Beagle 2: differenze tra le versioni

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==Lander==
[[File:Beagle 2 at the Space Centre - Leicester (452719107).jpg|thumb|upright=1.4|Il Beagle 2 era visibile al pubblico al [[National Space Centre|centro spaziale di Leicester]].]]
Il Beagle 2 aveva un braccio robotico conosciuto come PAW (Payload Adjustable Workbench, banco di lavoro a carico variabile), progettato per estendersi dopo l'atterraggio. Del PAW faceva parte l'ARM (Anthropomorphic Robotic Manipulator, manipolatore robotico antropomorfo), nel quale alloggiavano un paio di [[macchine fotografiche stereoscopiche]], un [[microscopio]] con una risoluzione di 6 [[micrometro (unità di misura)|μm]], uno spettrometro [[effetto Mössbauer|Mössbauer]], uno spettrometro per [[raggi X]], una sonda perforatrice per raccogliere campioni di roccia, una lampada e l'ESS (Environmental Surface Suite, insieme ambientale di superficie), che comprendeva un manometro, un termometro ed un apparecchio per misurare la velocità e la direzione del vento.<ref name="www.bernd-leitenberger.de/beagle2.shtml"> {{de}} [http://www.bernd-leitenberger.de/beagle2.shtml Informazioni da www.bernd-leitenberger.de]</ref> Il cosiddetto Rock Corer/Grinder poteva raccogliere un [[carotaggio]] da qualsiasi roccia che fosse alla portata del braccio robotico. I campioni di roccia sarebbero stati passati dal PAW in uno [[spettrometria di massa|spettrometro di massa]] ed in un [[gascromatografia|gascromatografo]] nel corpo del lander - il GAP (Gas Analysis Package, modulo di analisi a gas), per misurare le quantità relative dei differenti [[isotopo|isotopi]] del [[carbonio]]. Poiché il carbonio è ritenuto la base della vita, queste indicazioni avrebbero potuto rivelare se i campioni contenevano resti di organismi viventi.<ref>{{en}} [http://nssdc.gsfc.nasa.gov/nmc/experimentSearch.do?spacecraft=Beagle%202 L'elenco degli strumenti a disposizione del Beagle 2 e della Mars Express sul sito della NASA] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20081008014308/http://nssdc.gsfc.nasa.gov/nmc/experimentSearch.do?spacecraft=Beagle%202 |date=8 ottobre 2008 }}</ref><ref>{{en}} [http://news.bbc.co.uk/1/shared/spl/hi/sci_nat/03/race_to_mars/mission_guide/html/beagle_2.stm L'elenco degli strumenti del Beagle 2 sul sito della BBC]</ref>
 
In più il Beagle 2 era equipaggiato con una piccola “talpa” meccanica chiamata PLUTO (''Planetary Undersurface Tool'', attrezzo per il sottosuolo planetario) che si sarebbe spiegato con il braccio robotico. PLUTO aveva un meccanismo a salto progettato che gli consentiva di muoversi da un capo all'altro della superficie - spostandosi di circa 1&nbsp;cm ogni 5 secondi - e di traforare il suolo per raccogliere un campione di sottosuolo in una cavità nella sua punta. La talpa era attaccata al lander da un cavo di alimentazione, che poteva essere usato come un verricello per riportare il campione sul lander.
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[[File:Mars express 1.jpg|thumb|upright=1.4|left|Il Beagle 2 è arrivato nell'orbita marziana attaccato alla sonda [[Mars Express]]. ''(Foto: ESA)'']]
Il [[Mars Express]] fu lanciato dal [[Cosmodromo di Bajkonur]] alle 17:45 [[tempo coordinato universale|UTC]] (19:45 [[ora estiva dell'Europa Centrale|CEST]]) del 2 giugno 2003. Il [[numero di catalogazione internazionale degli oggetti spaziali|numero di catalogazione del lancio]] era 2003-022C.<ref>{{en}} [http://nssdc.gsfc.nasa.gov/nmc/masterCatalog.do?sc=2003-022C Informazioni sul sito della NASA] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20111029130956/http://nssdc.gsfc.nasa.gov/nmc/masterCatalog.do?sc=2003-022C |data=29 ottobre 2011 }}</ref> Ciò significa che era il terzo componente del 22º lancio dell'anno 2003. Il Beagle 2 era un lander marziano in origine montato sul Mars Express.
Fu sganciato dalla sonda con un dispositivo pirotecnico che, rilasciando lentamente una molla carica, spinse il lander lontano dal Mars Express<ref>[http://www.esa.int/esaCP/SEM3W0374OD_Switzerland_it_0.html Informazioni sul sito dell'ESA]</ref> con una traiettoria balistica il 19 dicembre 2003<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=44830|titolo=Spazio. Beagle 2, ancora nessuna notizia da Marte|pubblicazione=[[RaiNews24]]|giorno=26|mese=12|anno=2003|accesso=16 gennaio 2009|dataarchivio=12 dicembre 2005|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20051212204520/http://www.rainews24.rai.it/Notizia.asp?NewsID=44830|urlmorto=sì}}</ref> alle 8:31 [[tempo coordinato universale|UTC]] e continuò a sorvolare Marte per sei giorni prima di entrare nell'atmosfera del pianeta, con una velocità superiore ai 20.000&nbsp;km/h, la mattina del 25 dicembre. Era protetto dall'altissimo calore del [[rientro atmosferico|rientro]] da uno [[scudo termico]] rivestito di NORCOAT, un materiale [[ablazione|ablativo]] prodotto da [[European Aeronautic Defence and Space Company|EADS]].
 
È stato stimato che la compressione causata dall'atmosfera marziana e la radiazione prodotta dai gas molto caldi abbiano prodotto un picco di calore di 100 [[Watt|W]]/cm², paragonabile al calore sperimentato dal [[Mars Pathfinder]].