Discussione:Critiche ai Testimoni di Geova: differenze tra le versioni

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:Vediamo se è possibile raccogliere i frutti di questa discussione con una proposta di modifica del testo capace di raccogliere un consenso. Integrando le fonti di qualità portate da Ignis e da IP 93.36, si potrebbe forse convenire sull'opportunità di modificare il titolo della sottosezione da "Alto tasso di malattie mentali e suicidi" (che è falso, o quantomeno privo di fonti) a "Opinioni sulla salute mentale". Questa la bozza che propongo alla discussione:
:"Spesso i testimoni di Geova considerano le malattie e i disturbi mentali come sintomo di “debolezza spirituale” o dell’influenza di Satana e perciò rifiutano il ricorso a terapie psichiatriche e psicologiche, cui preferiscono la guida spirituale degli anziani (Friedson 1992, Muramoto 2008). I Testimoni di Genova non proibiscono ai loro membri di cercare l’aiuto di medici, psichiatri e psicologi, ma i fedeli possono esitare a rivolgersi ai professionisti della salute mentale a causa della tendenza a separarsi dal mondo e a interrompere i rapporti con persone estranee alla comunità religiosa (Friedson 1992, Muramoto 2008). Si è ipotizzato che rischi per la salute mentale possano derivare dalle caratteristiche totalizzanti, fusionali e autoritarie dei Testimoni di Genova, dalla difficoltà con cui affrontano le accuse di eventuali abusi fisici e sessuali avvenuti all’interno della congregazione, dalla considerazione della sessualità e dell’omosessualità come peccato (Friedson 1992) e dalla struttura organizzativa e familiare di tipo patriarcale (Weishaupt e Stensland 1997). Inoltre, la pratica di interrompere ogni rapporto sociale con chi abbandona o è espulso dalla congregazione può essere fonte di grave sofferenza psichica e di danni alla salute mentale (Friedson 1992, Muramoto 2008). Non ci sono studi che dimostrino in modo conclusivo una correlazione positiva tra appartenenza ai Testimoni di Genova e propensione a sviluppare disturbi mentali, anche se l’ipotesi si è a volte affacciata nella letteratura medica e psicologica (Spencer 1975, Friedson 1992, Weishaupt e Stensland 1997)." Piace? Mi sembra più iniformativo, oggettivo e meglio fontato del testo ora online. Se riuscissimo a trovare un consenso su questo testo (o su una sua riformulazione) potremmo IMHO passare a leggere l'incredibile sottosezione "immagini subliminali", di cui raccomando fortemente la lettura (comprese le fonti). --[[Speciale:Contributi/2A02:C7F:D4B2:6500:EC20:FCB0:B88:581A|2A02:C7F:D4B2:6500:EC20:FCB0:B88:581A]] ([[User talk:2A02:C7F:D4B2:6500:EC20:FCB0:B88:581A|msg]]) 22:28, 29 gen 2022 (CET)
:Andiamo per ordine:
:Non si può pretendere di dedurre il pensiero dei TdG citando una pubblicazione del 1963 e una del 1975, perché il mondo è andato avanti, in tutti i sensi. Basta vedere [https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/102014442#h=1:0-45:0 una loro recente pubblicazione] su questo argomento per capire come, se mai il loro pensiero a quel tempo fosse veramente quello descritto da Muramoto, è radicalmente cambiato (''"Gli specialisti possono curare efficacemente molti disturbi mentali. Il primo passo importante, quindi, è sottoporsi all’esame approfondito di uno specialista che abbia esperienza nella cura di malattie mentali."'') Da notare che in ogni caso Muramoto ammette che per la letteratura medica (quella vera, non quella finta) questo presunto problema è quasi sconosciuto ("''Yet the issue of JWs’ mental health has been mostly unnoticed in medical literature"''). Considerando che anche lui cita come fonte Bergman, della cui attendibilità abbiamo già discusso, direi che come minimo va preso con le molle, per usare un eufemismo. Premesso questo, andiamo avanti:
:# L'affermazione ''"Dr. Bergman said he was a psychologist when he had no psychological credentials"'' è sì di un testimone, ma è stata riportata dal giudice nelle motivazioni finali, specificando che uno dei motivi principali per il diniego della cattedra è proprio la sua scarsa etica professionale (del resto uno che si spaccia per psicologo senza esserlo e che si "autocita" usando uno pseudonimo non si può certo dire che brilli per etica), unita alla difficoltà nel ricostruire le sue credenziali generali. Dal curriculum di Bergman risulta che, a tutt'oggi, non ha mai conseguito il Ph.D in Psicologia, unico titolo per potersi fregiare del titolo di psicologo e poter dissertare di malattie mentali, quindi l'affermazione del giudice, secondo cui Bergman ha falsamente affermato di essere psicologo, è corretta. D'altronde, se il giudice ha confermato la tesi della difesa, cioè che Bergman non è psicologo, vuol dire che la difesa aveva ragione.
:# La seconda sentenza, come già abbondantemente spiegato nella RdP, non si limita affatto al piano giuridico ma entra nel merito della sua analisi: il giudice ha esplicitamente detto che, affinché il suo studio abbia senso,''"a court would need to compare this rate to the same rate for all faiths and for people who are not associated with any particular religion"'', cioè secondo il giudice per poter dire che i TdG soffrono maggiormente di disturbi mentali bisogna confrontare la stessa incidenza con tutte le altre religioni, compresi quelli che si professano atei. Dato che Bergman questo non l'ha fatto, il giudice ha concluso che il suo studio è ''"uno sfacciato tentativo di stereotipare un'intera religione”'', che le sue ricerche sono ''“prive di significato”'', e che ''"indipendentemente dal tasso di malattie mentali tra un intero gruppo, questa prova non dimostra che la religione in questione influenzerà negativamente un particolare individuo."'' Quindi, il giudice si è espresso in termini ben più generici della singola causa, dicendo appunto che non c'è nessuna prova che un particolare individuo (e non solo quello al centro della causa) possa essere influenzato negativamente, smontando di fatto lo pseudo-studio di Bergman nel merito e nel metodo. Quindi la seconda sentenza contiene delle pesanti affermazioni sulla (non) attendibilità delle tesi di Bergman.
:# Il libro recensito da Singelenberg è sì un altro, ma le tesi riportate sono molto simili al primo, e non si limita a dire che il lavoro di Bergman risente fortemente della sua ostilità verso i TdG, ma lo giudica talmente inattendibile da descriverne il contenuto come ''"irrilevanza da giornale scandalistico"'', motivando il suo giudizio con il fatto che, fra le altre cose, ''"le annotazioni risentono di un utilizzo soggettivo, di giudizi infondati o incompleti",'' che ''"qualifica centinaia di sorgenti - incluse alcune proprie (p. 119) - come "eccellenti" senza fornire argomentazione alcuna a sostegno di tale apprezzamento"'', che "a''lcune annotazioni sono desolatamente incomplete o povere",'' e che ''"si può notare nei commenti una inclinazione ad un evidente sensazionalismo"''. Ancora una volta, quindi, il lavoro di Bergman viene demolito nel merito e nel metodo. Il fatto che non menzioni il primo libro è del tutto irrilevante, e soprattutto ''non'' costituisce una prova della sua attendibilità.
:# I TdG ''non'' sono creazionisti, piuttosto credono nella ''creazione'', che è cosa ben diversa dal ''creazionismo'', quest'ultimo invece esplicitamente rigettato nelle loro pubblicazioni.
:In conclusione, come già detto precedentemente, quando si parla di materie scientifiche non è importante solo ''cosa'' si dice, ma anche ''chi'' dice ''cosa'', perciò assicurarsi che chi disserta di un argomento abbia le qualifiche per farlo non è opzionale, è fondamentale, perché le tesi di una persona adeguatamente qualificata possono essere condivisibili o meno, ma quelle di una persona totalmente incompetente in materia sono (giustamente) considerate di nessun valore scientifico, come nel caso di Bergman, e non credo che Wikipedia debba riportare tesi di questo tipo, o almeno non senza specificare appunto la loro reale posizione nel mondo scientifico, che in questo caso è pressoché nulla, dato che Bergman ovviamente non ha mai pubblicato la sua tesi su nessuna rivista scientifica a revisione paritaria. Qui nessuno ha evidenziato dettagli irrilevanti della vita privata di Bergman, bensì elementi professionali che hanno contribuito a formare il giudizio negativo nei suoi confronti, che alla luce dei fatti appare del tutto fondato. A proposito di giudizi, è vero che alla fine sarà il lettore a farsi un suo giudizio finale; ma affinché possa farlo nel modo appropriato, deve essere messo al corrente di ''tutti'' i fatti, e non solo di alcuni, altrimenti il giudizio risulterà inevitabilmente incompleto e parziale. Non dobbiamo mischiare fonti attendibili e inattendibili lasciando al lettore l'arduo compito di distinguerle e riconoscerle, perché questo è qualcosa che dobbiamo fare ''noi,'' non ''il lettore''. Un'enciclopedia che si rispetti dovrebbe riportare ''solo'' fonti attendibili, mentre quelle inattendibili dovrebbero essere accuratamente evitate. Mi pare che qui invece si consideri come attendibile qualsiasi fonte critica verso i TdG perché, tanto, ''"questa è una pagina di critiche"'', come se questa pagina fosse una specie di zona franca dove non è necessario rispettare le policies che regolano la validità delle fonti, e come se questo tipo di fonti fossero attendibili a prescindere, e che quindi non necessitino di alcun controllo sulla qualità e l'accuratezza, cosa che invece è indispensabile per qualsiasi voce di WP, di qualsiasi argomento. L'uso disinvolto delle fonti qui lamentato, è quindi dovuto al mancato rispetto delle linee guida sulle fonti in questa pagina. Concludo dicendo che siti come quello menzionato qui sono semplicemente siti privati non collegati direttamente con il movimento religioso e non gestiti da esso, e non hanno fatto altro che ''citare'' sentenze di giudici e autori esterni; il sito ''ufficiale'' dei TdG è uno, e uno soltanto, e lì Bergman non viene menzionato neanche di striscio. Affermare, quindi, che ''"tutti gli argomenti riportati a discredito di Bergman provengono, pari pari, dai siti web dei TdG"'', è la cosa più falsa, mistificatoria e fuorviante che si potesse dire in questa discussione. Anch'io lascio a ciascuno riflettere su questo. --[[Speciale:Contributi/151.31.236.244|151.31.236.244]] ([[User talk:151.31.236.244|msg]]) 22:39, 29 gen 2022 (CET)
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