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Il comandante della [[Forza Aerea Iraniana]], [[Hossein Salami]] dichiarava che l'Iran era in grado di rispondere a qualsiasi minaccia militare, affermando "Noi avvertiamo i nemici che vogliono minacciarci con esercitazioni militari e vacue operazioni psicologiche che la nostra mano sarà sempre sul pulsante di lancio ed i nostri missili sempre pronti al lancio".<ref>{{Cita news|url=https://www.nytimes.com/reuters/world/international-iran-missiles-test.html?_r=2&oref=slogin&oref=slogin|titolo=Iran Test-Fires Missiles, Report Says|data=9 luglio 2008|pubblicazione=[[The New York Times]]|editore=[[Reuters]]|accesso=9 luglio 2008|urlmorto=sì}}</ref>
 
Il test dell'8 luglio [[2008]] provocò maggiore indignazione nel mondo, dal momento che i tamburi di guerra venivano suonati da entrambi i lati, a dispetto dei dinieghi. Questi test erano percepiti ampiamente come una forma di risposta iraniana ai [[Esercitazione militare|war games]] aerei tenuti da Israele all'inizio del mese. Ali Shirazi, rappresentante delle forze navali delle Guardie della Rivoluzione, minacciò che l'Iran avrebbe "dato fuoco" a Israele ed alla flotta U.S. Navy nel [[Golfo Persico]] come prima risposta a qualsiasi attacco preventivo eseguito dagli [[USA]] o da Israele sul loro programma nucleare.<ref>{{Cita web |url = http://www.france24.com/en/20080709-defiant-iran-angers-us-with-missile-test-1 |titoloautore = France 24 |accessotitolo = Defiant Iran angers US with missile test |accesso = 11 luglio 2008 |data = 9 luglio 2008<!-- - 18:00--> |urlmorto = sì |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090212105152/http://www.france24.com/en/20080709-defiant-iran-angers-us-with-missile-test-1 }}</ref>
 
Durante un visita a [[Malaysia]], il [[Presidente dell'Iran]] [[Mahmoud Ahmadinejad]] liquidava la possibilità di un attacco condotto dagli USA o da Israele come "uno scherzo".