Programma Flagship: differenze tra le versioni
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Appartengono o sono appartenute al ''Programma Flagship'', le sonde ''[[Programma Viking|Viking]]'' ([[1975]]), le ''[[Programma Voyager|Voyager]]'' ([[1977]]), la ''[[Sonda Galileo|Galileo]]'' ([[1989]]), la ''[[Missione spaziale Cassini-Huygens|Cassini-Huygens]]'' ([[1997]]), il ''[[Chandra X-ray Observatory]]'' ([[1999]]) e il ''[[Mars Science Laboratory]]'' ([[2011]]).
Le missioni in fase di sviluppo, per le quali è previsto un costo stimato tra 1 e 3 miliardi di dollari, includono il ''[[Mars 2020]]''<ref name="news.cnet.com">{{Cita news|lingua=en|url=http://news.cnet.com/8301-11386_3-57557184-76/nasa-announces-plans-for-new-$1.5-billion-mars-rover/|titolo=NASA announces plans for new $1.5 billion Mars rover|pubblicazione=CNET|accesso=2017-04-15}}</ref> e l'''[[Europa Clipper]]''<ref>{{Cita web|url=http://www.planetary.org/blogs/casey-dreier/2013/1212-europa-no-longer-a-should-but-a-must.html|titolo=Europa: No Longer a
Le sonde ''Voyager'' marcano la transizione tra gli originali [[Sonda spaziale|programmi senza equipaggio]] della NASA, che erano finanziati e organizzati come una serie di missioni relazionate per target specifici come le sonde ''[[Programma Mariner|Mariner]]'', le ''[[Programma Pioneer|Pioneer]]'', le ''[[Programma Surveyor|Surveyor]]'', le ''[[Programma Ranger|Ranger]]'' etc., e il moderno ''Flagship''. Nei primi [[Anni 1990|anni novanta]] la NASA decise di adottare un approccio di missione pianificata in fasce di costo, ovvero ''Discovery'', ''New Frontiers'' e ''Flagship''. Mentre le squadre proponenti assemblano da sole le missioni ''Discovery'' e ''New Frontiers'', le sonde ''Flagship'' sono fortemente influenzate dai centri di ricerca della NASA. È inoltre differente la frequenza delle missioni ''Discovery'' e ''New Frontiers'', più frequenti delle missioni ''Flagship'', che seguono un approccio organizzativo ad hoc.
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[[File:PIA16239 High-Resolution Self-Portrait by Curiosity Rover Arm Camera.jpg|miniatura|Il 31 ottobre 2012 Curiosity ha utilizzato il Mars Hand Lens Imager (MAHLI) per scattare le 55 foto che, unite, formano questo "autoritratto".]]
In accordo alle previsioni di spesa del [[Presidente degli Stati Uniti d'America|Presidente]] [[Barack Obama]] per il bilancio della NASA per l'[[anno fiscale]] 2013 (FY2013), rese note nel febbraio del [[2012]], l'agenzia statunitense ha cessato la sua partecipazione al programma europeo per l'esplorazione di Marte, ''[[ExoMars]]'',<ref>''Aviation Week'' (February 14, 2012)</ref> per via della riduzione del finanziamento federale e dell'aumento del costo del [[telescopio spaziale James Webb]].<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=|url=http://www.universetoday.com/93512/experts-react-to-obama-slash-to-nasas-mars-and-planetary-science-exploration/|titolo=Experts React to Obama Slash to NASA’s Mars and Planetary Science Exploration - Universe Today|pubblicazione=Universe Today|data=2012-02-17|accesso=2017-04-15}}</ref> In quel momento, tutte le missioni di classe ''Flagship'' proposte vennero bloccate a tempo indefinito.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://www.msnbc.msn.com/id/46404142/ns/technology_and_science-space/|titolo=NASA shelves ambitious — and expensive — flagship missions|pubblicazione=msnbc.com|data=2012-02-15|accesso=2017-04-15}}</ref> Tuttavia, nel dicembre 2012, con un budget proposto di 1,5 miliardi di dollari, è stata approvata la missione ''[[Mars 2020]]'', per l'invio su Marte di un ''[[Rover (astronautica)|rover]]'', costruito sulla stessa architettura del ''[[Mars Science Laboratory]]'', per la raccolta e l'analisi di campioni.<ref name="news.cnet.com" /> Successivamente, nel giugno [[2015]], è stata approvata dalla NASA, entrando nello stadio di formulazione, anche una missione per l'esplorazione di Europa, l
Nel 2016, quattro diversi telescopi spaziali sono stati proposti per la selezione nel 2020: [[Large Ultraviolet Optical Infrared Surveyor]] (LUVOIR), [[Habitable Exoplanet Imaging Mission]] (HabEx), [[Origins Space Telescope]] (OST) e [[Lynx X-ray Observatory]].<ref name=Scoles2016>[https://www.scientificamerican.com/article/nasa-considers-its-next-flagship-space-telescope/ NASA Considers Its Next Flagship Space Telescope. Scoles. SciAm marzo 2016]</ref> I quattro gruppi dei relativi progetti avrebbero dovuto consegnare i loro rapporti finali entro il 2019 alla [[Accademia nazionale delle scienze (Stati Uniti d'America)|National Academy of Sciences]], il cui comitato per l'indagine decennale consiglia la NASA su quale missione dovrebbe avere la massima priorità tra quelle che prevedono telescopi. La selezione si sarebbe svolta negli [[anni 2020]] e il lancio sarebbe stato previsto all'incirca nel 2035.<ref name="Sci.Am. 2016">{{cita news |autore=Sarah Scoles|url=https://www.scientificamerican.com/article/nasa-considers-its-next-flagship-space-telescope/#|titolo=NASA Considers Its Next Flagship Space Telescope|editore=[[Scientific American]] |data=30 marzo 2016}}</ref>) Nel maggio 2018 ad almeno 3 delle 4 squadre sono stati imposti dei limiti di budget.<ref name=cap-2018>[https://spacenews.com/nasa-imposes-cost-caps-on-astrophysics-flagship-studies/ ''NASA imposes cost caps on astrophysics flagship studies'', maggio 2018]</ref>
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| [[Telescopio spaziale James Webb]] || 2021 || Operativo
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| [[Telescopio spaziale Nancy Grace Roman]] || 2025 || In sviluppo
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| Progetti attualmente in gara per il programma [[Grandi Osservatori della NASA]]:
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| [[Magnetospheric Multiscale Mission]] (MMS) || 2015 || Operativo
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| [[Parker Solar Probe]] || 2018 || Operativo
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! colspan="3"| Divisione Scienze della Terra
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