Cosimo Cannito: differenze tra le versioni

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=== Attività politica ===
Parallelamente alla sua professione si dedica alla attività politica, dagli anni '80 siede in consiglio comunale, eletto nella lista del [[Partito Socialista Italiano]]. Sia in coalizioni di centrosinistra che dipiù centrodestralegislature. Nel 2013 decide di partecipare alle primarie cittadine del centro-sinistra. A seguito della mancata celebrazione delle primarie, si candida alla carica di sindaco di Barletta sostenuto da una coalizione con a capo il Partito Socialista Italiano e alcune liste civiche. Risulterà non eletto, raccogliendo il 13,68% delle preferenze, piazzandosi terzo dopo il candidato del [[centro-sinistra]] [[Pasquale Cascella]], vincente al secondo turno, e quello del [[centro-destra]] Giovanni Alfarano.
 
==== Sindaco di Barletta ====
Dopo la caduta anticipata dell'amministrazione Cascella nella primavera del 2018, in vista delle elezioni amministrative del giugno dello stesso anno la coalizione di centrosinistra inizialmente si ricompatta per la celebrazione delle primarie. Tuttavia, la mancata indicazione di una data per le primarie e l'indisponibilità dell'allora candidato del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] ad un confronto politico pubblico sui programma induce Cannito a ritirarsi dalla competizione interna alla coalizione del centro-sinistra. All'annuncio di Cannito di non prendere parte alle primarie, queste non vengono più celebrate. Cannito dichiara poco dopo l'intenzione di correre da solo alla carica di sindaco di Barletta, in aperto dissenso con il PD, il cui candidato si ritirerà successivamente dalla competizione elettorale di giugno sostituito da un nuovo candidato interno.
 
Cannito costruisce attorno alla sua candidatura un'ampia coalizione civica con dieci liste, alcune di ispirazione di centro-destra, altre di orientamento centrista e altre ancora di orientamento di centro-sinistra, in parte provenienti dalla precedente maggioranza che aveva sostenuto l'amministrazione Cascella. Alle [[elezioni amministrative italiane del 2018|elezioni comunali del 2018]] vince al primo turno con il 53,03% dei voti ed entra in caricabattendo il 15candidato giugno.del DopoMovimento tre5 anniStelle diMichelangelo conflittiFilannino, interniquello alladel maggioranzaPD ilDino 13Delvecchio, ottobree 2021quello viene presentata dalle opposizionidi una mozionecoalizione di sfiducia nei confronti del sindaco, che raccoglie il voto favorevolecivica di pezziestrema importantisinistra della maggioranza,Carmine raggiungendo i numeri necessari per porre fine anticipatamente al mandato del sindaco e alla consiliatura<ref>{{cita web|url=https://bariDoronzo.repubblica.it/cronaca/2021/10/14/news/barletta-322168600/|titolo=Barletta, sfiduciato il sindaco Cannito: l'amministrazioneentra siin sciogliecarica conil venti15 mesi di anticipo|data=14 ottobre 2021|accesso=4 novembergiugno 2021}}</ref>2018.
 
L’Amministrazione Cannito si caratterizza nei primi tre anni di mandato per un’intensa attività amministrativa. L’obiettivo primario è quello di ripristinare il decoro urbano e di ridare lustro alla città sul piano culturale, valorizzando in primis la Disfida di Barletta e il patrimonio artistico della città tra cui le opere di Giuseppe De Nittis, ma anche sul piano ambientale ed economico. Il Consiglio comunale, sia nel dicembre 2018 sia nel dicembre 2019, approva rispettivamente il bilancio preventivo 2019 e 2020, passaggi fondamentali per una più efficiente programmazione delle risorse e strumento indispensabile per un’efficace pianificazione dell’azione amministrativa futura.
 
Grazie alla sua esperienza nel settore della salute pubblica e alle misure tempestive di lockdown adottate in risposta alla pandemia da covid-19, Cannito riesce in qualità di primo cittadino a far sì che nel corso dell’epidemia tra febbraio e giugno 2020 la città di Barletta risulti tra i comuni della Puglia con il minor numero di contagi. Dichiara, in data 12 giugno 2020, che la città è finalmente covid-free.
 
Dopo il riacutizzarsi della pandemia a fine 2020 seguito da un lento calo dei contagi nella primavera successiva, la città si avvia verso un graduale ritorno alla normalità. Tuttavia, un gruppo di consiglieri della maggioranza fuoriusciti dalle liste della coalizione di Cannito - poi denominatisi “Cantiere Barletta” - entra in contrasto con il Sindaco a seguito della contrarietà al rinnovo della nomina dell’Avv. Cianci a capo della municipalizzata ambientale Bar.sa.
 
A seguito della presentazione da parte di Cannito delle dimissioni per il venir meno della sua maggioranza, il 13 ottobre 2021 viene presentata dalle opposizioni insieme ai fuoriusciti della maggioranza una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco, che raggiunge i numeri necessari per porre fine anticipatamente al mandato del sindaco e alla consiliatura<ref>{{cita web|url=https://bari.repubblica.it/cronaca/2021/10/14/news/barletta-322168600/|titolo=Barletta, sfiduciato il sindaco Cannito: l'amministrazione si scioglie con venti mesi di anticipo|data=14 ottobre 2021|accesso=4 november 2021}}</ref>.
 
== Note ==