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Lo '''scozzese''',<ref>Alberto Nocentini, ''L'Europa linguistica'', Le Monnier, 2004. ISBN 8800860397.</ref><ref>AA.VV., ''Grande Enciclopedia dei ragazzi, vol. 3 - Terra'', Milano, Biblioteca di Repubblica, 2005.</ref>, notanoto anche con il nome nativo di '''scots''' (''scots leid''; {{IPA|/ˈskots lid/}}), è una [[lingua (linguistica)|lingua]] [[lingue germaniche occidentali|germanica occidentale]], del ramo [[Lingue anglo-frisoni|anglo-frisone]], in uso nella [[Scozia]], nell'[[Ulster]] e nella zona di confine della [[Repubblica d'Irlanda]] (nella variante del ''[[dialetto scozzese dell'Ulster]]''), ed è affine all'[[lingua inglese|inglese]]. Viene anche definito ''Lowland Scots'' in contrapposizione al gaelico scozzese, limitato storicamente alle [[Highlands]], lealle [[isole Ebridi|Ebridi]] e ilal [[Galloway]].
Il nome italiano della lingua è semplicemente ''scozzese'', tuttavianonostante, al fine di evitare confusioni con la [[lingua gaelica scozzese]] (un [[Lingue celtiche insulari|idioma celtico]]) e con l'[[inglese scozzese]], variante dell'inglese parlata in Scozia, vienevenga spesso usato il nome nativo di ''lingua scots''.
Per la consistenza del gruppo di locutori, e per la sua nettamente marcata caratterizzazione, lo scots viene considerato lingua a sé, distinta dalla [[lingua inglese]], sebbene la strutturazione di fondo ne sia la medesima e la capacità di comunicazione fratra i parlanti delle due lingue sia più che sufficiente, derivando entrambi dall'antica [[lingua anglosassone]] (''Old English'').
Lo scozzese trae infatti origine dalla lingua germanica degli [[Angli]] che abitavano a nord del [[Humber|fiume Humber]], con influssi provenienti dall'inglese moderno. In effetti ha molti punti di contatto con l'ingleseil dialettaledialetto deldell'[[Inghilterra]] nordsettentrionale, con cui, in passato, condivideva una certa area di transizione. Presenta, alAl contrario, presenta caratteristiche che lo differenziano in modo molto marcato dai dialetti inglesi dell'[[Inghilterra]]meridionali meridionalee edi conseguenza dall'inglese standard.
== Storia ==
L'[[lingua inglese antica|inglese antico]] (''Old English''), o lingua anglosassone, era già diffuso nella [[Scozia]] sud-orientale nel VII secolo, essendo la regione parte del [[Eptarchia anglosassone|regno anglosassone]] di [[Regno di Northumbria|Northumbria]].<ref>[http://www.dsl.ac.uk/dsl/SCOTSHIST/list.html A History of Scots to 1700] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110526221202/http://www.dsl.ac.uk/dsl/SCOTSHIST/list.html |data=26 maggio 2011 }}, [[Dictionary of the Older Scottish Tongue|DOST]] Vol. 12 p. xxxvi</ref> L'anglosassone rimase confinato a questa regione fino al XIII secolo, rimanendo unala lingua di uso comune, mentre il [[lingua gaelica scozzese|gaelico]] era la lingua della Corte Scozzese. La variante della [[lingua inglese media]] parlatoparlata nel sud-est della Scozia, anche conosciuta come scots antico, cominciò a divergere da quello della Northumbria nel XII e nel XIII secolo. Altre influenze sullo sviluppo dello scots furono da [[lingue romanze]] come il [[lingua latina|latino]], utilizzato in ambito ecclesiastico e legale, il [[lingua francese antica|francese]] diffusosi grazie alla [[Auld Alliance]] e l'[[lingua olandese media|olandese]] grazie al commercio e all'immigrazione proveniente dai [[Paesi Bassi]]. Lo scots include prestiti linguistici inanche seguito ala contatto con il gaelico. Antichi documenti legali medievali includono termini legali e amministrativi di origine gaelica. Ale al giorno d'oggi ile prestiti dal gaelico sono principalmenteprincipali caratteristiche geografiche e culturali, come ''ceilidh'', ''loch'', ''glen'' e ''[[clan]]'', sono di origine celtica.
Dal XIII secolo lo scots antico si diffonde ulteriormente in Scozia tramite i [[Burgh]]s, istituzioni urbane stabilite per la prima volta da re [[Davide I di Scozia]]. L'aumento del prestigio dello scots antico nel XIV secolo, e il declino del francese in Scozia, rese lo scots la lingua di prestigio della maggior parte della Scozia meridionale e orientale. Dal XVI secolo lo Scotsscots Mediomedio aveva stabilito delle regole ortografiche e norme letterarie indipendenti da quelle che si stavano sviluppando in [[Inghilterra]] ed era diventata la lingua letteraria della Scozia. Dal 1610 al 1690, durante la colonizzazione dell'[[Ulster]], una grande quantità di parlanti di Scotsscots – 200.000 per la precisionecirca – si stabilì nel nord dell'[[Irlanda (isola)|Irlanda]], dando origine al [[dialetto scozzese dell'Ulster]]. Il termine ''scots moderno'' è usato per descrivere la lingua dopo il 1700, quando l'[[inglese moderno]] fu adottato come lingua letteraria e lo scots rimase il [[dialetto|vernacolo]].
== Dialetti ==
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