Apache OpenOffice: differenze tra le versioni
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In [[informatica]], '''Apache OpenOffice''', noto come '''OpenOffice''' e precedentemente come '''OpenOffice.org''', è un [[software di produttività personale]] sviluppato dalla [[Apache Software Foundation]] che dal giugno [[2011]] ne detiene la [[Proprietà (diritto)|proprietà]]
Il suffisso ".org" fu aggiunto nel periodo in cui il [[software]] era gestito da [[Sun Microsystems]] (poi divenuta [[Sun Microsystems|Oracle America]]) dopo una disputa sul marchio con una società olandese<ref>{{cita web|1=http://news.zdnet.co.uk/communications/0,1000000085,39289058,00.htm|2=Orange launches 'Open Office'|3=28-01-2010|sito=ZDNet|autore=David Meyer|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090201184125/http://news.zdnet.co.uk/communications/0,1000000085,39289058,00.htm|dataarchivio=1 febbraio 2009|urlmorto=sì}}</ref>, con richiesta che il progetto adottasse formalmente ''OpenOffice.org'' come suo nome ufficiale<ref>{{cita web|https://www.openoffice.org/FAQs/faq-other.html#4|Why should we say "OpenOffice.org" instead of simply "OpenOffice"|28-01-2010|sito= OpenOffice.org Frequently Asked Questions|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190806153940/https://www.openoffice.org/FAQs/faq-other.html#4|dataarchivio=6 agosto 2019|urlmorto=no}}</ref>. Tuttavia, comunemente ci si riferisce tuttora alla suite senza usare il suffisso.
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OpenOffice offre un buon livello di compatibilità con i formati di file di [[Microsoft Office]], ma impiega come formati predefiniti quelli definiti dallo standard internazionale [[OpenDocument]] basato su [[XML]]. I file in questo formato utilizzano l'algoritmo di compressione [[Lempel-Ziv-Welch|LZW]] (lo stesso dei file "[[ZIP (formato di file)|ZIP]]") per ridurre le dimensioni. Apache OpenOffice supporta ufficialmente [[GNU/Linux|Linux]], [[Microsoft Windows]], [[Solaris Operating Environment|Solaris]] e [[macOS]] (la versione 2.x su [[macOS]] richiede l'uso di [[X Window System|X11]]), ma è possibile installarlo anche su altri sistemi operativi<ref>{{Cita web|url=https://www.openoffice.org/porting/|titolo=Apache OpenOffice - Third-Party ports and distributions|sito=www.openoffice.org|accesso=2018-03-11|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180312083135/https://www.openoffice.org/porting/|dataarchivio=12 marzo 2018|urlmorto=no}}</ref>.
Alcune funzioni richiedono l'installazione di una [[macchina virtuale Java|Java Virtual Machine JVM]] di Sun o Oracle (esistono anche versioni ufficiali che non richiedono [[Java (linguaggio di programmazione)|java]] o versioni non ufficiali che usano una [[Macchina virtuale|virtual machine]] libera quale Kaffe.org). La scelta di licenza fatta per OpenOffice.org ([[LGPL]] anziché [[GNU General Public License|GPL]]) ha consentito di rendere disponibili per il download versioni di OpenOffice.org con incorporato il [[Java Runtime Environment]] di Sun. Le varie versioni di Apache OpenOffice non includono invece il software JRE che può comunque essere installato separatamente. La dipendenza da Java è comunque limitata al gestore di database Base<ref>{{Cita web|url=https://www.openoffice.org/download/common/java.html|titolo=Java and Apache OpenOffice|sito=www.openoffice.org|accesso=2018-03-11|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120105133104/http://www.openoffice.org/download/common/java.html|dataarchivio=5 gennaio 2012|urlmorto=no}}</ref> e
Progetti aggiuntivi e paralleli di OpenOffice riguardano la stesura della documentazione, la localizzazione e la programmazione dell'infrastruttura sulla quali sono costruiti i vari moduli della suite. Esiste anche un progetto che ha come obiettivo quello di creare un archivio comune delle macro.
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=== Licenza ===
Il codice sorgente inizialmente veniva reso disponibile da Sun prima e da Oracle poi come [[software libero]] su licenza [[LGPL]]. Il codice era inizialmente basato sui sorgenti della versione 5.2 di [[Staroffice]], che dopo l'acquisizione da parte di [[Sun Microsystems]] è stato distribuito con licenza [[software libero|libera]]. La clausola esplicita presente nella licenza [[GNU Lesser General Public License|LGPL]] consente all'utente di rilicenziare il codice sotto licenza [[GNU General Public License|GPL]]. La proprietà esclusiva della ''suite'' impone però un fork al codice (e l'abbandono del nome) nel momento in cui dovesse essere redistribuito o variato, in quanto la licenza JCA imponeva l'esclusività dei diritti e proventi della ''suite'' solo a favore di Sun/Oracle; infatti gli sviluppatori che collaboravano a ''
Con il passaggio da Oracle ad Apache Software Foundation, il codice di OpenOffice è stato distribuito sotto [[licenza Apache]]<ref>{{Cita web|url=https://www.openoffice.org/it/stampa/comunicati/aoo34.html|titolo=Il progetto Apache OpenOffice annuncia Apache OpenOffice ™ 3.4|sito=www.openoffice.org|accesso=2018-03-11|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180312022554/https://www.openoffice.org/it/stampa/comunicati/aoo34.html|dataarchivio=12 marzo 2018|urlmorto=no}}</ref>, un tipo di [[licenza libera]] compatibile con la [[GNU General Public License|GPLv3]].
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[[File:OpenOffice.org-1.1.3.png|miniatura|Schermata di Writer e Calc.]]
OpenOffice dalla versione 2.0 salva i documenti secondo lo standard [[OpenDocument]] basato su XML successivamente compresso. La versioni precedenti utilizzavano un formato simile ma non ancora standardizzato noto come [[OpenOffice.org XML]]. Ogni file salvato da AOO possiede quindi le caratteristiche di un archivio [[ZIP (formato di file)|ZIP]] anche se utilizza estensioni differenti; se decompresso l'archivio dà accesso
I vantaggi di questo approccio sono notevoli, ad esempio si consideri che ora sono tantissimi i prodotti, sia gratuiti sia a pagamento, che elaborano l'XML, questo vuol dire che i documenti nativi di OOo e AOO si possono elaborare con lo strumento di lavoro preferito. Le possibilità sono tantissime, una delle quali è quella di estrarre tutti i titoli dei lucidi di una presentazione. È inoltre semplice definire dei filtri di importazione ed esportazione di file XML usando l'[[XSL Transformations|XSLT]].
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È possibile dotare la suite con molte funzioni attraverso le [[Plugin (informatica)|estensioni]] distribuite da varie fonti, per lo più con licenze libere<ref>{{en}} [http://extensions.services.openoffice.org/ OpenOffice.org Extensions] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20071014104837/http://extensions.services.openoffice.org/ |data=14 ottobre 2007 }}</ref>. Le estensioni consentono di ampliare le funzionalità di Apache OpenOffice intervenendo globalmente sulla suite o singolarmente sui vari moduli. Inoltre il modello delle estensioni permette di integrare in AOO componenti distribuiti sotto licenze incompatibili con la licenza Apache.
Tramite estensioni è possibile ad esempio aggiungere
==== Accessibilità ====
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