I '''Setos''', detti anche '''Setoq''' o '''Setu''',<ref name="alternativi">{{Cita libro|autore = [[Michael Palin]]|traduttore = Marco Bertoli|titolo = Viaggio nella nuova Europa|editore = Sagoma|anno = 2011|isbn = 978-88-6506-020-9}}</ref> rappresentano una [[etnia]] autoctona e una [[lingua minoritaria|minoranza linguistica]] che vive come popolo autoctono tra il sud est dell'[[Estonia]] e il nord ovest della [[Russia]]. Prima dell'abolizione delle provincie estoni si trovavano in quella di Setumaa.
Parlano il [[dialetto seto|seto]], linguaaffine similealle alingue: [[Lingualingua finlandese|finlandese]], [[Lingua estone|estone]] e [[Lingua võro|voro]] appartenente alalla [[ceppofamiglia linguisticolinguistica]] [[lingue baltofinniche|Baltico-FinlandeseFinnica]] all'interno del gruppo [[Lingue ugrofinniche|Ugro-Finnico]]; è considerata uno dei dialetti Võro, conche ha circa 5.000 parlanti.
Il popolo Setu è noto per la radicata tradizione poetica, la maggioranza professa lail religionecristianesimo [[Chiesa cristiana ortodossaOrtodossa|cristiana ortodossaortodosso]] della [[Chiesa ortodossa apostolica estone]], che convive con la religione precristiana che convive sincreticamente.