Crocuta crocuta spelaea: differenze tra le versioni
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La '''iena delle caverne''' ('''''Crocuta crocuta spelaea''''', {{zoo|[[Georg August Goldfuss|Goldfuss]]|1823}}) è una [[Hyaenidae|iena]], ora [[Estinzione|estinta,]] originaria dell'[[Eurasia]] occidentale durante l'epoca geologica del [[Pleistocene]], che si diffuse dalla [[penisola iberica]] alla [[Crimea]]. È stata resa nota dalla vasta gamma di [[Fossile|resti fossili]] e da alcuni [[Pittura rupestre|dipinti preistorici]] rinvenuti.
È stato uno dei predatori dominanti dell'Europa pleistocenica, assieme ai [[Panthera leo spelaea|leoni della steppa]] e i [[Canis lupus|lupi]], e si nutriva delle carcasse di grandi erbivori come [[Elephantidae|elefanti]], [[Coelodonta antiquitatis|rinoceronti lanosi]] e [[Ursus spelaeus|orsi delle caverne]]. Nonostante ciò, ci sono prove che essa fosse specializzata nella caccia di [[Equus|equini]] e di [[Bison priscus|bisonti della steppa]]. Come l'odierna [[Crocuta crocuta|iena macchiata]] africana, aveva una pelliccia maculata e le femmine
Il suo stato tassonomico è tuttora dibattuto: certi autori la considerano una sottospecie della iena macchiata, in base alle analisi del DNA che mostrano che le sue divergenze sono raggruppabili entro la diversità genetica della iena macchiata. Altri autori sostengono invece che si tratti di una specie a sé stante, basandosi soprattutto sulla forma del [[telencefalo]], che è meno sviluppato di quella della iena macchiata e perciò indicativo di comportamenti ed abitudini alimentari diversi.
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