Microfono: differenze tra le versioni
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{{F|tecnologia audiovideo|febbraio 2013}}
[[File:Various-microphones.JPG|thumb|right|
Il '''microfono''' è un [[trasduttore]] di tipo elettro-acustico in grado di convertire le [[Onda (fisica)|onde]] di [[Pressione acustica|pressione sonora]] in [[segnale elettrico|segnali elettrici]].
Trova applicazione nell'ambito delle [[telecomunicazioni]];
== Tipi di microfono ==
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I microfoni possono essere classificati in base a:
* tipologia del sistema meccanico: (
* grandezza oggetto della trasduzione: a pressione, a gradiente di pressione, a spostamento
* principio di trasduzione: a variazione di resistenza, elettromagnetici (o magnetici o dinamici), elettrostatici
* necessità o meno di alimentazione: con cavo
* Posizione e distanza: i microfoni, a seconda del modo in cui vengono utilizzati, modificano le loro caratteristiche e peculiarità
==Tecnica==
Per il funzionamento del microfono ci si può basare su diversi principi e di conseguenza
=== A variazione di resistenza ===
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[[File:Coal microphone.jpg|thumb|left|Antica capsula microfonica a carbone]]
=== Microfono dinamico ===
Il microfono dinamico è strutturalmente simile ad un piccolissimo [[altoparlante]], con funzionamento inverso: sfrutta il fenomeno dell'[[induzione elettromagnetica]] per convertire il movimento di una [[membrana (telecomunicazioni)|membrana]] (la parte destinata a raccogliere le pressioni sonore, normalmente costituita da una pellicola di [[mylar]], poliestere dello spessore di pochi decimi di
==== Microfono a nastro ====
Usa un nastro sottile e, a volte, ondulato sospeso in un campo magnetico. Il nastro è collegato
=== Microfono a condensatore ===
{{vedi anche|Microfono a condensatore|Microfono a elettrete}}
Il funzionamento del [[microfono a condensatore]] si basa sulla variazione di tensione ai capi di un condensatore, di cui un'armatura è fissa e l'altra è costituita dalla membrana del microfono stesso. Alla membrana è fornita una quantità di carica <math>Q = V
Entrambi per funzionare necessitano di un piccolo circuito elettronico adattatore di impedenza. Tale circuito deve essere alimentato: per questo si può usare una batteria, ma spesso si preferisce fornire l'alimentazione tramite lo stesso cavo microfonico ([[Alimentazione phantom|alimentazione Phantom]]). Esistono diversi standard a cui il circuito può aderire, tra cui alimentazione a 12 volt "T" negativa o positiva e [[alimentazione phantom]] 12 positiva o negativa o +48V. Alcuni microfoni sono composti da due moduli separati: il modulo di alimentazione (con batteria da pochi [[volt]], fino ai 48 volt o Phantom) e il modulo microfono vero e proprio che può essere ad una, due o quattro celle, per distanze piccole, medie e grandi.
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[[File:D104.png|thumb|70px|Microfono piezoelettrico]]
I microfoni piezoelettrici, detti anche ''a cristallo'', sfruttano le proprietà dei materiali [[piezoelettricità|piezoelettrici]], che reagiscono alle onde sonore generando un segnale elettrico. Tale tipologia di microfono è molto semplice dal punto di vista costruttivo ed economica
=== Radiomicrofoni ===
Per ovviare alle scomodità dei cavi di trasmissione del segnale elettrico utilizzati dai microfoni tradizionali
Tali microfoni sono capaci di funzionare anche a decine di metri dal ricevitore, soprattutto in ambienti privi di ostacoli (
Il radiomicrofono in cui la capsula microfonica è separata dal resto e, data la piccola dimensione, può essere appesa al colletto della camicia o al bavero del vestito di colui che parla/canta oppure ad archetto (in inglese headset) che, attraverso uno scheletro di plastica o metallo, permette di avere la capsula microfonica perpendicolare alla direzione del suono emesso dalla bocca. Nei microfoni a spillo e ad archetto il sistema di [[preamplificatore|preamplificazione]], conversione e trasmissione si trova nel trasmettitore (in inglese bodypack), un piccolo dispositivo che solitamente si tiene agganciato alla cintura, collegato alla capsula mediante un cavetto: ciò consente una libertà di movimento massima, non essendo più necessario sorreggere il microfono con le mani.
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== Caratteristiche tecniche ==
Le principali caratteristiche tecniche dei microfoni sono:
* la [[figura polare]]:
* la [[banda passante]]
* la [[dinamica (musica)|dinamica]]:
* la [[sensibilità di un sistema di misura|sensibilità]];
* l'[[impedenza]].
Vi sono poi le caratteristiche [[Psicoacustica|psicoacustiche]]: trasparenza del suono, risposta ai transienti, selettività, resa sulle armoniche, ecc.
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</gallery>
Queste figure polari determinano il tipo di direzionalità del microfono, aiutando a discriminare il suono che si vuole campionare
=== Interfaccia digitale microfonica ===
Lo standard [[AES 42]], pubblicato dalla [[Audio Engineering Society]], definisce un'interfaccia digitale per i microfoni. I microfoni conformi a questo standard fanno uscire un segnale digitale direttamente dalla loro uscita tramite un [[connettore XLR]] maschio, invece di un segnale analogico. I microfoni digitali possono essere usati solo con equipaggiamento
===Preamplificazione===
La preamplificazione del microfono dipende sia dalla tecnica costruttiva del microfono
Le problematiche
I presentatori
== Accessori ==
Possono fare parte del sistema microfonico, a seconda del tipo: trasduttori meccanici ed elettrici, cavità di risonanza, tubi ad interferenza, [[filtro (elettronica)|filtri]], sospensioni, [[alimentatore elettrico|alimentatori]]
=== Antivento microfonici ===
[[File:Sony ECM-CG50.jpg|thumb|Esempio di microfono con antivento.]]
Gli antivento vengono utilizzati per proteggere i microfoni ed impedire che il suono della voce venga alterato dal vento o da [[Consonante occlusiva|consonanti
== Note ==
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