Iside svelata: differenze tra le versioni

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==Contenuto==
{{citazione|La nostra opera […] è una difesa del riconoscimento della [[ermetismo (filosofia)|filosofia ermetica]], la saggezza religiosa un tempo universale, come l'unica possibile chiave dell'[[Assoluto]] nella scienza e nella teologia.|H.P. Blavatsky, ''prefazione''}}
Con quest'opera la [[Blavatsky]] si proponeva di riportare in auge il nucleo sapienziale di [[religioni misteriche|antichi misteri]] celebrati sin dagli albori dell'umanità ma andati perduti nel corso della storia, dissotterrandoli dall'[[oblio]] e ripresentandoli in forme nuove.
Si trattava in parte di un richiamo alla nozione [[filosofia rinascimentale|rinascimentale]] della ''[[prisca theologia]]'', ossia di quella [[filosofia perenne]] della «Religione-Saggezza»<ref name=santucci/> conosciuta anche dall'[[Ermetismo (filosofia)|ermetismo]].
[[File:Blavatsky.018.jpg|thumb|La [[Blavatskij]] negli anni della stesura di ''Iside svelata'' (1875-76)]]
Gran parte del contenuto di ''Iside svelata'' sarebbe stato telepaticamente ispirato da due appartenenti a una confraternita occulta di maestri spirituali o ''[[mahatma]]'', ossia [[Koot Humi]] e [[Morya]], che secondo il collonnello [[Henry Steel Olcott|Olcott]], stretto collaboratore della Blavatsky, le avrebbero ordinato di scrivere sotto dettatura le proprie percezioni [[chiaroveggenza|chiaroveggenti]],<ref>Paola Giovetti, [https://books.google.it/books?id=KsYA3BSZYkgC&newbks=1&newbks_redir=0&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q=%22iside%20svelata%22%20olcott%20ordine%20hpb%20obbedisco%20&f=false op. cit. pp. 47-48].</ref> «copiando sul foglio quello che lei vedeva».<ref name=tompkins>[[Peter Tompkins]], ''[[La vita segreta della natura]]'', pp. 41-43, Roma, Mediterranee, 2009.</ref>
 
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Il primo volume tratta dei fondamenti scientifici delle dottrine [[teosofia|teosofiche]] e dell'[[esoterismo]]. Prende inizialmente in esame il percorso delle [[scienze naturali]] contemporanee, da [[Charles Darwin]] a [[Thomas Henry Huxley]], la cui impostazione materialistica viene fortemente criticata dalla Blavatsky.
 
Vengono poi discussi insegnamenti alternativi come lo [[spiritismo]], il [[mesmerismo]] e la [[kabbalah]], da lungo tempo assertori di forze nascoste insite nella [[natura]], e che dimostrano come gli antichi disponessero di conoscenze rimaste ignote alla scienza moderna. Vengono trattati gli [[elementale|elementali]], i fenomeni psichici, e
 
L'autrice espone quindi una sorta di [[cosmogonia|cosmologia esoterica]] in un connubio di [[scienza]] e [[spiritualità]] che spazia dalla [[filosofia]] all'[[antropologia]] alle [[religioni]], dando prova di una vasta capacità di erudizione.<ref>Paola Giovetti, [https://books.google.it/books?id=KsYA3BSZYkgC&newbks=1&newbks_redir=0&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q=iside%20svelata%20vastit%C3%A0%20ampiezza%20orizzonti%20visioni%20erudizione&f=false op. cit., pag. 48].</ref> [[emanazionismo|emanazionista]] di stampo [[neoplatonismo|neoplatonico]],
 
Le leggi eterne del [[cosmo]] sono articolate in sette princìpi fondamentali.<ref name=tesi>{{cita libro|url=https://docplayer.it/54182981-Universita-degli-studi-di-udine.html|titolo=Il Viaggio di una Vita. Elena Petrovna Blavatskaja alla ricerca della Conoscenza|autore=Rita dalla Costa|editore=Università degli Studi di Udine|anno=2015|p=76}}</ref> L'opera sembra inoltre adottare una [[filosofia della storia|visione ciclica della storia]], secondo la quale l'umanità avrebbe precedentemente raggiunto un livello di sviluppo superiore a quello attuale.
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===Secondo volume: «Teologia»===
Il secondo volume tratta di aspetti [[teologia|teologici]] e [[religione|religiosi]] da un punto di vista critico. Sin dall'inizio l'autrice nondichiara sidi fa remore divoler «gettare il guanto» alla [[Chiesa cattolica]], il cui [[fideismo]] [[dogma]]tico, ostacolando la [[conoscenza]] [[spirituale]], sarebbe degenerato nel [[materialismo]].
{{citazione|La religione e la scienza, unite in uno, erano infallibili, perché l'intuizione spirituale era pronta a supplire i limiti dei sensi fisici. Una volta separate, la scienza esatta rifiuta l'aiuto della voce interiore, mentre la religione diviene
una semplice teologia dogmatica; e ognuna è solo un cadavere senza anima.|«Teologia», cap. 6, ''Origine del simbolo-pesce di Vishnu''}}
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Un capitolo a parte è riservato ai [[gesuiti]], i quali, a partire dalla loro fondazione, avrebbero infiltrato la Chiesa cattolica Romana fino ad asservirla al proprio immenso potere, stringendo inoltre contatti segreti con diversi ordini massonici. La stessa [[massoneria]] avrebbe smarrito in gran parte la sua missione e il suo carattere esoterico.
 
Anche il valore della spiritualità [[ebraica]] sarebbe in realtà derivato, attraverso gli [[antico Egitto|egiziani]], dagli [[indoeuropei|indo-ariani]]. VieneVengono inoltre sottolineate le somiglianze del [[cristianesimo]] con lo [[zoroastrismo]] ed il culto di [[Mitra (divinità)|Mitra]].<ref name=tesi/>
 
Nel complesso, fra le varie [[religioni]], le più pure vengono ritenute l'[[induismo]] e il [[buddismo mahayana]], per il vantaggio di essersi sviluppate geograficamente vicino all'[[Shamballa|Himalaya]], dove la Blavatsky individua l'origine dell'autentica dottrina universale, contenente in nuce le conoscenze segrete di tutti i popoli.<ref name=lubelsky/>
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*la pietra angolare della magia è un'intima conoscenza pratica delle forze del [[magnetismo]] e dell'[[elettricità]].
 
==Ricezione in Italiapostuma==
Secondo Bruce F. Campbell e [[Nicholas Goodrick-Clarke]], ''Iside svelata'' è una pietra miliare nella storia dell'[[esoterismo occidentale]],<ref name="Clarke">Goodrick-Clarke, Nicholas, ''The Western Esoteric Traditions. A Historical Introduction'', Oxford e New York, Oxford University Press, 2008, pp. 215-217.</ref> un libro nel quale la Blavatsky raccolse e reinterpretò in modo originale una serie di temi centrali della tradizione occulta, alla luce dei più recenti sviluppi della scienza e delle conoscenze acquisite nel campo delle fedi orientali. Richiamandosi ad una [[filosofia perenne]], aveva operato una riunificazione di [[scienza]] e [[religione]] offrendo come modello di un loro terreno d'incontro la dottrina di [[Platone]]. Per il successo dell'opera, la Blavatsky fu la prima donna russa a ricevere nel 1878 la [[cittadinanza americana]] onoraria.
La prima traduzione italiana di ''Iside Svelata'' risale agli anni cinquanta, quando apparve in quattro volumi a cura di [[Edoardo Bratina]] per la casa editrice Sirio di [[Trieste]],<ref>{{cita web|url=https://cesnur.com/gruppi-teosofici-e-post-teosofici/la-societa-teosofica/|titolo=La Società Teosofica|autore=[[Massimo Introvigne]]|opera=Le Religioni in Italia|editore=Cesnur|anno=2022}}</ref> appartenente alla Società Teosofica Italiana di cui egli fu presidente dal 1971 al 1995.<ref name=teosofica/>
 
Larga parte degli studiosi odierni la considera tuttora una pietra miliare di tale genere editoriale in Occidente.<ref name="Clarke"/><ref name="Campbell">Bruce F. Campbell, ''Ancient Wisdom Revived. A History of the Theosophical Movement'', Berkeley & Los Angeles (CA), University of California Press, 1980, pp. 34-38, e 70-74.</ref><ref name="Johnson">Johnson, K. Paul. (1994). ''The Masters Revealed: Madame Blavatsky and the Myth of the Great White Lodge''. State University of New York Press. pp. xv-x-x, 241-245. "The Western Esoteric Tradition has no more important figures in modern times than Helena Petrovna Blavatsky (1831-1891)."</ref><ref name="Godwin">Godwin, Joscelyn. ''The Theosophical Enlightenment'' (Albany, NY: State University of New York Press, 1994)</ref><ref name="Bevir">Bevir, Mark. ''The West Turns Eastward: Madame Blavatsky and the Transformation of the Occult Tradition''. Journal of the American Academy of Religion. 62.3 (1994), pp. 747-767.</ref><ref name=santucci>James A. Santucci, ''Blavatsky, Helena Petrovna'', in ''Dictionary of Gnosis & Western Esotericism'', a cura di Wouter J. Hanegraff, Leida & Boston, Brill, 2006, pp. 177-185.</ref>
Ciononostante, furono sollevati diversi dubbi sul fatto che una donna priva di vasta cultura oltre che di esperienza letteraria potesse disporre di una conoscenza di argomenti così ampia. L'opera, che secondo Olcott era stata ispirata in realtà da [[maestri ascesi]], fu così oggetto di aspre critiche di [[plagio (diritto d'autore)|plagio]], in particolare da parte di [[William Emmette Coleman]],<ref>{{Cita web|url= http://www.blavatskyarchives.com/colemansources1895.htm |titolo= The Sources of Madame Blavatsky's Writings |nome= William Emmette |cognome= Coleman |editore= Blavatsky Archives |data= 1895 }}</ref> in quanto accusata di aver fatto ricorso ad ampie copiature di alcuni dei libri di [[occultismo]] più diffusi all'epoca.<ref>James D. Hart, Leininger, Phillip. (1995). ''The Oxford Companion to American Literature''. Oxford University Press. pp. 71-72. ISBN 0-19-506548-4.</ref>
 
Oltre a questo, a seguito del trasferimento della [[Società Teosofica]] in India,<ref name="WEMS">''Helena Blavatsky: Western Esoteric Masters Series'', a cura di Nicholas Goodrick-Clarke, Berkeley, CA, North Atlantic Books, 2004, pp. 9-10.</ref> le successive opere della sensitiva russa furono viste dai lettori come una parziale ritrattrazione di ''Iside svelata'', in contrasto con quest'ultima. Le affermazioni sulla [[reincarnazione]] e della coesistenza nell'essere umano di corpo, [[anima]] e [[spirito (filosofia)|spirito]] furono ritenute in contraddizione con la dottrina esposta nei nuovi libri, secondo la quale l'uomo pur reincarnandosi sarebbe formato da sette corpi differenti. L'articolo ''Theories about Reincarnation and Spirits'' fu il primo a smentire tale tesi.<ref name=trs>{{Cita pubblicazione|cognome=Blavatsky|nome=H.P.|titolo=Theories about Reincarnation and Spirits|rivista=Articles from The Path — April 1886 to March 1896 |data=November 1886|volume= I|numero= 8|p=232|url=http://www.theosociety.org/pasadena/path/v01n08p232_theories-about-reincarnation-and-spirits.htm|editore=Theosophical University Press}}</ref> In ''[[Chiave alla teosofia]]'', la concezione septiforme dello spirito viene presentata come un affinamento della concezione triadica, che l'Occidente cristiano aveva ereditato da [[Paolo Apostolo|san Paolo]].
 
Nella ''Chiave alla Teosofia'' precisò:
{{citazione|Forse è ciò che noi chiamiamo Anima e Spirito, mentre l'uomo è fatto di carne? [...] Non è vosì. Quella è l'antica ripartizione di [[Platone|platonica]]. Platone era un iniziato e pertanto non poteva addentrarsi in particolari proibiti; ma chi ha avuto modo di conoscere l'antica sapienza, è capace di riscoprire la concezione septiforme nelle varie combinazioni platoniche di Anima e Spirito.|Helena Blavatsky, ''La Chiave alla Teosofia''<ref>Helena Blavatsky, ''The Key to Theosophy'', cap. 6, al paragrafo ''The Septenary Nature of Man''</ref>
|Is it what we call Spirit and Soul, and the man of flesh? [...] It is not. That is the old Platonic division. Plato was an Initiate, and therefore could not go into forbidden details; but he who is acquainted with the archaic doctrine finds the seven in Plato's various combinations of Soul and Spirit
|lingua=en
}}
 
Nel volume ''The Secret Doctrine'' del 1888, la Blavatsky ribadì la correttezza delle sue affermazioni circa la reincarnazione e la sostanza dell'uomo già espresse all'interno di ''Iside svelata'', attribuendo le incomprensioni dei lettori e le presunte contraddizioni ad una sserie di descrizione semplificate introdotte nelle opere posteriori.<ref name=keytotheosophy>{{Cita libro|cognome=Blavatsky|nome=H.P.|titolo=The Key to Theosophy|annooriginale=1889|editore= Theosophical University Press: Online Literature|isbn=1-55700-046-8|url=http://www.theosociety.org/pasadena/key/key-hp.htm|lingua=en}}</ref>
 
==Edizioni in Italia==
La prima traduzione italiana di ''Iside Svelata'' risale agli anni cinquanta, quando apparve in quattro volumi a cura di [[Edoardo Bratina]] per la casa editrice Sirio di [[Trieste]],<ref>{{cita web|url=https://cesnur.com/gruppi-teosofici-e-post-teosofici/la-societa-teosofica/|titolo=La Società Teosofica|autore=[[Massimo Introvigne]]|opera=Le Religioni in Italia|editore=Cesnur|anno=2022}}</ref> appartenente alla Società Teosofica Italiana di cui egli fusarebbe stato presidente dal 1971 al 1995.<ref name=teosofica/>
Una nuova edizione fu pubblicata dalla casa editrice [[Armenia Edizioni|Armenia]] di Milano nel 1980.
 
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*{{cita pubblicazione|url=https://www.teosofica.org/all/Iside_Svelata_-_una_prospettiva_.pdf|titolo=Iside Svelata: una prospettiva|autore=David Reigle|traduttore=Patrizia Moschin Calvi ed Enrico Stagni}}
*{{cita pubblicazione|url=https://www.teosofica.org/all/Iside_Svelata_2.pdf|titolo=Iside Svelata: una prospettiva|volume=seconda parte|autore=David Reigle}}
{{portale|buddismo|filosofia|induismo|letteratura|filosofia russa|religioni}}
[[Categoria:Opere filosofiche di autori russi]]
[[Categoria:Saggi di autori russi]]