Utente:Lory Tek/Sandbox: differenze tra le versioni

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|Ref =
|Costo unitario = 62 <small>KR</small> (produzione)<br>220 <small>KR</small> (al dettaglio)
}}Lo '''Sjögren Inertia''' è un fucile semiautomatico a canna liscia, [[Calibro 12|calibro .12]], progettato dallo svedese '''Carl Axel Theodor Sjögren''' agli inizi del [[XX secolo|Novecento]]. Prototipato e prodotto inizialmente dalla AB Svenska Vapen- och Ammunitionsfabriken<ref>{{Cita pubblicazione|autore=E. Steingold|anno=1974|titolo=Самозарядное ружьё системы Шьёгрен|rivista=Охота и охотничье хозяйство|volume=1|pp=32-33|lingua=RU}}</ref>, la produzione passò dopo pochissimi esemplari alla Håndvåbenværkstederne Kjøbenhavn in [[Danimarca]]<ref name="fw"/>.
 
L’arma, azionata a rinculo, impiega un sistema di chiusura inerziale<ref name="gd" /> analogo per certi aspetti a quello attualmente usato dalla [[Benelli Armi|Benelli]] in alcune delle sue armi<ref name=":1" /><ref name=":2" />.
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Nel 1900, Sjögren ottenne il primo brevetto per un sistema di caricamento automatico, seguito da altri due brevetti (1903 e 1905) che gettavano le basi per il funzionamento dell’intera arma.
 
Il fucile è azionato a rinculo, ma non sfrutta una canna mobile per il riarmo. In molte della armi semiautomatiche di inizio Novecento (si pensi alle pistole [[Luger P08|Luger]], [[Mauser C96|C96]] o ai fucili [[Browning Auto-5]], Madsen-Rasmussen M1896) lo sblocco dell'[[Otturatore (armi)|otturatore]] era permesso dall'arretramento della canna (nelle due varianti a corto rinculo e lungo rinculo); Sjögren impiegò invece un sistema inerziale: nel suo fucile il [[percussore]] è collegato a una leva di chiusura che mantiene l'otturatore in "chiusura" fintanto che il percussore è in posizione avanzata, con la molla distesa. Al momento dello sparo, la pressione nella camera di scoppio tende a spingere indietro sull'otturatore che però non può muoversi a causa della leva menzionata sopra. La pressione deve quindi per prima cosa spingere il percussore indietro contro la sua molla e solo a fine compressione la barra di bloccaggio si abbassa svincolando l'otturatore. A questo punto la rimanente pressione nella camera, calata a livelli di sicurezza, spinge l'otturatore indietro per espellere il [[bossolo]] e caricare il nuovo colpo. Una volta sparato l'ultimo colpo, l'arma si blocca in apertura, pronta per la ricarica.
 
== Il fucile militare ==
L’idea iniziale di Sjögren era di creare un [[fucile semiautomatico]] alimentato da un caricatore a 5 colpi per l’esercito e nel 1905 il primo prototipo dell’arma era pronto per la presentazione. A seguire, sempre nel 1905, furono commissionati alla Håndvåbenværkstederne Kjøbenhavn sei esemplari dell’arma nei calibri 8 × 58 mmR ([[Danimarca]]) e 6,5 × 55 mm ([[Svezia]]). Quanche anno più tardi, nel 1911 la fabbrica danese produsse altri tre fucili camerati per la munizione russa [[7,62 × 54 mm R|7,62 × 54 mmR]]. Nessuna di queste armi riuscì tuttavia a ottenere risultati significativi nei vari test condotti.<ref name=":0" />
 
L'[[British Army|esercito britannico]] testò il fucile nel 1908: il risultato della prova di tiro (eseguita con un'arma camerata per una munizione che all'epoca fu denominata genericamente ''7,63 mm Rimless'') è poco chiaro, ma si deve supporre che l'arma non abbia soddisfatto le aspettative inglesi. L'esemplare testato a Bisley è oggi custodito al National Firearms Center, nel [[Regno Unito]].
 
== Il mercato civile ==
Il 20 luglio 1907 '''A. Karlsson''', rappresentante della AB Svenska Vapen- och Ammunitionsfabriken si mise in contatto con l'esercito danese, in particolare il servizio tecnico dell'artiglieria, per negoziare la produzione della nuova arma e fu indirizzato nuovamente alla Håndvåbenværkstederne Kjøbenhavn. Visti i risultati tutt'altro che soddisfacenti della versione militare del fucile, Karlsson propose alla fabbrica danese di mettere in funzione una linea di produzione per un fucile a canna liscia [[Calibro 12|calibro .12]] che usasse il sistema di chiusura brevettato da Sjögren<ref name=":0">{{Cita pubblicazione|autore=Jens E. Perto|data=giugno 2018|titolo=Sjögren: en Skandinavisk Halvautomat|rivista=Mit Jagtblad|lingua=DA|url=https://magasin.mitjagtblad.dk/mit-jagtblad-juni-2018/sjogren-en-skandinavisk-halvautomat}}</ref>.
 
La trattativa si concluse il 24 agosto 1907, quando Karlsson accettò le condizioni di produzione che prevedevano la maggiorazione del 10% sul prezzo precedentemente applicato ai fucili: il produttore danese giustificò questo aumento con la necessità di adattare l'arma all'alimentazione tramite il caricatore tubolare posto sotto la canna<ref name=":0" />.
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A causa di alcuni imprevisti durante la produzione le consegne cominciarono solo nel 1909 ma Sjögren aveva nel frattempo trovato un modo per migliorare l'affidabilità dell'arma modificando la lunghezza e la rigidità delle molle, e molti degli esemplari spediti furono richiamati in fabbrica per l'aggiornamento. Nel 1910 furono infine consegnate anche le 500 canne cilindriche.
 
Il contratto prevedeva un costo totale di 310.500 [[Corona danese|corone danesi]] (per fucili e canne), un terzo del quale fu pagato da Karlsson al momento della commissione come anticipo (<small>KR</small> 103.500). La rimanente somma sarebbe stata pagata alla consegna dei pezzi. A conti fatti, Karlsson avrebbe pagato circa <small>KR</small> 62 per ogni fucile. A tal proposito, è interessante notare come l'accordo di produzione e fornitura si concluda con il seguente passaggio: "I prezzi concordati verranno trattati, come da richiesta dell'acquirente, con la massima discrezione"<ref>{{Cita web|url=https://magasin.mitjagtblad.dk/mit-jagtblad-juni-2018/sjogren-en-skandinavisk-halvautomat|titolo=Sjögren: en Skandinavisk Halvautomat|autore=Jans E. Perto|lingua=DA|accesso=20 febbraio 2022}}<br />"De opgivne priser vil efter køberens ønske fra Afdelingens side blive behandlet med den største diskretion"</ref>.
 
Il grosso ricarico che Karlsson applicò alle armi fu probabilmente il motivo per cui il fucile non ebbe il successo sperato neanche sul mercato civile. Come citato sopra, Karlsson riceveva le armi direttamente dalla fabbrica al prezzo di <small>KR</small> 62 a pezzo. Dai registri di Paul Pontsen (che aveva il suo negozio in Store Kongensgade, [[Copenaghen]]) sappiamo che le armi venivano acquistate dall'armaiolo al prezzo di <small>KR</small> 165 e rivendute al pubblico a <small>KR</small> 220. Questo significa che Karlssen aveva un margine di guadagno del 166% su ogni arma (<small>KR</small> 103), e su questo l'armaiolo doveva ricaricare un ulteriore 33% (<small>KR</small> 55) per assicurarsi un guadagno. Il prezzo dell'arma finiva per essere troppo alto rispetto alla concorrenza: basti pensare che nel catalogo 1912 del noto rivenditore londinese '''W.J. Jeffery & Co.''' un fucile Sjögren veniva proposto al prezzo di £ 12.20s mentre il più avanzato e affidabile [[Browning Auto-5]] prodotto dalla FN era acquistabile per £ 9.00s<ref>{{Cita web|url=https://data.maglr.com/258/issues/7358/108946/assets/css/img/C24f3fc3767bd3d36c0da3496331caa5b.jpg|titolo=Immagine del catalogo W.J. Jeffery & Co. del 1912|data=1912|lingua=EN|p=73|accesso=19 febbraio 2022}}</ref>, ovvero il 40% in meno. Il fucile di Browning divenne infatti uno dei più popolari fucili a canna liscia del XX secolo e la produzione (ininterrotta dal 1902) si è conclusa solo nel 1999 dopo quasi cento anni<ref>{{Cita web|url=https://www.browning.com/support/date-your-firearm/auto-5-semi-automatic-shotgun.html|titolo=Auto-5 Semiautomatic Shotgun|lingua=EN|accesso=19 febbraio 2022}}</ref>.