Code Monkeys: differenze tra le versioni
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== Produzione ==
Mentre lavorava all'[[episodio pilota]] di ''[[Minoriteam]]'', Adam de la Peña ha iniziato a scrivere una sceneggiatura per quello che sarebbe diventato ''Code Monkeys''. Il titolo originale della serie era ''Dave And Jerry VS The World'', tuttavia il nome è stato cambiato in ''Code Monkeys'' dopo aver ricevuto i diritti per utilizzare l'omonima canzone di [[Jonathan Coulton]]. Dopo aver effettuato un test di animazione di sette minuti, Adam de la Peña ha iniziato a cercare una rete che potesse acquistare la sua serie per trasmetterla. Successivamente si è accordato con [[G4 (rete televisiva)|G4]], pensando che la rete capisse meglio le premesse di ''Code Monkeys''.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=|autore2=|autore3=|titolo=Code Monkeys: The Secret History of Videogames - IGN|rivista=|volume=|numero=|lingua=en|accesso=31 ottobre 2020|url=https://www.ign.com/articles/2007/07/10/code-monkeys-the-secret-history-of-videogames}}</ref> G4 gli ha permesso di produrre un episodio pilota completo, ordinando quindi una stagione composta da 13 episodi e successivamente rinnovandola per una seconda stagione.<ref>{{Cita web|url=
Diversi mesi prima dell'inizio della messa in onda di ''Code Monkeys'', G4 ha lanciato una campagna pubblicitaria per la serie, in cui GameaVision è stata presentata come una vera società di videogiochi. Durante questa campagna sono stati presentati diversi giochi fittizi come ''Crosswalk'', ''Barfight'', ''Sir Eats-A-Lot'' e ''Floating Space Rocks''. In quel periodo, G4 ha creato un sito web per GameaVision, contenente due giochi giocabili: ''2 Card Monte'', che non può essere vinto; e ''Hangman'', inteso ad insultare il giocatore.
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