Roberto Garofoli: differenze tra le versioni
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Con [[Giulia Bongiorno]], è autore del volume "Casi di penale. Atti e pareri''".''
Dal dicembre 2011 è stato [[Capo di Gabinetto]] del [[Dipartimento
Chiamato come [[Segretario generale]] della [[Presidenza del Consiglio dei ministri]] nel [[Governo Letta]], e Presidente della Commissione per l'elaborazione di misure di contrasto, anche patrimoniale, alla criminalità (la definizione di "economia criminale" contenuta nel Rapporto è stata citata dal Governatore della Banca d'Italia, [[Ignazio Visco]], audito dalla Commissione Parlamentare Antimafia nel gennaio 2015<ref>{{Cita web|autore = Banca d'Italia|url = http://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/interventi-governatore/integov2015/visco_14012015.pdf|titolo = Prevenzione e contrasto della criminalità organizzata -
Audizione del Governatore presso la Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno delle mafie|accesso = |data = }}</ref>). La Commissione, di cui hanno fatto parte, tra gli altri, i magistrati [[Nicola Gratteri]] e [[Raffaele Cantone]], ha lavorato a titolo gratuito<ref>{{Cita news|autore = Roberto Galullo|titolo = Il pool antimafia (gratis) del Governo – Garofoli, Cantone, Gratteri, Bianco e Spangher – parte dalla lotta al riciclaggio|pubblicazione = www.ilsole24ore.com|data = 18 giugno 2013|url = http://robertogalullo.blog.ilsole24ore.com/2013/06/18/il-pool-antimafia-gratis-del-governo-garofoli-cantone-gratteri-bianco-e-spangher-parte-dalla-lotta-al-riciclaggio/}}</ref> redigendo il rapporto "Per una moderna politica antimafia - Analisi del fenomeno e proposte di intervento e riforma" presentato dallo stesso Garofoli assieme a [[Enrico Letta]] e [[Angelino Alfano]] a [[Palazzo Chigi]]<ref>La commissione ha incentrato i suoi lavori soprattutto sulla criminalità organizzata di tipo mafioso ritenendola un fenomeno non solo delinquenziale ma anche economico, stimando i ricavi delle diverse organizzazioni operanti in Italia in un giro d'affari che va dai 18 ai 30 miliardi di euro annui, totalmente esentasse. Tra i dati riportati, le stime sul traffico di stupefacenti, che raggiunge i 25 miliardi l'anno: {{Cita news|autore = |titolo = Letta: la lotta ai patrimoni mafiosi tra le azioni chiave del governo|pubblicazione = Il Sole 24 Ore|data = 23 gennaio 2014|url = http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-01-23/letta-lotta-patrimoni-mafiosi-le-azioni-chiave-governo--172402.shtml?uuid=AB2YClr}}</ref>.
È stato collocato "fuori ruolo" dalla magistratura per assumere la carica di [[Capo di Gabinetto]] del [[Ministero dell'economia e delle finanze|ministro dell'economia e finanze]] del [[Governo Renzi]] nel febbraio 2014 (al Ministero ha rinunciato al compenso aggiuntivo previsto dall'incarico rispetto alla sua retribuzione da magistrato<ref>{{Cita news|autore = Corriere della Sera|titolo = Nessun cumulo di stipendio per Garofoli|pubblicazione = http://archiviostorico.corriere.it/2014/giugno/25/Nessun_cumulo_stipendio_per_Garofoli_co_0_20140625_db8a1df0-fc2c-11e3-81f8-7f7e4112f163.shtml|data = 25 giugno 2014}}</ref>). Su incarico del ministro [[Pier Carlo Padoan|Padoan]] ha coordinato, tra gli altri, il tavolo di lavoro congiunto con l'[[Autorità nazionale anticorruzione|ANAC]] che ha stilato la direttiva anticorruzione<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.mef.gov.it/inevidenza/article_0094.html|titolo = Anticorruzione: pronta la direttiva per le società del Mef|accesso = |data = 24 marzo 2015}}</ref> nelle società partecipate del Ministero (alle regole per le società quotate lavora un tavolo tecnico con la [[Consob]])<ref>{{Cita news|autore = Liana Milella|titolo = Dirigenti a rotazione, stop ai condannati: il decalogo del piano anticorruzione delle società di Stato|pubblicazione = la Repubblica|data = 23 marzo 2015|url = http://www.repubblica.it/politica/2015/03/23/news/dirigenti_a_rotazione_stop_ai_condannati_il_decalogo_del_piano_anticorruzione_per_le_societa_di_stato-110241886/}} La direttiva è un decalogo che fornisce indicazioni precise e concrete alle società controllate per l'attuazione della [[legge Severino]], stilato con l'autorità guidata da [[Raffaele Cantone]] che la utilizza come modello per le linee guida per l'intero comparto delle società pubbliche, anche locali. Entrambi i documenti vengono messi in consultazione pubblica in rete fino alla metà di aprile. Le società controllate dal Ministero dell'
Parla Garofoli, capo di gabinetto del ministro Pier Carlo Padoan|pubblicazione = Corriere della Sera|data = 14 marzo 2015|url = http://www.corriere.it/economia/15_marzo_14/fondazioni-la-meta-passo-indietro-banca-7ef93b32-ca3c-11e4-8e70-9bb6c82f06ec.shtml}}</ref>.
Resta capo di gabinetto del [[
Nell'ottobre del 2018 la stampa nazionale riporta le accuse<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/economia/2018/12/19/news/il_super_magistrato_garofoli_lascia_il_ministero_dell_economia-214653699/|titolo=Il super magistrato Garofoli via dal ministero dell'Economia. "E' un prezzo da pagare"|sito=Repubblica.it|data=2018-12-19|lingua=it|accesso=2019-07-29}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/12/19/roberto-garofoli-si-dimette-il-capo-di-gabinetto-del-ministero-delleconomia/4848118/|titolo=Garofoli, si dimette capo di gabinetto del Mef: il caso della "manina" che aveva inserito nel dl Fisco norma su Croce Rossa|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2018-12-19|lingua=it-IT|accesso=2019-07-29}}</ref> rivolte a lui e al ragioniere generale [[Daniele Franco]] da esponenti del [[Movimento 5 Stelle]] di aver inserito un finanziamento a favore della [[Croce Rossa Italiana]] nel decreto fiscale 2019, poi stralciato dal [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Presidente del Consiglio]] [[Giuseppe Conte]]. Come poi dell'Economia [[Giovanni Tria]], la norma era stata sollecitata dal [[Ministero della salute]] per sbloccare l’assegnazione di risorse già previste dalla legge anche a favore dei lavoratori di Cri per il pagamento della loro liquidazione.<ref>{{Cita web|url=https://www.mef.gov.it/ufficio-stampa/comunicati/2018/CRI-Tria-la-norma-proposta-era-diretta-a-pagare-il-tfr-ai-lavoratori-come-richiesto-dal-Ministero-della-Salute/|titolo=CRI: Tria, la norma proposta era diretta a pagare il tfr ai lavoratori come richiesto dal Ministero della Salute|accesso=2021-08-07|data=2018-10-16}}</ref>▼
▲Nell'ottobre del 2018 la stampa nazionale riporta le accuse<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/economia/2018/12/19/news/il_super_magistrato_garofoli_lascia_il_ministero_dell_economia-214653699/|titolo=Il super magistrato Garofoli via dal ministero dell'Economia. "E' un prezzo da pagare"|sito=Repubblica.it|data=2018-12-19|lingua=it|accesso=2019-07-29}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/12/19/roberto-garofoli-si-dimette-il-capo-di-gabinetto-del-ministero-delleconomia/4848118/|titolo=Garofoli, si dimette capo di gabinetto del Mef: il caso della "manina" che aveva inserito nel dl Fisco norma su Croce Rossa|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2018-12-19|lingua=it-IT|accesso=2019-07-29}}</ref> rivolte a lui e al ragioniere generale dello Stato [[Daniele Franco]] da esponenti del [[Movimento 5 Stelle]] di aver inserito un finanziamento a favore della [[Croce Rossa Italiana]] nel decreto fiscale 2019, poi stralciato dal [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Presidente del Consiglio]] [[Giuseppe Conte]]. Come riferì poi il Ministro dell'
Si dimette, dopo la chiusura della legge di bilancio, nel dicembre 2018 <ref>[https://tg24.sky.it/politica/2018/12/19/roberto-garofoli-dimissioni-capo-gabinetto-mef tg24.sky.it]</ref>.
[[Il Fatto quotidiano]] riconoscerà poi l'infondatezza della campagna stampa contro di lui.<ref>{{Cita news|autore = Molfetta Live|titolo = La smentita de Il Fatto Quotidiano: a Roberto Garofoli furono attribuiti fatti infondati|pubblicazione = https://www.molfettalive.it/news/attualita/926887/la-smentita-de-il-fatto-quotidiano-a-roberto-garofoli-furono-attribuiti-fatti-infondati|data = 30 marzo 2020}}</ref>
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