Crepis pyrenaica: differenze tra le versioni
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[[File:Crepis pyrenaica (Pyrenäen-Pippau) IMG 4516.JPG|upright=0.7|thumb|I frutti con il pappo]]
'''Habitus'''. La pianta di questa specie è una [[erba]]cea perenne. La forma biologica è [[Sistema Raunkiær#Emicriptofite|emicriptofita scaposa]] (''H scap''), ossia sono piante erbacee, a ciclo biologico perenne, con gemme svernanti al livello del suolo e protette dalla [[Glossario botanico#L|lettiera]] o dalla neve e sono dotate di un asse fiorale eretto e spesso privo di foglie. Tutta la pianta è irsuta e gli steli contengono abbondante [[latice]] amaro.<ref name=Pignatti>{{cita|Pignatti 1982|Vol. 3 - pag. 274}}.</ref><ref>{{cita|Pignatti 1982|vol.3 pag.1}}.</ref><ref>{{cita|Strasburger 2007|pag. 860}}.</ref><ref>{{cita|Judd 2007|pag.517}}.</ref><ref name=KJ>{{cita|Kadereit & Jeffrey 2007|pag.183}}.</ref><ref name=FS>{{cita|Funk & Susanna 2009|pag. 350}}.</ref><ref name=Motta>{{cita|Motta 1960|vol.1 pag. 767}}.</ref><ref name=CP>{{cita web|url=https://cichorieae.e-taxonomy.net/portal/|titolo=Cichorieae Portal|accesso=18 dicembre 2021}}
'''Radici'''. Le [[Radice (botanica)|radici]] sono verticali, del tipo [[fittone]] (non [[rizoma]]tose).
'''Fusto'''. La parte aerea del [[fusto]] è ascendente, semplice o poco ramosa nella parte alta, ma fogliosa e irsuta. A volte sono presenti delle setole ghiandolose. Gli scapi fiorali sono cavi e [[Glossario botanico#A|afilli]]; possono originare direttamente dal [[Glossario botanico#R|rizoma]]. Queste piante sono alte da 3 a 7 dm.
'''Foglie'''. Le foglie si dividono in [[Glossario botanico#B|basali]] e [[Glossario botanico#C|cauline]].
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* [[Calice (botanica)|Calice]]: i [[sepalo|sepali]] del [[Fiore delle angiosperme|calice]] sono ridotti ad una coroncina di squame.
* [[Corolla]]: le [[Corolla|corolle]] sono formate da una ligula terminante con 5 denti (è la parte finale dei cinque [[petali]] saldati fra di loro). La [[corolla]] è colorata di giallo. Lunghezza della corolla: 20 – 23 mm.
* [[Fiore delle angiosperme|Androceo]]: gli [[stame|stami]] sono 5 con filamenti liberi e distinti, mentre le [[Antera|antere]] sono saldate in un manicotto (o tubo) circondante lo [[Stilo (botanica)|stilo]].<ref>{{cita|Pignatti 1982|Vol. 3 - pag. 1}}.</ref> Le antere alla base sono acute. Il [[polline]] è [[Polline|tricolporato]].<ref>{{cita|Strasburger 2007|Vol. 2 - pag. 760}}.</ref>
* [[Fiore delle angiosperme|Gineceo]]: lo [[Glossario botanico#S|stilo]] è filiforme. Gli [[Glossario botanico#S|stigmi]] dello stilo sono due, divergenti e ricurvi, con la superficie stigmatica posizionata internamente (vicino alla base).<ref>{{cita|Judd 2007|pag. 523}}.</ref> L'[[Ovario (botanica)|ovario]] è [[Glossario botanico#I|infero]] [[Glossario botanico#L|uniloculare]] formato da 2 [[Carpello (botanica)|carpelli]].
▲* [[Fiore delle angiosperme|Gineceo]]: lo [[Glossario botanico#S|stilo]] è filiforme. Gli [[Glossario botanico#S|stigmi]] dello stilo sono due, divergenti e ricurvi, con la superficie stigmatica posizionata internamente (vicino alla base).<ref>{{cita|Judd 2007|pag. 523}}.</ref> L'[[Ovario (botanica)|ovario]] è [[Glossario botanico#I|infero]] [[Glossario botanico#L|uniloculare]] formato da 2 [[Carpello (botanica)|carpelli]].
* Fioritura: da giugno a luglio (agosto).
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* Geoelemento: il tipo [[Corologia|corologico]] (area di origine) è [[Corologia#Corotipi della flora italiana|''Orofita - Sud Ovest Europeo (Alpico-Pirenaico)'']].
* Distribuzione: in [[Italia]] questa specie si trova solamente nelle [[Alpi]]. Sempre nelle Alpi, oltre confine, è ovunque presente. Sugli altri rilievi europei collegati alle Alpi si trova nella [[Foresta Nera]], [[Vosgi]], [[Massiccio del Giura]] e [[Pirenei]].<ref name=FA/>
* Habitat: l'[[habitat]] tipico per questa specie sono le sponde dei ruscelli, le radure boschive, i consorzi di erbe [[Glossario botanico#N|nitrofile]] nei boschi subalpini, le zone a cespuglieti e a mugheti; ma anche i prati e pascoli [[Glossario botanico#M|mesofili]], i margini erbacei, i [[Glossario botanico#M|megaforbieti]] e i popolamenti a felci e le boscaglie di pini montani. Il [[Substrato (ecologia)|substrato]] preferito è sia [[calcare]]o che [[silice]]o con [[pH]] basico, alti valori nutrizionali del terreno che deve essere umido.<ref name=FA/>
* Distribuzione altitudinale: sui rilievi queste piante si possono trovare da 1.200 fino a 2.300 {{m s.l.m.}}; frequentano quindi i seguenti piani vegetazionali: in parte quello [[Flora alpina|montano]] e [[Flora alpina|subalpino]].
===Fitosociologia===
====Areale alpino====
Dal punto di vista [[Fitosociologia|fitosociologico]] alpino
:: Formazione: delle comunità delle macro- e megaforbie terrestri
::: Classe: ''Mulgedio-Aconitetea''
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====Areale italiano====
Per l'areale completo italiano
:: Macrotipologia: vegetazione delle praterie.
::: Classe: ''Molinio-arrhenatheretea'' <small>Tüxen, 1937</small>
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==Sistematica==
La [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] di appartenenza di questa voce ([[Asteraceae]] o [[Compositae]], ''[[nomen conservandum]]'') probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 [[specie]] distribuite su 1.535 [[Genere (tassonomia)|generi]]<ref>{{cita|Judd 2007|pag. 520}}.</ref>, oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti<ref>{{cita|Strasburger 2007|pag. 858}}.</ref> (una delle [[checklist]] più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)<ref>{{cita web|url=http://powo.science.kew.org/taxon/urn:lsid:ipni.org:names:319342-2|titolo=World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW|accesso=18 marzo 2021}}</ref>. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.<ref name=APGIV/><ref name=
''C. pyrenaica'' appartiene a un [[Genere (tassonomia)|genere]] (''[[Crepis]]'') abbastanza numeroso comprendente dalle 200 alle 300 [[specie]] (secondo le varie [[Classificazione scientifica|classificazioni]]), diffuse soprattutto nell'[[emisfero boreale]] ([[Vecchio Mondo]]), delle quali quasi una cinquantina sono proprie della flora italiana.
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===Filogenesi===
Il genere di questa voce appartiene alla sottotribù [[Crepidinae]] della tribù [[Cichorieae]] (unica tribù della sottofamiglia [[Cichorioideae]]). In base ai dati filogenetici la sottofamiglia [[Cichorioideae]] è il terz'ultimo gruppo che si è separato dal nucleo delle [[Asteraceae]] (gli ultimi due sono [[Corymbioideae]] e [[Asteroideae]]).<ref name=APGIV/> La sottotribù Crepidinae fa parte del "quarto" [[clade]] della tribù; in questo clade è in posizione "centrale" vicina alle sottotribù [[Chondrillinae]] e [[Hypochaeridinae]].<ref name=FS/>
La sottotribù è divisa in due gruppi principali uno a predominanza asiatica e l'altro di origine mediterranea/euroasiatica.<ref name=FS/> Da un punto di vista filogenetico, all'interno della sottotribù, sono stati individuati 5 subcladi. Il genere di questa voce appartiene al subclade denominato ''"Crepis-Lapsana-Rhagadiolus'' clade", composto dai generi ''Crepis'' <small>L., 1753</small>, ''[[Lapsana]]'' <small>L., 1753</small> e ''[[Rhagadiolus]]'' <small>Juss., 1789</small>.<ref name=CP/> Dalle analisi ''Crepis'' risulta parafiletico (per cui la sua circoscrizione è provvisoria).<ref>{{cita|Yin et al. 2021}}.</ref>
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{{portale|botanica}}
[[Categoria:Cichorioideae]]
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