Lamberto Zannier: differenze tra le versioni
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{{Carica pubblica
|nome = Lamberto Zannier
|Immagine = OSCE Secretary General (8226543327) cropped.jpg ▼
|didascalia = Lamberto Zannier
|carica = Segretario generale dell'[[Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa|OSCE]]
|mandatoinizio = luglio [[2011]]
|mandatofine = giugno [[2017]]
|predecessore = [[Marc Perrin de Brichambaut]]
|successore = [[Thomas Greminger]]
|titolo di studio = Laurea in Giurisprudenza
|alma mater = [[Università di Trieste]]
|professione = [[Diplomatico]]
}}
{{Bio
|Nome = Lamberto
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|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = che ha ultimato la carriera con il grado di Ambasciatore e ha svolto funzioni internazionali con il rango di Sotto-Segretario Generale (USG) delle [[Nazioni Unite]] e come Segretario Generale e successivamente Alto Commissario dell'[[Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa]] (OSCE)
▲|Immagine = OSCE Secretary General (8226543327) cropped.jpg
}}
== Biografia ==
Laureatosi in legge nel 1976 all'[[Università di Trieste]], che nel 2016 gli ha anche conferito una Laurea ad Honorem in Scienze Internazionali e Diplomatiche<ref>https://www.youtube.com/watch?v=JlvAI9tWT78</ref>, inizia la carriera diplomatica nel 1978 prestando servizio, negli anni immediatamente successivi, ad [[Abu Dhabi]] e a [[Vienna]], per rientrare al [[Ministero degli Esteri]] nel 1977 alla Direzione Generale degli Affari Politici e successivamente all'Ufficio del Segretario Generale. Nel 1991 accede, come capo Servizio disarmo, controllo armamenti e sicurezza cooperativa, al Segretariato della [[NATO]] a [[Bruxelles]], dove rimane per i sei anni successivi, in una complessa fase di trasformazione a seguito della dissoluzione del [[Patto di Varsavia]], dell'[[Unione Sovietica]] e della ex-Jugoslavia. In particolare, segue le problematiche legate allo smantellamento degli armamenti convenzionali in Europa, dei programmi di assistenza per lo smantellamento delle armi nucleari ex-sovietiche e la riflessione sul nuovo ruolo della NATO in materia di operazioni di pace attraverso i lavori di un gruppo di lavoro NACC-PfP (Ad Hoc Group on Cooperation in Peacekeeping).
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