Ancona dell'Assunta: differenze tra le versioni
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L'ancona fu realizzata dall'intagliatore Giovan Angelo Del Maino aiutato dal fratello Tiburzio nel trienni 1516-1519, ed è una narrazione che si sviluppa su quattro ordine in arte tipicamente barocca dalla forma di tempietto decorato poi da [[Gaudenzio Ferrari]] e [[Fermo Stella]], che conserva nella parte centrale l'antico affresco raffigurante la Madonna col Bambino proveniente dalla chiesa primitiva, risalente al 1440 circa. L'ultimo pagamento per i legname al De' Maio fu del 19 ottobre 1519 e successivamente il primo pagamento al Ferrari il 29 maggio 1520, questo porterebbe a considerare che il Ferrari aveva già consegnato un suo progetto precedente al 1519. La collaborazione con lo Stella è successiva, risulta che il Ferrari era presente alla sistemazione del manufatto n1l 1525-1526. Questo fu un periodo di intensa collaborazione tra i due artisti e lo Stella apprese gli insegnamenti che porteranno poi al suo stile pittorico.
== Descrizione e stile ==
Il manufatto di grandi dimensioni, poggia sull'altare e prosegue fino a raggiungere la volta del [[presbiterio]]. La parte si stringe sul terzo livello prendendo l'aspetto di tempietto, con un senso prospettico dall'unica navata che si prospetta presso l'ancona come dalla tradizione delle pale d'altare del [[Vincenzo Foppa|Foppa]].
L'ancora presenta cinque scene del Nuovo Testamento.<br/>
Al primo livello inferiore vi è raffigurato il ''matrimonio della Vergine con san Giuseppe'', fatto non raccontato nelle sacre scritture ma che vuole indicare l'ascendenza regale nel quale viene inserita Maria come recita canto di saluto «Stirpis Davidicae regia proles»; è stata la tradizione devozionale a desiderare la raffigurazione della scena delle nozze di Giuseppe e Maria. la ''Discesa dello Spirito Santo'', ''Disputa dei dottori nel Tempio''.
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