Anna Jur'evna Netrebko: differenze tra le versioni

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Nel [[2003]] la Netrebko pubblica il suo primo album di studio, ''[[Opera Arias]]'', uno dei maggiori successi commerciali nel settore della musica classica. Il secondo album, ''[[Sempre libera]]'', esce nel [[2004]]. Data la sua avvenenza, anche il cinema inizia a corteggiarla. Infatti, sempre nel [[2004]] esordisce, nel ruolo di sé stessa, in [[Principe Azzurro Cercasi]] dove Regina Clarisse la presenta come "Nuovo astro nascente della lirica".
 
Nel [[2005]] interpreta Juliette in ''[[Romeo e Giulietta (Gounod)|Roméo et Juliette]]'' di [[Charles Gounod]] assieme al [[tenore]] [[Rolando Villazón]]; nello stesso anno, sempre con Villazón, riscuote uno strepitoso successo di pubblico e di critica nel ruolo di Violetta Valéry ne ''[[La traviata]]'' di Verdi al Festival di Salisburgo. Nel [[2005]] ha ricevuto il Premio di Stato russo – massimo riconoscimento del paese nel campo delle arti e letteratura – dal Presidente [[Vladimir Putin]].
 
Nel marzo [[2006]] ha chiesto la cittadinanza austriaca, che le è stata concessa il 25 luglio [[2006]]. Questo le ha attirato varie critiche dalla Russia. Nello stesso anno è uscito il terzo album della cantante, ''[[The Russian Album]]'', in cui è accompagnata dall'[[orchestra]] del Teatro Mariinskij diretta da Valerij Gergiev: in [[Germania]] il disco è entrato nella Top 10 della classifica degli album pop più venduti. Nel marzo [[2007]] è uscito ''[[Duets (Netrebko)|Duets]]'', assieme a Rolando Villazón. Sempre nel 2007, è entrata a far parte della lista TIME 100 diventando così la prima cantante d'opera in assoluto a essere nominata tra le persone più influenti al mondo.<ref>http://www.time.com/time/specials/2007/time100/article/0,28804,1595326_1595332_1615983,00.html</ref>
Nel [[2005]] ha ricevuto il Premio di Stato russo – massimo riconoscimento del paese nel campo delle arti e letteratura – dal Presidente [[Vladimir Putin]].
 
Nel [[2008]] ha duettato con [[Andrea Bocelli]], nella trasmissione televisiva della BBC dei [[Classical BRIT Awards]], nel celebre brano della ''Traviata'' "[[Libiamo ne' lieti calici]]". Nello stesso anno le è stato conferito dal Presidente russo il titolo di “Artista del Popolo della Russia”. A novembre ha lanciato il suo quarto album di studio, ''[[Souvenirs (Netrebko)|Souvenirs]]'', una raccolta di arie d'[[operetta]]. Dopo una pausa di cinque mesi dovuta alla nascita - il 5 settembre [[2008]] a Vienna - del suo primo figlio, Tiago Aruã, avuto dal [[baritono]] uruguaiano [[Erwin Schrott]], la Netrebko ha ripreso, nel gennaio del [[2009]], a calcare i palcoscenici più prestigiosi del mondo trionfando al Metropolitan Opera di New York e alla [[Wiener Staatsoper|Staatsoper]] di Vienna nella ''[[Lucia di Lammermoor]]''. È protagonista, insieme al suo partner storico [[Rolando Villazón]], del film ''La Bohème'', colossal da cinque milioni di dollari diretto dal regista [[Robert Dornhelm]].
Nel marzo [[2006]] ha chiesto la cittadinanza austriaca, che le è stata concessa il 25 luglio [[2006]]. Questo le ha attirato varie critiche dalla Russia. Nello stesso anno è uscito il terzo album della cantante, ''[[The Russian Album]]'', in cui è accompagnata dall'[[orchestra]] del Teatro Mariinskij diretta da Valerij Gergiev: in [[Germania]] il disco è entrato nella Top 10 della classifica degli album pop più venduti. Nel marzo [[2007]] è uscito ''[[Duets (Netrebko)|Duets]]'', assieme a Rolando Villazón.
 
Sempre nel 2007, è entrata a far parte della lista TIME 100 diventando così la prima cantante d'opera in assoluto a essere nominata tra le persone più influenti al mondo.<ref>http://www.time.com/time/specials/2007/time100/article/0,28804,1595326_1595332_1615983,00.html</ref>
 
Nel [[2008]] ha duettato con [[Andrea Bocelli]], nella trasmissione televisiva della BBC dei [[Classical BRIT Awards]], nel celebre brano della ''Traviata'' "[[Libiamo ne' lieti calici]]".
 
Nello stesso anno le è stato conferito dal Presidente russo il titolo di “Artista del Popolo della Russia”.
 
A novembre ha lanciato il suo quarto album di studio, ''[[Souvenirs (Netrebko)|Souvenirs]]'', una raccolta di arie d'[[operetta]].
 
Dopo una pausa di cinque mesi dovuta alla nascita - il 5 settembre [[2008]] a Vienna - del suo primo figlio, Tiago Aruã, avuto dal [[baritono]] uruguaiano [[Erwin Schrott]], la Netrebko ha ripreso, nel gennaio del [[2009]], a calcare i palcoscenici più prestigiosi del mondo trionfando al Metropolitan Opera di New York e alla [[Wiener Staatsoper|Staatsoper]] di Vienna nella ''[[Lucia di Lammermoor]]''.
 
È protagonista, insieme al suo partner storico [[Rolando Villazón]], del film ''La Bohème'', colossal da cinque milioni di dollari diretto dal regista [[Robert Dornhelm]].
 
La stagione 2009-2010 l'ha vista impegnata, oltre che in una serie di concerti, nella ''Traviata'' alla Staatsoper di Vienna, alla San Francisco Opera e nel suo esordio all'[[Opernhaus Zürich]]. Fa ritorno alla Royal Opera House a Londra per Giulietta ne ''[[I Capuleti e i Montecchi]]'' accanto al [[mezzosoprano]] [[Elīna Garanča]]; poi interpreta Mimì ne ''[[La bohème]]'' alla Staatsoper di Monaco di Baviera, Adina ne ''[[L'elisir d'amore]]'' all'Opèra di Parigi e Antonia ne ''[[I racconti di Hoffmann]]'' al Metropolitan di New York.
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Nell'estate del 2019 avviene l'esordio all'[[Arena Opera Festival|Arena di Verona]] nello storico allestimento de ''[[Il trovatore]]'' firmato da [[Franco Zeffirelli]], da poco scomparso. Si esibiscono con lei, diretti da Pier Giorgio Morandi, Yusif Eyvazov, Luca Salsi, e [[Dolora Zajick]], che dà l'addio al ruolo di Azucena con le recite areniane.
 
Nel gennaio 2020 esordisce nel ruolo di ''[[Turandot]]'' di Puccini al [[Nationaltheater (Monaco di Baviera)|Nationaltheater]] di [[Monaco di Baviera|Monaco]]. Nel luglio 2020 esordisce a [[Napoli]] con [[Tosca (opera)|''Tosca'']] in forma di concerto a [[Piazza del Plebiscito]] con suo marito [[Yusif Eyvazov]] nel ruolo di Cavaradossi e Ludovic Tezier nel ruolo di Scarpia. Nello stesso anno esordisce al [[Teatro Bol'šoj]] nel ruolo di Elisabetta del ''[[Don CarlosCarlo]]'' verdiano.
 
{{Senza fonte|In 10 anni di registrazioni per la [[Deutsche Grammophon]] ha venduto quasi 4 milioni di dischi fino al mese di agosto [[2013]].