Aliyar Aliyev: differenze tra le versioni

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== Guerra di Karabakh e la partecipazione nelle battaglie ==
 
All'inizio della guerra del [[Karabakh]] si unì come volontario nelle Forze Armate azere. Si mise in evidenza non solo come combattente, ma anche come esperto di [[logistica militare]]. Inizialmente venne nominato comandante del [[battaglione]] dell'unità di esplorazione, poi vice-comandante di battaglione per l'approvvigionamento.
 
Dopo le prime proteste armene avvenute in [[Step'anakert|Khankendi]] nel [[febbraio]] [[1988]], inizia la [[deportazione]] degli azeri armeni. In quegli anni, Aliyar Aliyev, noto come capo del movimento nazionale e leader delle forze democratiche, formò un gruppo di volontari. Il suo battaglione era noto tra la popolazione come ''Il battaglione degli atleti'', poiché la maggior parte dei volontari erano membri della Società Volontaria di Educazione fisica e dello Sport da lui guidata. Però, mostrando grande modestia, non ne diventa il comandante. Nel [[1992]] è nominato comandante dell'unità di esplorazione del battaglione. Solo più tardi, gli venne assegnato il comando del battaglione.
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Aliyev era sposato con tre figli: Emin, Yusif e Parvana. Suonava molto bene la fisarmonica, in questo modo incoraggiava i suoi combattenti. Aliyar Aliyev fu un atleta a livello nazionale vincendo diversi incontri di [[lotta greco-romana]] prima per l'Unione Sovietica, poi per la [[Azerbaigian|Repubblica Azera]]. Tra i suoi alunni, otto furono campioni dell’URSS, dieci divennero maestri di diverse discipline dello sport, e vincitori di concorsi internazionali, mentre ''Heydar Mammadaliyev'' vinse la medaglia d’argento per il [[wrestling]] alle [[Giochi della XXVIII Olimpiade|Olimpiadi estive del 2004]].
 
== PatrimonioIntitolazioni ==
 
Una delle vie nel distretto di [[Narimanov]] di [[Baku]] porta il suo nome. Qui è presente anche un busto, considerato un eroe dal popolo Azero. A [[Masazır|Masazir]] vi è anche una scuola intitolata a suo nome. A [[Sumgayit]] e Binagadi vi sono delle sorgenti che portano il suo nome. Il Club sportivo ed il battaglione da lui creati nella città di Sumgait portano il suo nome. Nella regione del Gubadly venne eretto un suo monumento. Infine venne istituito un torneo di lotta greco-romana dedicato alla sua memoria.