Garbogera: differenze tra le versioni

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== Percorso ==
La Garbogera nasce a [[Birago (Lentate sul Seveso)|Birago]], nei pressi di via Gerbino, come scolo di un laghetto nei pressi dell'azienda agricola "La Botanica".
Costeggiando il campo da golf attraversa alcune aree boschive, ed è proprio qui che raccoglie le prime colatureacque di ruscellamento proprio a causa del terreno particolarmente argilloso e impermeabile.
Avanzando verso sud attraversa l'area industriale dell'ex Villaggio SNIA da cui, fino a qualche anno fa, riceveva le acque di alcuni impianti di depurazione, i quali permettevano un flusso d'acqua relativamente pulita e costante per tutto l'anno.
Proseguendo verso sud, la Garbogera attraversa alcuni boschi a monte di Limbiate, creando profonde gole ed anse che terminano con l'inizio dell'abitato di [[Limbiate]], dove la Garbogera si immette all'altezza di piazza Tobagi.
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Procede quindi diritta per i campi tra Senago e Bollate, attraversando il polo industriale della Solvay, per poi essere di nuovo tombinata all'altezza di via Pietro Brembo a Bollate.
 
Proseguendo tombinata tutto l'abitato di Bollate, la Garbogera riaffiora all'altezza della nuova tangenziale nord. Stando ai progetti, si opterà per una soluzione consistente in un sovrappasso in cemento armato per scavalcare la tangenziale, per poi far riprendere il vecchio alveo nell'abitato di Novate Milanese.
A causa dei lavori verrà{{Chiarire|2=quando?}} temporaneamente interrotta ma, stando ai progetti, si opterà per una soluzione consistente in un sovrappasso in cemento armato per scavalcare la tangenziale, per poi far riprendere il vecchio alveo nell'abitato di Novate Milanese.
 
Nel territorio di Novate Milanese procede sia scoperta che tombinata, per poi venire definitivamente convogliata in fognatura all'altezza di via Bovisasca.
 
== Percorso antico ==
Fino a prima dell'opera di immissione in fogna entrava a [[Milano]] percorrendo (tombinata) via Bovisasca per poi deviare verso est e solcare sotto il manto stradale i viali della [[Circonvallazione esterna di Milano|circonvallazione esterna]]. Il Garbogera sottopassava lo Scalo Farini e lambiva il [[Cimitero monumentale di Milano]]; proseguendo verso est si immetteva quindi nel [[Naviglio della Martesana]] nei pressi della confluenza del [[Seveso (fiume)|Seveso]] diventando Cavo Redefossi nei pressi dei Bastioni di Porta Nuova. In epoca medioevale venne limitato al Pontaccio ed immesso nel [[Grande Sevese|Grande Seveso]]. In seguito fu deciso di deviarlo verso il Cavo Redefossi all'altezza di via Giuseppe Avezzana.
 
== Qualità delle acque ==
Un tempo questo torrente era popolato da una vasta fauna acquatica, pesci, gamberi di fiume , rane e tritoni. Infatti il torrente era alimentato dai numerosi [[Risorgiva|fontanili]] che incontrava lungo il suo percorso.
 
Le acque del torrente Garbogera venivano principalmente usate per irrigare i campi e come forza motrice per muovere alcuni mulini non più presenti nel territorio di [[Novate Milanese]].
 
A fine 800' con l'avvento dell'industrializzazione nei territori a nord di [[Milano]], la qualità delle acque è peggiorata notevolmente fino a renderlo un torrente praticamente sterile. Oggi rimane per la maggior parte del tempo in regime di secca, riempiendosi di acqua derivante da sfioratori fognari solo durante forti acquazzoni.
 
==Voci correlate==