Achievements|accesso=8 agosto 2021}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://nssdc.gsfc.nasa.gov/nmc/spacecraft/displayExperiment.action?spacecraftId=1965-042A|titolo= IMP C - Experiment Search Results|accesso=8 agosto 2021}}</ref>
Una volta messo in orbita il satellite era stabilizzato utilizzando la tecnica di [[stabilizzazione di spin]],<ref name="Gunter">{{cita web|url=https://space.skyrocket.de/doc_sdat/explorer_imp-a.htm|titolo=IMP A, B, C (Explorer 18, 21, 28) |editore=Gunter's Space Pages |accesso=10 agosto 2021}}</ref> una tecnica di stabilizzazione passiva nella quale l'intero veicolo ruota su se stesso in modo che il suo vettore di momento angolare rimanga pressoché fissato nello spazio inerziale.<ref name="ciani">{{Cita web|url=https://www2.units.it/atmocube/theses/controllo_assetto_Ciani.pdf|formato=pdf|p=14|accesso=6 agosto 2021|nome=Manuela|cognome=Ciani|titolo=Studio del sistema di assetto del satellite AtmoCube tramite attuatori magnetici|editore=Università degli studi di Trieste|data=2003|dataarchivio=1 dicembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171201045625/https://www2.units.it/atmocube/theses/controllo_assetto_Ciani.pdf|urlmorto=sì}}</ref> Il movimento di rotazione è stabile se il satellite gira attorno all'asse che ha momento d'inerzia massimo.<ref name="ciani"/> Nel caso dell'IMP C, la velocità di rotazione era inizialmente di 23,7 giri al minuto (rpm); a causa della pressione della radiazione solare essa è poi variata scendendo a un minimo di 18,25 rpm dopo 80 giorni per poi risalire fino a un massimo di 27,4 rpm dopo 270 giorni ed arrivare a 22,4 rpm dopo un anno. L'asse di spin, invece, era orientato verso un punto di [[ascensione retta]] di 64,9° e una [[Declinazione (astronomia)|declinazione]] di -10,9°, con una precisione di ±1°; anche l'angolo dell'asse di spin subì varie modifiche a causa della pressione della radiazione solare, arrivando a uno scostamento massimo di 1,5°.<ref name="imp"/><ref name="nasa">{{Cita web|url=https://nssdc.gsfc.nasa.gov/nmc/spacecraft/display.action?id=1965-042A|editore= NASA|titolo= IMP C|accesso=8 agosto 2021}}</ref>