Utente:Cstomaci/Sandbox/MiG-15: differenze tra le versioni

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===Gli Esordi===
I primi aerei a reazione sovietici , lo [[Yakovlev Yak-15|Yak-15]], [[Yakovlev Yak-17|Yak-17]] e [[Mikoyan-Gurevich MiG-9|MiG-9]], non avevano soddisfatto appieno le esigenze dell'Aviazione militare sovietica, la [[Voenno-vozdušnye sily SSSR|V-VS]] rimanendo a livello di prototipi o di produzione in piccola serie.
 
Nei primissimi anni del dopoguerra, la spina dorsale dell’aviazione militare sovietica era ancora costituita dalle ultime versioni degli aerei da combattimento a pistoni della seconda guerra mondiale come l’ultimo modello degli [[Yakovlev Yak-3|Yak-3]] e [[Yakovlev Yak-9|Yak-9]], il [[Lavochkin La-7|La-7]] e le sue versioni postbelliche, [[Lavochkin La-9|La-9]] e [[Lavochkin La-11|La-11]] e pochi [[Bell P-63 Kingcobra]].
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===Repubblica Popolare Cinese===
Il battesimo del fuoco del MiG-15 avvenne in Cina, pilotato da piloti sovietici.
Dopo la proclamazione della Repubblica Popolare Cinese nel dicembre del 1949, l'URSS firmò il 13 febbraio 1950 con la neonata repubblica, un patto di amicizia , alleanza e mutuo soccorso che comprendeva anche una cooperazione militare.
 
In particolare, l'URSS s'impegnava ad aiutare la Repubblica Popolare Cinese nella creazione di una moderna forza aerea, utilizzando istruttori e personale tecnico della VV-S stanziato in territorio cinese. Inoltre, piloti sovietici avrebbero assicurato la difesa delle città e degli insediamenti industriali cinesi, fino a quando l'aviazione cinese non fosse stata in grado di provvedere autonomamente.
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Fu data priorità alla difesa di [[Shanghai]], uno dei maggiori centri industriali ed economici, direttamente minacciata dalle incursioni dell'aviazione della Cina nazionalista [[Zhonghua Minguo Kongjun]] o ''Republic of China Air Force (RoCAF)'' nel corso della cosiddetta [[Guerra civile cinese]].
 
Nella primavera del 1950, tre MiG-15 ''Fagot A'' del 29°GvIAP furono dislocati sulla base di Dachang vicino ShangaiShanghai. I velivoli erano dipinti con i colori del ''People Liberation Army Air Force (PLAAF)'' mentre i piloti indossavano le uniformi cinesi in quanto l'Unione Sovietica non era direttamente impegnata nel conflitto. Durante la permanenza dell'unità sovietica in Cina, i piloti del 29° GvIAD si assicurarono due abbattimenti il primo il 28 aprile 1950 con l'abbattimento da parte del maggiore Keleyinikov di un ricognitore [[Lockheed P-38 Lightning]] e nella notte del 12 maggio quando il capitano Schinkarenko distrusse un bombardiere [[Consolidated B-24 Liberator]]<ref>{{Cita |Mikoyan Gurevich MiG-15 The Soviet's Union Long-lived Korean War Fighter,2001|pag 57|Gordon2}}</ref>
 
===Guerra di Corea (1950–1953)===
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Nei due giorni seguenti, i MiG-15 rivelarono tutta la loro efficacia come ''bomber destroyer'' prima ai danni di un ricognitore [[Boeing B-29 (varianti)|RB-29A]] inviato a controllare il risultato dei precedenti bombardamenti. Il ricognitore gravemente danneggiato, riuscì a rientrare ma nell'impatto al suolo durante il tentativo di atterraggio di fortuna sulla Johnson AB, in [[Giappone]] andò distrutto con la morte dei cinque membri dell'equipaggio<ref>{{Cita |F-86 vs MiG-15 Korea 1959-53|pag 35 |DuDi}}</ref>.
Il giorno successivo, i MiG-15 abbatterono una Superfortezza B-29 nel corso del bombardamento della cittacittà di [[Ŭiju]], mentre altri cinque rimasero danneggiate nelle settimane successive.
 
Alla sua apparizione, le prestazioni del MiG-15 si erano rivelato chiaramente superiori ai velivoli che in quel momento erano a disposizione delle forze ONU, la cui prima linea era costituito da caccia-bombardieri ad elica risalenti della seconda guerra mondiale e da caccia a reazione con ala diritta; fu inoltre evidente come la tecnologia dei bombardieri con motori a pistoni era oramai del tutto obsoleta nei confronti dei moderni caccia reazione, pesantemente armati.
 
Alla fine di novembre del 1950, in vista di un maggiore impegno nel conflitto, [[Iosif Stalin|Stalin]] ordinò la costituzione di un'apposita unità il ''64 IAK'' costituito da personale proveniente dai reparti della ''[[Voenno-vozdušnye sily SSSR|VVS]]'' (Aeronautica militare sovietica), della ''[[Vojska protivovozdušnoj oborony SSSR|PVO]]'' (voyska protivovozdushnoy oborony- Truppe di difesa aerea) e della ''Flotta del Pacifico della [[Aviacija voenno-morskogo flota]]'' (cirillico Авиация военно-морского флота) l'aviazione della Marina Sovietica.
Il ''64 IAK'' fu costituito inizialmente dal ''303 IAD'' alla guida del [[tenente generale]](генерал-лейтенант in cirillico) Georgy Lobov e dal ''324 IAD'', la prima unità della VVS a ricevere i MiG-15. Alla guida di quest'ultima unità di '''eliteélite''', formato dal ''176 GvIAP'' e dal ''196 GvIAP'', fu posto il colonnello [[Ivan Nikitovič Kožedub]].
 
Mentre il nuovo reparto iniziava un'intenza attività addestrativa, il ''50 IAD'' sostituì il ''151st GvIAD'' come unità di prima linea<ref>{{Cita |F-86 vs MiG-15 Korea 1959-53|pag 47 |DuDi}}</ref>.
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Tra il 4 dicembre 1950 e il febbraio del 1951, il ''50 IAD'' perse un totale di sette MiG-15 e cinque piloti. Da parte sua l'USAF confermò oltre la perdita dell'F-86A, quella di un [[North American B-45 Tornado|RB-45C]], di un F-80C, di un RF-80A e di un [[Republic F-84 Thunderjet|F-84E]].
 
All'inizio di aprile 1951, il ''324 IAD'' di Kozhedub , dalla sua base di [[Andong]], era oramai pienamente operativo, seguito un mese dopo dal ''303 IAD'' di Lobov. Il ''151 IAD'' fu ritirato dalla prima linea, rientrando nella base di [[Anshan (Cina)|Anshan]] con compiti addestrativi.
 
Il 3 aprile 1951, nel corso di una delle sue prime uscite, una formazione di MiG-15 del ''324 IAD'' fu attaccata da una formazione di F-86A del ''4th FIG'', sotto la guida del comandante del ''335th FIS Chiefs'', Lt. Col Benjamin H. Emmert. Al termine dello scontro i piloti americani abbatterono un MiG-15, con la perdita del pilota, mentre altri due furono pesantemente danneggiati e costretti ad atterraggi fuori campo. Un Sabre andò perduto per esaurimento del carburante ed il pilota fatto prigioniero<ref name="ReferenceA">{{Cita |F-86 vs MiG-15 Korea 1959-53|pag 49 |DuDi}}</ref>.
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La più grande battaglia aerea sui cieli di Sinŭiju avvenne il 12 aprile quando i MiG intercettarono una formazione di trentanove B-29. La scorta ravvicinata era assicurata da cinquantaquattro F-84G del ''27th FEW'', mentre per la copertura in quota erano presenti ventiquattro Sabre del ''334th'' e del ''336th FIS''<ref name="ReferenceA"/>.
 
Quando le tracce dei bombardieri apparvero sugli schermi radar dei centri di controllo sovietici, il col. Kozhedub ordinò il decollo in successione di tre formazioni di MiG, le prime due , distanziate di cinque minuti, di quattordici aerei, la terza decollata dopo ventitré minuti di dodici velivoli. Le prime due ondate di MiG, saliti rapidamente di quota, impegnarono i bombardieri, picchiando ad alta velocità.
Nella mischia che ne seguì, ai piloti del Sabre fu accreditato l'abbattimento di quattro MiG<ref>secondo fonti sovietiche non ci furono perdite, anche se cinque caccia rientrarono alla base danneggiati</ref>.
Le perdite tra i B29 della ''Far East Air'' Force furono pesanti. I colpi dei cannoni da 37 &nbsp;mm e 23 &nbsp;mm furono devastanti per i bombardieri americani, tre dei quali furono abbattuti, un altro si schiantò in fase di atterraggio e altri quattro risultarono danneggiati in misura minore<ref name="ReferenceA"/>.
 
Efficace come distruttore di bombardieri, la prima versione del MiG-15 si stava rivelando meno efficace come caccia negli scontri diretti con l'F-86, i cui piloti si aggiudicarono nel periodo, sei abbattimenti con la perdita dei due piloti e altri due feriti seriamente contro la perdita di un solo F-86 peraltro perso non in uno scontro diretto ma per esaurimento del carburante.
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Dopo le perdite di quella giornata, subito ribattezzata ''Black Thuesday'' il quartier generale del ''FEAF'' ordinò la fine dei bombardamenti diurni delle Superfortezze a partire dal 28 ottobre<ref>{{Cita |F-86 vs MiG-15 Korea 1959-53|pag 57 |DuDi}}</ref>.
 
I MiG-15 furono attivi anche come intercettori notturni , rivendicarono anche un abbattimento, verso la fine di maggio del 1952, quando il velivolo del maggiore Kalin riuscì ad intercettare e colpire un B-29 illuminato dalla luce delle fotoelettriche<ref>{{Cita |F-86 vs MiG-15 Korea 1959-53|pag 57 |AMla}}</ref>.
 
Anche se nessun MiG fu abbattuto in quella giornata, negli scontri successivi le forze comuniste persero otto MiG-15 bis, con la morte di tre piloti<ref>{{Cita|Dildy e Thompson, 2013|p.70|DuDi}}</ref>
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il 7 novembre 1954 un RB-29 penetrato nello spazio aereo sovietico sopra il [[Mar del Giappone]] fu intercettato da due MiG-15 in corrispondenza dell'isola di [[Tanfil'eva]]. Dopo aver risposto al fuoco con le armi di bordo, l'RB-29 concluse la missione con un atterraggio di fortuna nell'isola di [[Hokkaidō]]<ref name="ReferenceC"/>;
 
Il 18 aprile 1955 il MiG-15 pilotato dal capitano Korotkov abbattèabbatté un ricognitore [[Boeing B-47 Stratojet|RB-47 Stratojet]] dell'USAF al largo dell'[[Isola di Bering]];
 
Il 22 giugno del 1955 un [[Lockheed P2V Neptune]] fu attaccato e danneggiato MiG-15 sopra lo [[Stretto di Bering]], costringendo l'equipaggio, seriamente ferito, ad un atterraggio di fortuna sull'isola di [[Isola di San Lorenzo]], nel [[Mare di Bering]]
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Il 29 aprile 1952 un MiG-15 appartenente al 73° GvIAP di base a Köthen nella [[Repubblica Democratica Tedesca|Germania dell'Est]], attaccò un [[Douglas DC-4]] dell'Air France ([[Codice di registrazione degli aeromobili|codice]] F-BELI) lungo il corridoio aereo per [[Berlino]]. L'aereo atterrò all'aeroporto di [[Aeroporto di Berlino-Tempelhof|Berlino-Tempelhof]] con ottantanove fori nella parte posteriore della fusoliera e tre feriti. L'avvenimento causò la chiusura temporanea dei voli verso [[Berlino Ovest]]<ref>https://aviation-safety.net/database/record.php?id=19520429-0</ref>;
 
Il 10 marzo 1953, sopra il villaggio di Merklín si svolse un combattimento aereo tra due MiG-15 cecoslovacchi del ''5.SLP'' (5º reggimento caccia) pilotati da Jaroslav Šrámek e Milan Forst e due [[Republic F-84 Thunderjet|F-84E]] del ''53rd Fighter Bomber Squadron'' decollati dalla base aerea di [[Bitburg]] nella [[Germania Ovest|Germania occidentale]] e penetrati per 35 &nbsp;km all'interno dello spazio aereo cecoslovacco. Durante l'azione, Šrámek abbattèabbatté il velivolo pilotato dal tenente Warren G.Brown che riuscì a eiettarsi fuori prima che l'F-84 si schiantasse al suolo<ref>{{Cita |Mikoyan Gurevich MiG-15 Fagot, 1996|pag 97|GoDa}}</ref>;
 
Il 12 marzo 1953, un [[Avro 694 Lincoln]] (RF531 “C”) del ''Central Gunnery School'' della RAF in volo di addestramento verso [[Berlino]], fu abbattuto 32 &nbsp;km a NE di [[Luneburgo|Lüneburg]], in Germania da un MiG-15 sovietico, con la morte dei sette membri dell'equipaggio<ref>https://weaponsandwarfare.com/2016/01/14/raf-lincoln-shot-down-by-soviet-mig-15/</ref>;
 
Un MiG-15 bulgaro fu protagonista di un tragico incidente nella notte del 27 luglio 1955 quando due caccia della sezione di pronto intervento dell'[[Bălgarski Voennovăzdušni sili|aeronautica militare bulgara]] intercettarono un velivolo che si rivelò essere un [[Lockheed L-049 Constellation]], (codice 4X-AKC) operato dalla [[El Al]] la compagnia di bandiera israeliana, in voli di linea. Il velivolo, il cui volo (Vienna - Tel Aviv via InstanbulIstanbul) era stato regolarmente schedulato ([[Volo El Al 402]]) ma che forse a causa del maltempo aveva deviato dal corridoio prestabilito, fu abbattuto nei pressi della cittadinia di Petrič, in Bulgaria, causando la morte di tutti cinquantotto passeggeri a bordo<ref>https://aviation-safety.net/database/record.php?id=19550727-0</ref>;
 
Non mancarono episodi che video lo svogersi di brevi scontri tra caccia sovietici e statunitensi, come quello che avvenne il 18 novembre del 1952 al largo di Vladivostok tra quattro MiG-15 del 781° IAP e un egual numero di [[Grumman F9F Panther]] del ''VF-781 The Peacemaker'' imbarcato sulla portaerei [[USS Oriskany]]. Nel breve combattimento aereo, due Mig furono abbattuti <ref>piloti Belykov e Vandalov</ref>. Il pilota del terzo Mig-15, maggiore Pakhomkin, anche se mortalmente ferito, riuscì ad effettuare un atterraggio di fortuna sulla costa. Gli abbattimenti furono attribuiti al tenenti D. Middleton e E.R. Williams. Uno dei Panther rimase danneggiato. L'incidente, avvenuto a sole {{Converti|50|mi|km}} dal porto russo di Vladivostok fu sempre ufficialmente negato sia da parte statunitense che sovietica e fu rivelato solo nel 1961<ref name="ReferenceD">{{Cita |Mikoyan Gurevich MiG-15 The Soviet's Union Long-lived Korean War Fighter,2001|pag 76|Gordon2}}</ref>
 
===Crisi dello stretto di Taiwan===
L'operaziome più importante che vide i MiG-15 della PLAAF in azione dopo la guerra di Corea, furono gli scontri conseguenti la cosidettacosiddetta [[Crisi dello stretto di Formosa]] del 1958, in particolare nel corso della contesa per l'isola di Quemoy ([[Kinmen]]) e le [[isole Matsu]].
Nel corso del conflitto i MiG-15 abbatterono o danneggiarono quarantadue aerei della ROCAF<ref name="ReferenceD"/> con la perdite di quindici velivoli da parte cinese. Nel corso dei combattimenti aerei furono utilizzati per la prima volta dagli [[North American F-86 Sabre|F-86F]] della ROCAF, i missilia aria-aria a guida infrarossa [[AIM-9 Sidewinder|Sidewinder]]. Fu un F-86F della Cina Nazionalista a ottenere in combattimento il primo abbattimento assoluto con il nuovo missile.
In seguito i MiG-15 della PLAAF furono utlizzati per voli di ricognizione su[[Taiwan]] oppure come caccia bombardieri come per esempio durante l'insurrezione tibetana del 1959-1960 o nel corso dell'occupazione delle [[Battaglia delle Isole Paracelso|isole Paracelso]] nel 1974.
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==Storia del progetto==
Gli studi sulla propulsione a reazione in USSR furono avviati fin dagli anni 20 sviluppandosi poi concretamente con [[Archip Michajlovič Ljul'ka]] che tra il 1936 e il 1938 sviluppò il primo motore a getto sovietico , lo RD-1 ( da Reaktivnyy Dveegatel', motore a getto) presso il Khar'hov Aviation Institute <ref>pag 3 Yefim</ref>. Lo scoppio del conflitto con la germaniaGermania nazista il 22 giugno del 1941, interruppe i lavori con io motore svllipppato al 75%.
 
I lavori sullo sviluppo dei turboreattori ripresero nel 1944, ma nel frattempo i primi velivoli areazioneaerazione erano già apparesi in germaniaGermania<ref>L'[[Heinkel 178]] aveva effettuato il primo volo il 27 agosto 1939</ref>.
 
Con la vconclusione del conflitto, appreve rewalistico al governo sovietico avvalersi degli studi tedeschi in amteria, con la copia dei primi turbogetti sviluppati in germaniaGermania lo Junkets Jumo 004 e del BMW 003 che furoino designati ruispettivamente RD-10 e RD-20: Questi turbogetti tra i 7 e 9 &nbsp;kN di spinta ee i primi velivoli a reazione su cui furrono installati (MiG-9 e Yak-15 ) consnetiro all'ndustria sovietica un primo bagalio di esperienze.
 
mentte tecnici e progettisti continuavano nellos viluppo dei moitoiri con compressori assisli, il governo sovietico decise l'acquidsto della licenza dee più avanzati tirboeggti occidentali , il Rools-Royce nene e il RR Derwent.
 
Fidando degli ancora buoni rapprorti con il governo laburista inglese, Artyom Ivanovich Mikoyan, Valdimir Yakovlevich Klimov e l'ingnenrere metattlutgico S Kishkin furono inviati in Gran Breatgna per negoziare l'acquisto dei turbogeti.
La missione si concretizzo positivamente e si risolse con l'acquisto di trenta Derwent V e venticinque Nene che una volta giunti in USSR furono accuratamente studiati dal ''TsIAM'' ( ''Tsentrahl'nyy Institoot Aviatseeonnovo Motorostroyeniya'', Istituto Centrale di Motori Aeronautici) di Mosca.
 
Nel 1958, durante una visit a Beijing , il viceprsidente della Rolls-Royce Whitney Straight si rese che il tuirbogetto che potenziava il MiG-15 Fagot ra una copia senza licenza dell'originale Rolls-Royce nene, messo in produzione dai sovietici prima come RD-45 poi , dopo unsecondo intervento di reignenrizzazine e 'introduzine di migliorie da parte dei tecnici sovietici, come Klimov VK-1<ref>la Rolls-Royce tentò di ottenere un indennizzo di 207 milioni di sterline, senza successo</ref>.
Tra le migliorie introdotte dal Klimov VK-1 rispetto al RD-45 , oltre ad un affinamento delle tecniche metallurgiche, vi fu l'introduzione di camere di combustione e turbina più grandi, e un miglioramento del flusso d'aria l'interno del motore che passsò dai 41 hg/s del NeNe ai 45 Kg&nbsp;kg/s del Klimov- VK-1.
 
VK-1F: 7,452 &nbsp;lb (33 &nbsp;kN) afterburning thrust
 
Il progetto iniziale del Derwent venne utilizzato anche per produrre una versione maggiorata capace di 5 &nbsp;000 &nbsp;lbf (22,2 &nbsp;kN) di spinta, il Rolls-Royce Nene. Quest'ultimo venne anch'esso sviluppato in una versione in scala ridotta destinata ad uno specifico uso sul Meteor, che per evitare di essere confuso con il suo progenitore venne ridenominato Derwent Mk.V. Alcuni esemplari di Derwent e Nene vennero venduti dall'allora governo laburista all'Unione Sovietica che scaturì in un major political row (crisi di governo), questo perché in quel momento erano, su scala mondiale, i più potenti motori turbogetto prodotti in serie. Gli ingegneri dell'OKB 117, l'ufficio tecnico diretto da Vladimir Yakovlevič Klimov, grazie ad un'operazione di ingegneria inversa riuscirono a realizzare una copia autoctona del Derwent Mk.V, il Klimov RD-500.
 
L'Mk.V era destinato anche ad equipaggiare il canadese Avro Canada C-102 Jetliner, il secondo aereo di linea con propulsione a getto, dopo il de Havilland Comet, realizzato al mondo, il quale però non venne mai avviato alla produzione
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==Velivoli Utilizzatori==
===Militari===
Il VK-1 fu usato per potenzaire il MiG-15bis Fagot , il MiG-17 Fresco e lo Il-28 Beagle
===Civili===
===Sperimentali===