Pycnodus: differenze tra le versioni

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}}Il '''picnodo''' (gen. '''''Pycnodus''''') è un [[pesce osseo]] estinto, appartenente ai [[Pycnodontiformes|picnodontiformi]]. Visse nell'[[Eocene]] medio (circa 50 - 48 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in [[Europa]].
 
==Descrizione==
Questo pesce era di dimensioni medio - piccole, e solitamente non superava i 25 centimetri di lunghezza. Come la maggior parte dei suoi simili, possedeva un corpo ovale e compresso lateralmente. La testa era molto alta, con la piccola bocca rivolta all'ingiù. I [[denti]] erano arotondati e gli occhi grandi. La linea mediana del dorso era caratterizzata da una piccola "gobba" anteriore, dietro la quale iniziava la [[pinna dorsale]]: essa era costituita da una prima parte dai raggi allungati, simili a una punta, per poi divenire bassa, lunga e nastriforme. La [[pinna anale]] era opposta a quella dorsale e di forma e dimensioni simili, anche se più corta. La coda possedeva un peduncolo differenziato, non era bilobata ma era dotata di un margine posteriore concavo.
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''Pycnodus'' si distingueva dagli altri picnodonti per una combinazione unica di caratteri primitivi e derivati: forma del corpo ovoidale, altezza massima del corpo di circa il 50-60% della lunghezza standard negli esemplari adulti; apice dorsale posto prima del punto di inserzione della pinna dorsale; apice ventrale assente; peduncolo caudale differenziato, ben sviluppato; extrascapolare non fuso al parietale; infraorbitale anteriore ingrandito; denti vomerini dal contorno circolare o subcircolare; otto o nove denti sulla fila principale dei denti vomerini; 10 o più denti sulla fila principale dei denti prearticolari; assenza di crenulazioni sui denti vomerini e prearticolari; ultima spina neurale che non sorregge i raggi della pinna caudale vestigiale; inserzione della pinna dorsale al 40-49% della lunghezza standard; da 50 a 59 assonosti dorsali; pinne dorsale e anale da nastriformi a leggermente acuminate; inserzione della pinna anale al 50-59% della lunghezza standard; da 40 a 49 assonosti anali; assenza di urodermici; sette o più spine sulle [[scaglie]] della carena ventrale; spine su ciascuna scaglia della carena ventrale separate l'una dall'altra; una scaglia cloacale anteriore modificata; una scaglia ventrale post-cloacale; [[cloaca]] con scaglia bifida e senza scaglie a virgola; tacca post-cloacale assente (Poyato-Ariza e Wenz, 2002).
[[File:Pycnodus platessus 4554.jpg|miniatura|left|Fossile di ''Pycnodus platessus'' (= ''P. apodus'')]]
 
==Classificazione==
''Pycnodus'' è il genere eponimo dei picnodontiformi, un grande gruppo di pesci [[attinotterigi]] forse vicini all'origine dei [[teleostei]]. In particolare, ''Pycnodus'' è una delle forme più derivate (all'interno della famiglia [[Pycnodontidae]] e della sottofamiglia Pycnodontinae) e anche uno degli ultimi generi noti.
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Oltre ai fossili provenienti da Bolca, nel corso degli anni sono stati attribuiti numerosissimi resti al genere ''Pycnodus'', soprattutto dentature o denti isolati. A ''Pycnodus'' in passato sono state erroneamente attribuite numerose specie del [[Giurassico]] e del [[Cretaceo]] (ad esempio ''P. laiverensis'', ora noto come ''[[Sylvienodus]]'', e ''P. rhombus'', ora noto come ''[[Stemmatodus]]''), mentre da giacimenti risalenti al [[Paleogene]] provengono numerosi elementi isolati costituiti da denti e mascelle. Le prime testimonianze di ''Pycnodus'' sono ''P. praecursor'' dal [[Daniano]] dell'[[Angola]] e ''P''. sp. cfr. ''P. praecursor'' dal [[Thanetiano]] del [[Niger]], ma sono note anche ''P. toliapicus'' (Thanetiano di [[Togo]], [[Nigeria]] e Niger ed Eocene inferiore e medio di [[Inghilterra]], [[Francia]] e [[Belgio]]), ''P. bicresta'' dalla regione himalayana nordoccidentale, [[India]], ''P. bowerbanki'' dell'[[Ypresiano]] dell'Inghilterra, del [[Mali]] e dell'[[Algeria]], ''P. mokattamensis'' dell'Ypresiano - [[Luteziano]] d'[[Egitto]] e Algeria, ''P. legrandi, P. lemellefensis, P. thamallulensis, P. vasseuri'' e ''P. pellei'' dell'Ypresiano d'Algeria, ''P. pachyrhinus'' dell'Ypresiano del [[Kent]] in Inghilterra, ''P. funkianus'' dall'Ypresiano di Brunswick in [[Germania]], ''P. munieri'' e ''P. savini'' dell'Ypresiano della Francia e un gruppo di specie dell'Eocene medio del Mali (''P. jonesae, P. maliensis, P. munieri, P. variabilis'' e ''P. zeaformis''). Tutte queste specie, tuttavia, sono conosciute solo grazie a parti della dentatura e non sono quindi ascrivibili con certezza al genere ''Pycnodus''.
[[File:Pycnodus gibbus 343.JPG|miniatura|Fossili di ''Pycnodus gibbus'' (= ''P. apodus'')]]
L'unico resto articolato probabilmente ascrivibile a questo genere, eccezion fatta per il materiale di Bolca, è un esemplare proveniente dal [[Paleocene]] di [[Palenque]], in [[Messico]] (Alvarado-Ortega et al., 2015).
 
==Bibliografia==
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*Cawley, J. J., Marramà, G., Carnevale, G., & Kriwet, J. (2018). A quantitative approach to determine the taxonomic identity and ontogeny of the pycnodontiform fish Pycnodus (Neopterygii, Actinopterygii) from the Eocene of Bolca Lagerstätte, Italy. PeerJ, 6, e4809. https://doi.org/10.7717/peerj.4809
*Poyato-Ariza F. J. 2020. Studies on pycnodont fishes (II): revision of the subfamily Pycnodontinae, with special reference to Italian forms. Riv. It. Paleontol. Strat., 126(2): 447-473.
 
== Altri progetti ==
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