Il film suscitò alla sua uscita una forte ondata di polemiche. Presente in sala, il regista [[Jean-Marie Straub]] prese il microfono in pubblico e dichiarò che tutte le copie dovevano essere bruciate seduta stante.<ref>''La classe operaia va in paradiso'', DVD cinema italiano, La cineteca Repubblica-L'Espresso, libretto.</ref>
Il film fu inoltre accolto gelidamente dalla sinistra italiana dell'epoca, tanto dalla sua classe dirigente quanto da quella branca della critica cinematografica ad essa afferente, poiché da una parte descriveva i sindacalisti come degli opportunisti buoni a provocare la ribellione altrui ma tutto sommato pavidi e facilmente corruttibili e dall'altra rappresentava gli studenti di estrema sinistra come dei parolai astrusi ed inconcludenti. Agli occhi di certa critica dell'epoca poi la pellicola si distinse "Valido (...) come espressione della tendenza all'imborghesimento effettivamente presente (o, meglio, coltivata) nella classe operaia, Lulù Massa non lo è affatto come rappresentante, tout court, della classe stessa, di cui fornisce una immagine tanto parziale da risultare falsa e mistificante".<ref>{{cita web|url=http://www.lombardia.cisl.it/pagina.asp?ID=5074#.VIRdOTGG98E|titolo=La classe operaia va in paradiso|editore=lombardia.cisl.it|accesso=24 dicembre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141209111448/http://www.lombardia.cisl.it/pagina.asp?ID=5074#.VIRdOTGG98E|dataarchivio=9 dicembre 2014|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://mediacritica.it/2011/10/31/la-classe-operaia-va-in-paradiso/|titolo=La classe operaia va in paradiso|editore=mediacritica.it|data=31 ottobre 2011|accesso=24 dicembre 2014}}</ref>
Viceversa, venne accolto in maniera positiva dal critico conservatore [[Massimo Bertarelli]], che in una recensione retrospettiva lo definì "una grottesca, beffarda, amara commedia sociopolitica, una fiera denuncia anticapitalista, un film, Palma d'oro a Cannes, severamente vietato ancora oggi a tutti i padroni cattivi, qualsiasi ideologia professino".<ref>{{cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/12/09/massimo-bertarelli-addio-al-critico-cinematografico-senza-mezze-misure-ecco-una-delle-sue-recensioni-senza-tempo-per-il-fatto-it-video/5604440/|titolo=Massimo Bertarelli, addio al critico cinematografico "senza mezze misure"|data=9 dicembre 2019|accesso=26 gennaio 2020}}</ref>