Bechowiec-1: differenze tra le versioni

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I lavori di preparazione all'assemblaggio richiesero un anno intero. La produzione delle parti cominciò solo nell'Ottobre del 1943 e le prime consegne ebbero luogo nel novembre dello stesso anno. La prima "serie" si armi fu testata e distribuita ai partigiani nei primi giorni del 1944<ref name=":1" />. Delle 11 armi prodotte prima dell'arrivo dell'[[Armata Rossa]] nel luglio 1944 ne rimane solamente una, attualmente conservata nel Museo dell'esercito di [[Varsavia]]<ref name=":0">{{Cita pubblicazione|autore=Leszek Erenfeicht|autore2=Piotr G. Krajewski|anno=2008|titolo=Bechowiec: zapomniany polski peem|numero=9(65)|lingua=pl}}</ref>.
 
Produrre armi così complesse con strumenti così primitivi era una sfida quasi insormontabile che rendeva la produzione difficile e troppo dispendiosa in termini di tempo. Ad un uomo occorrevano diversi mesi di lavoro per produrre le parti per una singola arma. A questo ritmo la produzione era praticamente impossibile e così la realizzazione delle parti fu delegata ai lavoratori della ZO, che dovevano produrre carrelli, otturatori, telaio, grilletto, cane, caricatori e prelavorare le canne. Queste ultime venivano realizzate a partire dalle canne di vecchi fucili risalenti alla [[Primaprima guerra mondiale]] e ormai troppo usurati per avere una qualche utilità. A Strąpoć venivano consegnate con una lunghezza di 480&nbsp;mm e filettature ad entrambe le estremità. Strąpoć riprofilava le canne per i proiettili da [[9 × 19 mm Parabellum]] dagli originali 7,62&nbsp;mm (Mosin-Nagant), 8&nbsp;mm ([[Steyr-Mannlicher M1895]]) o 7,92&nbsp;mm ([[Mauser Gewehr 98]]) per poi implementare una nuova rigatura. L'operazione risultava incredibilmente difficile da eseguire a mano e con strumenti primitivi e molte canne dovettero essere scartate e distrutte. Dopo aver ricreato la rigatura, ad entrambe le estremità venivano scavate le camere di scoppio e si procedeva poi a segare esattamente a metà la canna, ottenendo così due canne identiche da 240&nbsp;mm da montare sull'arma.
 
Successivamente si procedette ad introdurre una nuova arma, disegnata e prodotta dall'Aprile 1944 da Jan Swat a Broniszowice, basata sullo [[Sten]] inglese e molto più semplice ed economica da produrre senza gli appositi laboratori<ref name=":0" />.