dalla coerenza e sincerità del pensiero dell'autore.