Multi user dungeon: differenze tra le versioni
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Lo sviluppo dei MUD avvenne prevalentemente in ambito accademico ed in particolare presso l'[[Università dell'Essex]] dove veniva giocato da parecchie persone, anche esterne all'università stessa. Scherzosamente MUD cambiò significato in "Multi-Undergrad Destroyer" poiché il tempo dedicatogli dagli studenti aumentava sempre più allontanandoli dal completamento degli studi.
Lo sviluppo del primissimo MUD è attribuito a [[Roy Trubshaw]] e [[Richard Bartle]], dell'Università dell'Essex, che lo scrissero per un [[Digital Equipment Corporation|DEC]] [[PDP-10]] <ref>{{cita web|https://www.gdr-online.com/articoli-analisi-storica-critica-mud.asp|Analisi storica e critica dei MUD|data=17 luglio 2001}}</ref> come estensione multiutente di un altro gioco per PDP-10 chiamato ''Dungeon'', che venne successivamente distribuito da [[Infocom]] sotto il nome di ''[[Zork]]''. Zork a sua volta era ispirato ad un altro gioco testuale conosciuto come ''[[Colossal Cave Adventure]]''.
Questi giochi, sia mono che multi-utente, traevano ispirazione dai [[gioco di ruolo|giochi di ruolo]] da tavolo come ''[[Dungeons & Dragons]]'' che proprio in quegli anni avevano raggiunto una notevole popolarità (''[[Advanced Dungeons & Dragons]]'' (AD&D) venne pubblicato nel 1977).
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Il primo MUD in lingua, aree e comandi italiani, ''[[Necronomicon (MUD)|Necronomicon]]'', è apparso su [[Videotel]] dal [[1990]] al [[1994]]; (dal [[2001]] è on-line anche su internet con il nome ''Neonecronomicon'').
Nel 1994 compare su Internet ''[[Lumen et Umbra]]''<ref>{{cita web|http://www.mudinitaly.it/content/view/17/34/|Capitolo I (Lumen et Umbra) - I MUD arrivano in Italia|data=16 dicembre 2009}}</ref>., che per primo presenterà su Internet delle aree in italiano e rimarrà per un decennio tra i più importanti nel panorama videoludico nazionale; verrà affiancato nel 1996 da ''[[Clessidra (MUD)|Clessidra]]'''<ref>{{cita web|http://www.mudinitaly.it/content/view/20/39/|Capitolo IV (Clessidra) - Il Primo MUD in Italiano|data=16 dicembre 2009}}</ref>, il primo a presentare su Internet l'intero mud completamente in italiano, poi seguito da molti altri.
Nel 2000 viene messa online la prima versione di ''[[The Gate (videogioco)|The Gate]]'', che offrirà per la prima volta agli utenti un client grafico dedicato con cui connettersi, pur rimanendo accessibile via telnet; seguirà una nuova generazione di MUD grafici, tra cui ''Isylea'' (affermatosi successivamente alla chiusura di ''The Gate'', dal 2005 al 2012<ref>[http://landmar.dyndns.org/ La home-page in attività] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120503071608/http://landmar.dyndns.org/ |data=3 maggio 2012 }}</ref>) chiuso definitivamente nel 2020. Tra i primi MUD italiani a fornire servizi di accessibilità per ipovedenti c'è ''Equilibrium''<ref>{{cita web|http://www.gdrzine.com/2010/12/21/giocare-di-ruolo-on-line-anche-per-i-non-vedenti-ora-si-puo/|Giocare di Ruolo on line anche per i non vedenti… ora si può!|data=21 dicembre 2010}}</ref>.
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