[[John Churchill, I duca di Marlborough]], catturò la città dal vescovo-principe bavarese e dai suoi alleati francesi nel [[1704]] durante la [[guerra di successione spagnola]].
A metà del [[XVIII secolo]] le idee degli ''[[Encyclopédistes|enciclopedisti]]'' francesi cominciarono a guadagnare popolarità nella regione. Il vescovo de Velbruck (1772-1784), ne incoraggiò la propagazione, preparando così la strada alla Rivoluzione di Liegi che iniziò nella città episcopale il [[18 agosto]] [[1789]] e portò alla creazione della [[Repubblica di Liegi prima che fosse invasa dalle forze controrivoluzionarie della monarchia asburgica nel [[1791]].
Nel corso delle campagne della [[Rivoluzione francese]] del [[1794]], l'esercito francese prese la città: il [[6 novembre]] [[1792]] le truppe francesi del [[Charles François Dumouriez|Dumouriez]] assunsero il controllo del [[Principato vescovile di Liegi|Principato]] e imposedei [[Paesi Bassi del Sud|Paesi Bassi austriaci]].
Dumouriez fece il proprio ingresso trionfale in Liegi il 28 novembre ed al suo seguito rientrarono gli esuli fuggiti dal [[Principato vescovile di Liegi|Principato]] a seguito della [[Rivoluzione di Liegi]], mentre il [[Principe vescovo]] [[François-Antoine-Marie de Méan|de Méan]] fuggiva verso la [[Germania]].
Liegi venne annessa alla [[Prima repubblica francese]], all'interno del [[dipartimento dell'Ourthe]]; i francesi imposero un regime fortemente anticlericale, distruggendo la [[Cattedrale di San LambertoNotre-Dame-et-Saint-Lambert]].
Il rovesciamento del principato fu confermato nel 1801 dal Concordato cofirmato da [[Napoleone BonaparBonaparte]] e da Papa [[Pio VII]]. La Francia perse la città nel [[1815]] quando il [[Congresso di Vienna]] la assegnò al []Regno Unito dei Paesi Bassi]]. Il dominio olandese durò solo fino al [[1830]], quando la [[rivoluzione belga]] portò alla creazione di un Belgio indipendente, cattolico e neutrale che incorporò Liegi. Dopo questo, Liegi si sviluppò rapidamente in una grande città industriale che divenne uno dei primi centri di produzione di [[acciaio]] su larga scala dell'Europa continentale. La Jacquerie vallone del [[1886]] vide una rivolta della classe operaia su larga scala.<ref>{{cita web|url=https://timesmachine.nytimes.com/timesmachine/1886/03/26/103955593.pdf|titolo=The New York Times, Published 25 March 1886|sito=nytimes.com|accesso=3 November 2018}}</ref> Non meno di 6.000 soldati regolari furono chiamati in città per sedare i disordini,<ref>Vedere ''The New York Times'', edizione del 23 marzo 1886</ref> mentre lo sciopero si diffuse in tutto il ''sillon industriel''.
A Liegi nacque e morì il pittore fotografo [[Henri Brasseur]] (1918-1981)