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* In [[Germania]], a causa della peculiare condizione dell'[[Sacro Romano Impero|Impero]], sebbene la carica di burgravio fosse divenuta una [[sinecura]] dalla fine del tredicesimo secolo, il titolo, portato dai nobili feudali con lo stato di [[Principe del Sacro Romano Impero|principi dell'Impero]], ottenne un valore quasi regale. Era ancora incluso tra i titoli minori di numerosi principi sovrani tedeschi e il [[re di Prussia]], i cui antenati erano stati burgravi di [[Norimberga]] dal XV secolo fino alla conquista napoleonica, mantenne l'epiteto addizionale di ''Burggraf von Nurnberg''. Tra le famiglie che portarono tale titolo si ricordano gli [[Hohenzollern]] di [[Ansbach]] e i conti sassoni von [[Kirchberg-Farnroda]].
* Nella [[Confederazione Polaccopolacco-Lituanalituana]] ([[1569]]-[[1795]]), i burgravi o castellani erano i governatori di provincia nominati dal re. Non si trattava perciò di un titolo nobiliare, bensì di una carica pubblica. La carica era di rango senatorio (cioè dava diritto a un posto nella camera alta della ''[[Camera dei deputati (Polonia)|Camera dei deputati della Polonia]]'' o dieta) con l'eccezione della sede principale, la ''burgrabia'' della precedente capitale [[Cracovia]], dove i castellani erano deputati della provinciale ''[[voivode]]''. In italiano è normalmente utilizzato il termine "castellano di ..." piuttosto che quello di burgravio.
* In [[Boemia]] il titolo era ugualmente utilizzato.
*{{Senza fonte|Nei [[Paesi Bassi]] il ''burggraaf'' diede origine all'equivalente nobiliare di [[visconte]].}}