Macrocosmo e microcosmo: differenze tra le versioni

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==Sapienza occidentale==
L'identità tra microcosmo e macrocosmo è stata sostenuta sin dall'antichità, e attraversando i secoli ha rappresentato la base teorica di numerose scienze sapienziali, come l'[[astrologia occidentale|astrologia]], la [[psicologiamagia]], ela [[psicologia]], la [[medicina]].<ref name=atlante>Ubaldo Nicola, ''Atlante illustrato di filosofia'', Giunti Editore, 1999, p. 224.</ref> Nelle [[religioni misteriche|scuole misteriche]] e [[iniziati]]che valeva il detto: {{citazione|Uomo, [[conosci te stesso]] e conoscerai l'universo e gli dèi.<ref>Cit. in [[Hernán Huarache Mamani]], ''I curanderos dell'anima'', trad. it. di Ashanti Valentina Russo, Milano Pickwick, 2015, pp. 45-46</ref>}}
 
===Filosofia antica===
Presso la [[filosofia greca]], ad esempio, il [[mondo]] era concepito come un ente animato, analogo all'uomo e composto, come tale, da [[anima]] e [[Corpo (esoterismo)|corpo]]: questa visione del cosmo si rifletteva in quella [[politica]], che identificava l'ordine naturale dell'universo con le [[leggi]] della città.<ref>«C'è una profonda analogia di struttura fra lo spazio istituzionale in cui si esprime il ''kosmos'' umano e lo spazio fisico in cui i milesi proiettano il ''kosmos'' naturale. [...] Di queste corrispondenze tra la struttura del cosmo naturale e l'organizzazione del cosmo sociale, Platone si mostra ancora pienamente consapevole nel IV secolo» (Jean Pierre Vernant, in ''Le origini del pensiero greco'', VII, ''La nuova immagine del mondo'').</ref> L'uomo greco era inserito così in un'[[armonia]] esistente fra la ''[[polis]]'' e i suoi abitanti, assimilata a quella vigente in natura fra il tutto e le sue singole parti.<ref>Eduard Zeller, Rodolfo Mondolfo, ''La filosofia dei Greci nel suo sviluppo storico'', La Nuova Italia, 1974, p. 258.</ref>
 
Anche sul piano filosofico, era ferma convinzione della [[scuola pitagorica]] che esistesse un legame identitario tra macrocosmo e microcosmo, da ricercare attraverso le scienze dei [[numero|numeri]], della [[matematica]] e della [[geometria]]: i numeri stessi, in quanto elementi in grado di unificare l'universo, creavano quelle corrispondenze tra le manifestazioni molteplici dell'essere.
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===Ermetismo===
[[File:Intersected triangles.png|thumb|upright=0.8|Il simbolo [[ermetismo (filosofia)|ermetico]] del macrocosmo riflesso nel microcosmo, che come l'[[ipostasi]] plotiniana dell'[[Anima]] è strutturata in due parti: una rivolta verso l'alto, l'altra verso la materia in basso.]]
Il [[neoplatonismo]] di [[Plotino]], da questo punto in poi, si fonderà sempre più con le correnti di pensiero del [[misticismo]] [[Ermetismo (filosofia)|ermetico]], che notevole rilevanza avevano assunto nell'[[ellenismo|età ellenistica]] a partire dal [[II secolo d.C.]]: per l'ermetismo il rapporto che legava macrocosmo e microcosmo era un rapporto di analogia, e difatti il [[principio di analogia]] è il fondamento principale della sua visione della struttura del reale.
[[File:Pavimento di siena, ermete trismegisto (giovanni di stefano) 01.jpg|thumb|left|[[Ermete Trismegisto]] nel [[Duomo di Siena]]]]
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